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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2008



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   5-6 Aprile - XXXVII RALLY sci-alpinistico


Il XXXVII Rally sci-alpinistico GM lo organizziamo noi!
Dopo l'annullamento dello scorso anno dovuto alla mancanza di neve, abbiamo
cambiato località e scelto la Comba Flassin, nel vallone del Gran
San Bernardo.
Ci ospiteranno i comuni di Etroubles e St. Oyen.
Il Rally è l'appuntamento intersezionale più impegnativo sia per i partecipanti
che per gli organizzatori, ed in entrambe i casi fonte di grandi soddisfazioni.
Molti soci ricorderanno sicuramente la loro partecipazione a qualche edizione;
la finta tranquillità che si è ostentata cercando di capire la forza degli
"avversari", quando si è fatto il Rally con velleità di vittoria, il piacere di
partecipare comunque, magari in una squadra intersezionale, per gustare
l'atmosfera ed il ritmo, le volte che c'era l'assillo della "grande prestazione".
Altri avranno vive nella memoria le alzatacce antelucane per portarsi per
tempo ai posti di controllo, o magari i giorni precedenti la gara un po' frenetici
in cui ultimare tutti i dettagli organizzativi.
Mi auguro di poter ricordare così anche questo Rally.
Le condizioni meteo del 6 aprile non dipenderanno da noi, neppure
l'innevamento; tutto il resto è nelle nostre mani, nella nostra voglia e capacità
di organizzare al meglio questa manifestazione, nell'accogliere nel
modo migliore gli amici delle altre sezioni.
Per questo vi rinnovo l'invito ad essere disponibili a collaborare
nell'organizzazione.
Ci sarà da preparare il materiale nei giorni precedenti, ricevere iscrizioni ed
i dati dei partecipanti, tenere i contatti con le strutture ricettive, con il
Comune e con il Soccorso Alpino, preparare il percorso e disporre i posti di
controllo, e molto altro ancora.
Ci sarà da fare per tutti i soci, che siate sci-alpinisti o no, l'importante è la
buona volontà.
Ovviamente saranno benvenuti anche coloro che vorranno partecipare alla
manifestazione per il piacere di rivedere i vecchi amici e, soprattutto, coloro
che vorranno cimentarsi nel Rally.
Per tutti il programma è il seguente.
SABATO 5 aprile
Ore 14-16 Ritrovo dei partecipanti presso la Casa Ospitaliera del Gran S.
Bernardo - Chateau Verdun, Rue de Flassin, 3 - St. Oyen (AO)
Assegnazione camere ed accettazione delle iscrizioni alla gara
Ore 17,30 S. Messa prefestiva presso la parrocchia di Saint Oyen
Ore 19,00 Cena
Ore 20,30 Costituzione giuria, sorteggio dell'ordine di partenza, comunicazioni
del direttore di gara
DOMENICA 6 aprile
Ore 06,00 Colazione e trasferimento al luogo di partenza
Ore 07,00 Partenza della prima squadra
Ore 13,00 Pranzo presso l'albergo
Ore 14,30 Premiazioni e commiato
La quota di soggiorno è fissata a 75,00 euro a persona ( 55,00 euro per
bambini fino a 12 anni) e comprende: cena di sabato, pernottamento, prima
colazione, pranzo della domenica.
Solo il pranzo di domenica 35,00 euro.
La caparra è di 20,00 euro a persona, da versare alla sede di Torino entro
il 16 marzo, allegando, per le squadre, la scheda d'iscrizione.
Per informazioni e iscrizioni: In sede il giovedì sera tel. 011 747978 -
e-mail torino@giovanemontagna.org
Carola RAINETTO tel. 011 883108 cell. 333 9702717

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   30 marzo - Pecetto in fiore (E)


Località di partenza ... : Pecetto, piazza Roma
Dislivello in salita ...... : 230 m circa - percorso ad anello
Tempo di percorrenza : 3 h totali
Difficoltà ................. facile
Descrizione: Partendo dalla centrale piazza Roma (bella chiesa parrocchiale
di Bernardo Vittone) seguiamo il percorso n. 32 che sale alla "Pera dël Tesor"
e di qui al "Bric S. Viter" interessante sito archeologico e punto panoramico.
Si scende poi da questo "bricco" in mezzo ai boschi e si esce sui
frutteti che rendono famosa questa zona. Si segue il percorso 33 che tocca
la frazione "Tetti Rosero" e si arriva alla cappella dedicata a S.Michele,
un balcone sulla valle, ben riparato dai venti, punto panoramico sulla pianura
e oltre, dal Monferrato alle Alpi Marittime.
Attraversando le zona dei ciliegi (che speriamo in fiore) torniamo a Pecetto
e spostiamo le auto presso la chiesa di S.Sebastiano, vero gioiello della città,
che un incaricato della Pro Loco ci farà trovare aperta. A seguire, se il
tempo lo permette, una merenda insieme: ci sono compleanni da festeggiare
!!
Ritrovo di partenza.... : Piazza Bernini alle 09,00 h
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Laura REGGIANI tel. 011 388859
cel. 335 6814056

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   13 aprile - Terre Ballerine (E)


Descrizione: Con la gita che proponiamo, desideriamo farvi conoscere un
piccolo tratto di una vecchia torbiera. A seconda della stagione e delle precipitazioni,
la torbiera si impregna d'acqua e camminandoci sopra da una
sensazione di dondolio. Le vibrazioni sul terreno fanno altresì che gli alberi
poggianti le loro radici in questo terreno, oscillino. La gita continuerà su
sentieri segnalati intorno ad alcuni laghi. L'escursione sarà in collaborazione
con la sezione di Moncalieri.
Il percorso: Si parcheggia in piazza del Municipio di Montalto Dora, poi, per
una comoda strada, ci si incammina verso i laghi di Montalto, passando
davanti alla villa Baroni di Casana, nel cui parco si può ammirare un secolare
cedro d'Atlante, di età compresa tra i 160-170 anni ed una circonferenza
di 6,65m. Si prosegue transitando a lato della chiesa di S.Rocco. Al
suo interno, affreschi trecenteschi. Alla su sinistra, possiamo ammirare il
castello di Montalto (forse visitabile). Ai lati della strada, si possono ammirare
orti e vigneti, prima di inoltrarci nel sentiero che costeggia il lato su
del lago Pistono, dopo di che, seguendo la segnaletica, si perviene al lago
Sirio e, percorrendo una stradina non asfaltata, si ritorna al lago Pistono
passando per le terre ballerine (ex lago coniglio). Giunti alla locanda delle
Vigne, si prosegue per il lago Nero e poi al parcheggio.
La gita è di notevole interesse naturalistico ed il percorso è costellato di
cartelloni didattici che documentano dettagliatamente la flora, la fauna gli
aspetti geologici culturali e paesaggistici della zona. Si tratta di una comoda
passeggiata priva di difficoltà, con leggeri saliscendi da percorrere complessivamente
in 4 ore circa.
Attrezzatura ............. : Si consiglia attrezzatura per escursioni primaverili e
strade sterrate.
Mezzi di trasporto ..... : auto proprie
Luogo di ritrovo ........ : P. Bernini ore 7,30 Montalto Dora ore 8,30
Organizzatori ............ : Enrico PRINETTO tel 012448403
Eugenio GIANOTTI tel 011/5682088
cel 3384294314

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   19 Aprile Sabato - Anello del M. Sapei (1615 m) (E)


Il M. Sapei, rappresenta la sommità del crestone che (interrotto da due colli)
unisce la Rossa della Sella al M. Civrari.
La giornata di sabato dovrebbe facilitare il parcheggio delle nostre auto alla
frazione Comba, senza "rubare" gli scarsi spazi ai fruitori delle case.
Lasciata la fontana (da cui parte anche la mulattiera diretta per Rocca Sella)
ci si dirige ad ovest entrando nel vallone del torrente Sessi che ha origine
al Colle del Colombaro.
Camminando in quota sul detto vallone e quindi con visione delle borgate
del versante opposto, si raggiunge la Fontana Barale con i ruderi delle sue
grange e che, in virtù delle passate precipitazioni invernali, dovrebbe garantirci
l'abbeveraggio.
Successiva tappa sarà il Colle "la Bassa" 1497 m (da cui inizia la salita alla
P.ta Croce del massiccio del Civrari).
Un centocinquanta metri di dislivello ci separano dalla sommità del M. Sapei
che si raggiungerà su terreno pietroso.
Da questo cocuzzolo, puntando sulla Rocca della Sella, si scende attraverso
una pinetina più o meno fitta, ma comunque ricca di quelle "amabili"
bestioline che rispondono al nome di processionarie e che sono condomine
dei piantamenti artificiali di conifere, al colle Arponetto (1397 m).
Colle che si trova ai piedi della parte sommatale di Rocca Sella.
La discesa verso le auto alla fontana della Comba sup. è comune con quella
della Rocca e si svolge in una vera pineta che in stagione propizia potrebbe
anche riservarci qualche incontro ravvicinato con qualche profumato
fungo.
Località di partenza ... : Fraz. Comba da munt (Celle di Caprie) 1070 m
Dislivello di salita ...... : circa 600 m
Tempo dell'anello...... : circa 4 h
Mezzo di trasporto .... : auto proprie
Orario di ritrovo ........ : ore 8 da P.za Bernini - ore 9: dalla Fraz. Combe di
Colle
Coordinatore ............ : Ferruccio PARI tel 011/4372589

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   19-20 aprile - Château des Dames (3488 m) (SA)


Località di partenza ... : 1° giorno: diga di Place Moulin
2° giorno: rifugio Prarayer
Dislivello in salita ...... : 1° giorno: 50 m 2° giorno: 1483 m
Tempo di salita......... : 1° giorno: 1 ora 30 minuti 2° giorno: 5 - 6 ore
Difficoltà ................. : 1° giorno: T 2° giorno: OSA
Descrizione: Dal parcheggio presso la diga di Place Moulin si segue la strada
sterrata che costeggia il lago con alcuni saliscendi; in circa un'ora e
mezza si raggiunge il rifugio Prarayer (2005 m), che si trova nella omonima
località, ottima base di appoggio per diverse gite scialpinistiche.
Di qui si continua con percorso pianeggiante lungo il torrente, lo si attraversa
su un ponte e ci si innalza sulla destra per un valloncello secondario,
ad est del dosso quotato 2244 m. Presso l'Alpe Deré la Vieille si piega
nettamente a destra e, aggirando il soprastante risalto roccioso per terreni
assai ripidi, ci si porta presso l'Alpe Bellatsà. Proseguendo in direzione sud,
oltrepassata la morena del Glacier des Dames, si risale questo ghiacciaio -
un tratto assai ripido si supera sulla sinistra - fin nei pressi del Col des
Dames; di qui si piega a destra e per pendii nevosi progressivamente più
ripidi si raggiunge la cresta ESE presso la quota 3394, dove si lasciano gli
sci. Per la cresta di neve e facili rocce si raggiunge la vetta. Discesa per la
via di salita. In funzione delle condizioni di innevamento potrà essere scelta
una diversa destinazione.
Equipaggiamento ...... : normale da scialpinismo
Attrezzatura ............. : ARVA, imbracatura, corda, piccozza, ramponi
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo alle ore 13:00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 011.9359608

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   1-4 maggio - SA in Oberland Bernese


Ecco il programma di massima; chi è interessato deve comunicare al più
presto la propria partecipazione, affinché possiamo bloccare le prenotazioni
nei rifugi. Il primo pernottamento è previsto alla Mönchsjochhütte, poi
ci sposteremo alla Konkordiahütte dove resteremo 2 notti. In funzione dei
partecipanti e delle condizioni (meteo e ghiacciai) potranno essere saliti alcuni
tra i più interessanti 4000 della zona: Mönch, Jungfrau, Fiescherhorn,
Gross-Grünhorn.
L'accesso verrà effettuato in auto da Torino a Goppenstein, via Sempione
- Briga (circa 4 ore), con proseguimento in treno per Spiez, Interlaken,
Lauterbrunnen, Kleine Scheidegg, Jungfraujoch (4 ore e ½). Di qui alla
Mönchsjochhütte in circa 1 ora.
Per il rientro, partendo da Konkordiahütte si scavalcherà la Lötschenlücke
(nei cui pressi sorge la Hollandia-hütte) e poi con lunga discesa si raggiungono
Fafleralp e quindi Blatten, da cui si scende a Goppenstein utilizzando
il servizio di autobus postali.
Si tratta di gite impegnative, ad alta quota ed abbastanza lunghe (dislivello
+ spostamenti) per cui si richiede un buon allenamento. Gli organizzatori
si riservano di valutare l'idoneità dei partecipanti.
Equipaggiamento ...... : da scialpinismo in alta quota
Attrezzatura ............. : ARVA, imbracatura, 2 moschettoni con ghiera, piccozza,
ramponi, corda, pila frontale.
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo alle ore 3:30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel. 011.8120681

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   4 maggio - Benedizione degli alpinisti e degli attrezzi


in Val Rosandra - Carso triestino (per le Sezioni orientali)
È disponibile in sede il programma dettagliato di questa manifestazione,
organizzata dalla sezione di Venezia.

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   5-13 maggio - Via Francigena (sez. Roma)


Un importante appuntamento intersezionale è curato dalla sezione di Roma,
nell'ambito delle iniziative sulla Via Francigena. Dal 5 al 13 maggio si
percorrerà il tratto laziale della Via, per giungere a Roma in udienza dal Papa,
insieme ad altre associazioni che intraprenderanno il cammino di Pellegrinaggio,
partendo da quattro punti diversi d'Italia.
Per gli interessati il programma completo è disponibile in sede.
Le iscrizioni si chiudono il 31 marzo.

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   18 maggio - Ferrata di Caprie (A)


Località di partenza ... : Caprie (310 m)
Dislivello in salita ...... : 350 m
Tempo di salita......... : 2 - 3 ore
Difficoltà ................. : PD - via ferrata
Descrizione: dall'abitato di Caprie, lungo la strada che conduce a Novaretto,
si raggiunge per sterrata e sentiero la partenza dell'itinerario attrezzato.
La ferrate è divisa in due settori distinti. Il settore "Basso" è più facile ed
appoggiato, ideale per una prima esperienza od anche per i più piccoli; al
termine di questo primo settore c'è la possibilità di scendere per comodo
sentiero, oppure di proseguire con il settore "Alto" della ferrata che segue
placche e muri verticali abbondantemente attrezzati con gradini metallici e
si conclude con un panoramico ponte tibetano su due funi lungo 25 m (volendo
evitabile per una variante appositamente attrezzata).
Discesa: dalla sommità, suggestiva e paesaggistica, un comodo sentiero
riconduce in poco di più di mezz'ora alla base.
Per chi ha un collegamento a internet, una descrizione più completa, con
mappa e fotografie, è disponibile all'indirizzo:
http://www.altox.it/ValsusaFerrate/caprie.htm
Ritrovo .................... : parcheggio all'uscita Avigliana Ovest - Almese della
A32 alle ore 9:00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Attrezzatura ............. : normale da ferrata: pedule, casco, imbrago, kit da
ferrata (dissipatore e 2 moschettoni con ghiera), 1
rinvio, guanti di cuoio
Coordinatore di gita... : Silvana PONSERO tel: 0119359608

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   25 maggio - Madonna del Ciavanis (1880 m) (E)


Località di partenza ... : Vonzo Alto (1250 m)
Dislivello in salita ...... : 630 m
Tempo di salita......... : 2 ore
Difficoltà ................. : E
Proponiamo una escursione congiunta tra il gruppo famiglie ed il gruppo
"escursionisti maturi". Il percorso sarà unico per tutti, in modo che possiamo
trascorrere una giornata assieme, come già avvenuto in occasioni
precedenti.
Il percorso: La chiesetta della Madonna del Carmine, detta anche del "Ciavanis"
(termine che in lingua "patois" significa capanne con riferimento ai
numerosi alpeggi che si trovano nei dintorni della costruzione), è il santuario
più elevato delle Valli di Lanzo. Dal grande spalto erboso su cui sorge la
chiesetta si gode un panorama eccezionale su tutta la Val Grande e sul
Vallone di Sea.
L'itinerario di salita segue il sentiero n° 326 per il Colle della Paglia e per il
Passo Bojret. Il sentiero si presenta all'inizio molto semplice e graduale, diventando
poi più ripido man mano che si esce dal bosco. Si costeggia il
Rio della Paglia fino ad arrivare all'ormai disabitato paesino di Ciavanis
(fontana), dal quale si comincia ad intravedere la bianca chiesetta, che si
raggiunge percorrendo un'ultima parte di sentiero lastricato a gradoni in
pietra.
Il ritorno può essere effettuato dal percorso di salita oppure seguendo una
strada sterrata, adatta anche agli appassionati di mountain-bike.
Vi aspettiamo numerosi!
Attrezzatura ............. : escursionismo
Ritrovo di partenza.... : da definirsi il giovedì precedente la gita.
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore gruppo bimbi: Mariateresa BOLLA tel 011 3472307
cel 335 7750213
Coordinatore escursionisti: Eugenio GIANOTTI tel 011 5682088
cel 338 4294314

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   15 giugno - Punta Roma (3070 m) Cresta Sud (A)


Località di partenza ... : Pian del Re 2020 m
Dislivello in salita ...... : 1050 m
Tempo di salita......... : 4 h
Difficoltà ................. : PD
Descrizione: Per questa uscita alpinistica abbiamo deciso di recarci al cospetto
di sua maestà il Re di Pietra. La gita proposta è la Punta Roma che
pensiamo di raggiungere percorrendo la cresta Sud.
Dal Pian del Re si segue l'ampia mulattiera per il Colle delle Traversette;
dopo circa 100 m di dislivello la si abbandona per imboccare a sinistra il
sentiero che sale dapprima gradualmente. Costeggiato il Lago Superiore
2313 m continua più ripido sino alla quota 2560 m dove lo si lascia per
proseguire verso il Passo del Colonnello. Raggiunto il Passo a quota 2995
m. si percorre il tratto di cresta quasi pianeggiante ma frastagliato sino ad
un evidente torrione che si supera per breve placca. Si prosegue sul filo di
cresta con facile arrampicata sino alla vetta.
La discesa avviene sulla via normale (parete Sud-Est) percorrendo ripidi
canalini, modesti salti rocciosi e cenge su traccia ben segnalata.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : imbracatura, 2 moschettoni a ghiera, corda, casco
Ritrovo di partenza.... : P.zza Caio Mario ore 6,30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Marta RAINETTO tel. 011 8120681
cel. 339 1876244
Termine iscrizioni ...... : giovedì 12 giugno

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   22 giugno - Alpe Berrier (2192 m) (E)


Località di partenza ... : fraz. Ruz 1696 m
Dislivello in discesa ... : 496 m
Tempo di discesa...... : 1,15 h
Descrizione: Da Aosta si sale in auto per la Valpelline. A Dzovenno
(1575 m) si continua a salire a sinistra su strada asfaltata fino alla frazione
Ruz (1696 m) dove si parcheggia. Si inizia il cammino sia per sentiero che
per strada carrozzabile nel bosco di abeti, si oltrepassa l'Alpe Promont
(1835 m) e si sbuca sul pianoro della Alpe Berrier (2192 m) in 1,15 h.
Per chi lo desiderasse, si può proseguire in altri 45 min su pendio ormai
privo di alberi fino al Rifugio Crête Seche (2390 m).
Equipaggiamento ...... : da escursionismo
Ritrovo di partenza.... : da definire
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Ettore BRICCARELLO tel. 011 2734822
cel. 333 8007651

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   22 giugno - Rio Barbaira (550 m) (Torr)


Località di partenza ... : Rocchetta Nervina
Dislivello in discesa ... : 200 m
Tempo di discesa...... : 3÷4 h
Difficoltà ................. : Facile
Descrizione: Ritentiamo di mettere in programma il Rio Barbaira, inserito
più volte in notiziario e mai fatto per carenza d'acqua. Facile e divertente,
speriamo sia stimolo per nuovi "uomini rana" dopo la scarsa partecipazione
del 2007. Con una piacevole passeggiata si arriva all'ingresso alto della
forra: un inizio mozzafiato con un tuffo dal ponte di 6 m!! (ovviamente facoltativo).
Molti tuffi anche da notevole altezza, suggestive calate sottocascata, un
ambiente spettacolare con un'acqua turchina. Unico neo è la naturale affluenza
di comitive francesi.
Equipaggiamento ...... : Muta da sub (affittabile). Scarponcini o scarpe da
ginnastica "da buttare"
Attrezzatura ............. : imbrago, longe, casco, discensore a 8 con 2 moschettoni
a ghiera
Ritrovo di partenza.... : benzinaio dopo rotonda Maroncelli ore 6,30
Mezzo di trasporto .... : propri
Coordinatore di gita... : Dario FRANCO cel. 331 8126912
Termine iscrizioni ...... : giovedì 19 giugno

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   28 giugno - Alpe di Nona (2064 m) (E)


Località di partenza ... : Antagnod (loc. Barmasc - Valle d'Ajas)
Dislivello in salita ...... : 200 m
Tempo complessivo .. : 5 ore
Difficoltà ................. : Escursionismo
Descrizione: La gita si svolge su un facile percorso che regala grandiose
vedute sull'intera catena del Monte Rosa. Siamo in Valle d'Ajas e con le
auto raggiungiamo prima Antagnod e poi l'ampio parcheggio nei pressi della
chiesetta di Barmasc. Poco sopra incrociamo il Canale Curtoz (storico
esempio di opera irrigua, ormai interrata) e su questo sentiero si svolge
gran parte della nostra camminata che tra pinete, prati e alpeggi ci conduce
alla nostra meta.
Percorso di grande fascino adatto a chiunque possieda una media condizione
di allenamento.
Equipaggiamento ...... : Sperando in una bella giornata il normale equipaggiamento
escursionistico (+ mantellina e ombrello)
Ritrovo di partenza.... : C. R. Margherita C. Potenza (pal. Maffei)
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Lodo SOLERA tel. 011757331

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   28-29 giugno - Becca di Montandayné (3838 m) (A)


Località di partenza ... : 1° giorno: Valnontey 1668 m
2° giorno: bivacco Leonessa 2930 m
Dislivello in salita ...... : 1° giorno: 1262 m 2° giorno: 908 m
Tempo di salita......... : 1° giorno: 4 h 2° giorno: 5 - 5 h
Difficoltà ................. : PD
Descrizione: 1° giorno. Da Valnontey si percorre il lungo fondovalle prima
su larga mulattiera, poi su sentiero.
Lasciato sulla sinistra il bivio per il bivacco Money si continua ancora per
un tratto pianeggiante, poi, dopo alcune svolte, si inizia a salire per proseguire
con un lungo mezza costa.
Ancora una serie di corte svolte e poi, con minor pendenza si raggiunge il
bivio posto a quota 2040: si prosegue a destra (il sentiero a sinistra porta
al bivacco Pol).
Si sale in direzione Nord e, superato un ripido pendio, si raggiungono i Casolari
dell'Herbetet a quota 2435 (circa ore 2,45). Da qui su comoda mulattiera
si arriva a quota 2700 m, poi, per sentiero, massi e morene, si raggiunge
il bivacco Leonessa (ore 4÷4,30 da Valnontey).
2° giorno. Dal bivacco Leonessa si raggiunge la morena laterale del ghiacciaio
di Tsasset e la si risale fino al suo termine, contro le rocce della cresta
E dell'Herbetet.
Ci si porta quindi sul ghiacciaio che si percorre per tutta la sua lunghezza,
superando il salto centrale, striato da numerosi crepacci, per giungere sul
facile e poco ripido pianoro superiore. Si prosegue in direzione della vetta,
a destra della quale, sulla cresta N, si trova un colletto.
Vi si può pervenire sia risalendo un ripido canale nevoso, sia per un più facile
pendio seguito da uno speroncino di rocce fratturate ( passaggi di I e
II). Da qui si segue la calotta terminale che conduce in vetta.
Per la discesa si segue lo stesso percorso.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : piccozza, ramponi, imbracatura, corda
Ritrovo di partenza.... : P.zza Rebaudengo ore 8,30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel. 011 8120681
cel. 366 3247130
Termine iscrizioni ...... : giovedì 18 giugno

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   10 aprile SAHARA ore 21,30


Il Sahara: un territorio che si impara a conoscere poco a poco, ma che ti resta
dentro fin dalla prima volta con le sue montagne, gli altipiani, gli sconfinati
paesaggi, il grande silenzio.
Ovunque il fascino sottile e grandioso del deserto, una presenza di una bellezza
così perfetta da incutere rispetto e ammirazione.
Un mondo dai colori violenti nel quale si rincorrono forme bizzarre e magiche:
imponenti dune e monoliti affondati nella sabbia, guglie e torrioni, rocce
con picchi arditi e alte pareti verticali aggredite dalla sabbia ?
Di questo mondo ci siamo innamorati da molti anni, motivo per cui siamo
ritornati e con questa serata vorremmo farVi partecipi della bellezza dei
luoghi visitati anche se - purtroppo - le nostre Diapo non riusciranno a suscitare
nel Vostro animo le emozioni che solo si possono provare immergendovisi
fisicamente.
Ferruccio e Giovanna

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   15 maggio - ore 21,30


Vi presenterò due serie di diapositive
"La mia Torino" immagini non convenzionali scattate girovagando per la
nostra città, con colonna sonora eseguita alla tastiera da Guido Risatti e
all'armonica da Renato Casalicchio (a cui vanno i miei più calorosi ringraziamenti).
"Meditazioni" diaporama pensato in memoria di mio marito ma dedicato a
tutti coloro che come me hanno sofferto, soffrono o soffriranno. È un
messaggio di speranza che partendo dal dolore arriva alla lode a Dio attraverso
il creato.
Vi aspetto Laura Reggiani

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   Novità 16 maggio Novità


Nell'ultima assemblea dei soci Sabina si è fatta portavoce di un socio
che faceva questa proposta: aprire la sede qualche volta al pomeriggio in
modo che chi abita fuori Torino o chi non se la sente di uscire la sera possa
ugualmente incontrarsi, mantenere i contatti con gli altri soci e magari
partecipare a qualche evento proposto nelle serate.
PROVIAMO?
Mi rendo disponibile ad aprire la sede Venerdì 16 maggio per riproporre il
programma del 15 sera. Oppure preferite una merenda?, O semplicemente
due chiacchiere?
Chi è interessato mi contatti portando proposte, preferenze di attività e di
orario.
Arrivederci Laura Reggiani

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   5 giugno ore 20,00


Questa è l'ultima serata prima della pausa estiva. che ne dite di fare qualcosa
di nuovo? Vi aspettiamo alle ore 20,00 per una cena fredda (si suppone
che a giugno faccia caldo!) seguita da canti, poesie, barzellette e allegria.
La corale presenterà le novità del repertorio e inviteremo i "nostri"
poeti Beppe Sinchetto e Olga Cardellino con le loro ultime creazioni.
È non solo gradita ma OBBLIGATORIA la prenotazione entro il giovedì precedente;
grazie.
Laura Reggiani

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ATTIVITÀ SVOLTA


   7 ottobre 2007 - Rif. du Thabor


Anch'io ero indecisa se partecipare o no alla gita al Rif. du Thabor: il
rifugio chiuso, la lunghezza del sentiero, il tempo incerto.....perciò, quando
ho saputo che si sceglieva di andare al Rif. Arlaud a Montagne Seu (meta
invernale per principianti con ciaspole e sci da fondo), ho dato la mia adesione,
e come me altri, infatti eravamo diciotto.
La nebbia, ci ha accompagnati fino a Salbertrand, e poi, diradandosi,
ci ha offerto panorami bellissimi: tra baffi di nebbia leggera, le montagne
non ci parevano più quelle solite. Sono state due ore di cammino tranquillo,
di chiacchiere, di rinnovate amicizie.
Purtroppo, arrivati a Montagne Seu, è arrivata la nebbia che non ci ha
impedito il pranzo nel cortiletto del rifugio, la preghiera davanti alla cappella,
la foto ricordo.
Poi ci siamo divisi, qualcuno è sceso subito per impegni vari, altri, ed
io con loro, siamo saliti ancora un po' - al sole - alla ricerca dell'alpeggio
"Le stelle", che non abbiamo raggiunto; ci ha invece raggiunto la nebbia
molto umida e fredda che ci ha fatto ridiscendere in fretta. Poi, in basso,
mentre si rientrava a Torino, tempo nuovamente sereno a chiudere la giornata
che per me è stata una sorpresa: percorso bello anche senza neve e
ciappole....lo ripeteremo con il sole?
Luciana C.

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   14 ottobre 2007 - 4 Passi sulla Collina Torinese - Da San Mauro a Superga


Così, ridendo e scherzando, un po' perché era l'ultima gita bimbi, un
po' perché era vicina, un po' perché l'autunno mite invogliava, ci siamo
trovati in più di quaranta alla partenza per questa gita.
Da 2 a 81 anni tutti erano rappresentati: mamme, papà, bambini,
nonne, nonni, zie a vario titolo per non parlar del cane....
Stranamente puntuali partiamo e un allegro chiacchierio accompagna
lo snodarsi del nostra colonna lungo il sentiero 29 curato e pulito che ci
porterà fino alla Basilica di Superga.
Completamente dimentichi della vicinanza alla città, immersi nei colori
autunnali del bosco che ci circonda, con i bambini che in formazione compatta
procedono a passo spedito, senza accorgercene siamo arrivati alla
stazione della dentiera e subito dopo al grande piazzale della Basilica che
brulica di turisti.
Dopo esserci ricongiunti ai pochi , pochissimi (due) che sono saliti con
la dentiera ci rechiamo, come di prammatica, alla lapide in ricordo dei giocatori
del Grande Torino e di lì raggiungiamo l'area attrezzata poco sotto
della quale ci appropriamo per intero?
Qui i bambini si possono sfogare e giocare come meglio credono mentre
gli adulti si dedicano alla parte più materiale nutrendo non tanto lo spirito
quanto il fisico.
Cogliendo l'occasione di essere tutti insieme e con un momento di
tempo a disposizione le famiglie azzardano qualche ipotesi sulla stagione
futura uniti dal desiderio di trascorrere altre piacevoli giornate insieme trasmettendo ai bambini l'amore per la montagna che tutti accomuna indipendentemente
dal distintivo che portiamo.
Troppo presto, a detta di tutti i bambini, arriva il momento di scendere
verso la città che intravediamo, stupenda nei suoi colori autunnali, in questo
varco che si è aperto tra le nuvole che ci hanno accompagnato durante
la mattinata.
Il Gruppo Escursionismo Bambini 2006-2007

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   28 ottobre 2007 - Santuario della Bassa


Messa in calendario nel 2004, Gino ne voleva essere l'organizzatore
ed animatore. Certamente un aiuto lo ha dato ugualmente facendoci godere
una giornata tiepida e soleggiata e noi lo abbiamo ricordato in un momento
di preghiera comunitaria nel Santuario, dopo che, una gentile signorina
- con una bella voce - ci aveva letto il motivo della costruzione del
santuario stesso.
Il gruppo era numeroso: trentaquattro dei quali ventisette saliti dalla
borgata di Monte Capretto. Chi non conosceva la zona è rimasto stupito
dai molti sentieri e piste di cammino che percorrono questo inizio della valle
di Susa.
Abbiamo superato le due ore previste di cammino, ma ci si ferma ogni
tanto, a guardare intorno a noi: il Monviso e le montagne intorno erano
una cartolina. All'arrivo al santuario, siamo stati subito rifocillati con pizza
e focaccia calde, da quelli che erano partiti da Monpellato....un gradito anticipo
al pranzo che è seguito.
Con la scusa che eravamo molto allo stretto e non ci si poteva muovere,
abbiamo lasciato a Laura e collaboratrici, il lavoro "pesante", mentre
noi abbiamo solo lavorato di mascelle. Abbiamo fatto amicizia con i nuovi
Priori del santuario: lui ha confessato l'invidia nei nostri confronti, per la
salita effettuata, in quanto lui, abitando a Val della Torre, raggiunge il colle
o dal suo versante oppure, per ovvi motivi, in auto.
Grazie a tutti per la compagnia, per tutto il lavoro svolto perché il
pranzo risultasse piacevole e ricordatevi che, quando la temperatura sarà
sotto lo zero, potete scaldarvi le mani al "buco del diavolo"!
Maria A.
P.S.: sono stata incaricata anche, di ringraziare in modo particolare Luciana
e tutti quelli che hanno portato "cibarie" varie, dall'antipasto agli spezzatini,
formaggi e le squisite torte (voglio le ricette!), i vini. Devo segnalare
che - dedotte le spese vive e quanto abbiamo lascito al priore del santuario
(settanta euro) - restano per la cassa G.M. centoottanta euro. Mille grazie
per la partecipazione.... Attiva..!

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   11 novembre 2007 - Passeggiata nel Monferrato


Langa astigiana. Alta Langa sui 700 m. Il bosco infatti è costituito
non solo da roveri e castagni dai colori gialli, ma anche da pini vedi. Attraverso a questi boschi e prati, poche coltivazioni ormai finite, abbiamo disceso
e salito le colline che da Bulbio ci portano a S.Giorgio Scarampi -
Murazzano - Cessole seguendo un percorso che un zona chiamano delle 5
torri ( ed è segnalato).
Ogni paese ha la sua torre (medioevale o ottocentesca) restaurata di
recente. L'ultima l'abbiamo ammirata dal pullman quando già si era sulla
via del ritorno.
La passeggiata è stata svolta in mattinata. Dopo il pranzo consumato
in un agriturismo molto s'chic, siamo ritornati a visitare le chiese di Roccaverano:
la Cappella del cimitero, dai begli affreschi medioevali e la parrocchiale
con facciata bramantesca del 1500 circa.
Tempo bello - partecipanti 30 persone: la perfetta organizzazione di
Sandro con il suo computer e Piera, meritano un particolare ringraziamento.
M.T. Morello

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   18 novembre 2007 - Gita di chiusura a Savigliano


È bello, in una buia serata d'inverno, guardando con mio marito le ultime
diapositive scattate, riandare con la memoria alla visita alla cittadina
di Savigliano. Gli amici Bruna e Gianni riescono sempre a scovare qualche
perla artistica nel nostro Piemonte. e così eccoci ad ammirare le bellezze di
una località intimamente legata alla storia di casa Savoia.
La Domenica inizia con la celebrazione della Santa Messa nell'abbazia
di San Pietro. Successivamente la nostra giuda Annalisa ci illustra con dovizia
di particolari gli affreschi del pittore Molineri, il coro ligneo
dell'abside, le vetrate poste sopra il portale d'entrata, e non dimentica di
dirci che un bozzetto del dipinto del Molineri si trova alla Galleria Sabauda
di Torino. A malincuore usciamo da questo tempio dell'arte per dirigerci
verso il Teatro Milanollo, dedicato ad una coppia di celebri sorelle pianiste,
che nel 1800 entusiasmarono con i loro virtuosismi.
La nostra solerte guida è costretta a scegliere cosa farci visitare, perché
il tempo scorre veloce, così ci propone il Palazzo Cravetta e il Palazzo
Taffini d'Acceglio. Nel primo ammiriamo all'esterno lo splendido giardino
all'inglese e all'interno la sala in cui morì il duca Carlo Emanuele I di Savoia,
ricca di un sorprendente soffitto quattrocentesco a cassettoni decorato
con 188 formelle dipinte, che illustrano l'albero genealogico di casa
Savoia. Nel Palazzo Taffini lasciano davvero a bocca aperta le decorazioni
della tappezzeria volute da Isabella di Savoia Carignano e le celebri stanze
blu, verde e rossa riflettono il cambiamento del gusto artistica intervenuto
nel Settecento. La nostra breve visita saviglianese si conclude in piazza
Santa Rosa, con il monumento dedicato al patriota risorgimentale Santorre
di Santa Rosa.
Abbiamo ancora il tempo di salire sulla Torre Civica e da lì ascoltare il
Corpo Musicale della città di Savigliano impegnato in un'esibizione dal vivo. Signori, stanno festeggiando Santa Cecilia patrona dei musicisti! Li ritroveremo
al ristorante prescelto per il pranzo sociale dove il sontuoso
banchetto avrà un corollario orchestrale.
La giornata, nonostante il freddo, non poteva trascorrere in modo migliore.
Un grazie a tutti e un invito a chi, per vari motivi, non è potuto venire:
ammirate Savigliano!
Sabina Gianasso

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   2 dicembre 2007 - Combe di Celle


Alle ore 10 di una fresca mattina di dicembre una decina di baldi soci
si incammina da Torre del Colle (Bassa Val di Susa); qualche banco di nebbia
ristagna sulle montagne circostanti; ma dopo poco tempo sparirà per
lasciar spazio ad un cielo particolarmente limpido, su cui si stagliano nette
le cime imbiancate dalle recenti nevicate.
Il sentiero, prima erto e poi più pianeggiante, si snoda sul fianco sinistro
della valle raggiungendo prima il belvedere della Seita, poi la cappella
di S.Pancrazio e infine la pittoresca borgata di Sala; di qui si immerge in un
folto bosco di querce e castagni, salendo a mezza costa con pendenza uniforme
fino alle Case Inferiori e Superiori di Celle (1030 m). Qui sono ad
accoglierci alcuni altri amici, giunti comodamente in auto, e ci concediamo
una sosta per il pranzo con puntata ristoratrice al Rifugio "Rocca Sella".
Così ritemprati riprendiamo la breve salita fino alla frazione Combe
dove parte il sentiero per la mitica Rocca Sella la cui visione ci ha accompagnato
per tutta la salita.
La temperatura del pomeriggio quasi invernale non concede lunghe
soste e pertanto ci avviamo per il ritorno lungo lo stesso percorso
dell'andata, con qualche incertezza sotto la Seita.
Comunque alle 16.30 arriviamo felicemente alle auto, grati alle gentili
organizzatrici di questa serena giornata.
Rina ed Ernesto Armando

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   CAPODANNO 2008 ALLO CHAPY - Sabato 29 dicembre 2007-martedì 1 gennaio 2008


?il coraggio premia gli audaci?
Dodici soci di Torino ed uno proveniente da Roma accolgono l'invito
pubblicato sul notiziario e trascorrono alcuni giorni al Reviglio in versione
invernale.
I più giovani si fanno carico di tutte le incombenze: trasporto delle
vettovaglie, operazioni di avvio del riscaldamento (non senza intoppi), apertura
dell'acqua (non senza sorprese), cucina ecc...
Dopo il 1° giorno piuttosto travagliato, arriviamo noi quattro (non
proprio giovanissimi), quando ormai la temperatura del salone è più che
confortevole, l'acqua c'è, la cucina è ben avviata e l?équipe dei lavoratori
ben affiatata e collaudata.
È stata un'esperienza bellissima in un clima familiare, accompagnato
anche dal bel tempo (benché freddo). Che splendida la passeggiata sulla
neve battuta e sulla pista di fondo della Val Ferret!
Graditissima la visita di soci ed amici soggiornanti dai padri Somaschi
d'Entrèves. Coraggiosi! La strada è molto ghiacciata, apprezziamo.
L'anno si conclude con un Te Deum di ringraziamento ed inizia con un
brindisi augurale davanti al caminetto acceso.
Non aggiungiamo altri particolari del nostro bel soggiorno trascorso
lontano dai rumori e dagli affanni, poiché desideriamo condividere con voi i
sentimenti che abbiamo provato e lo facciamo trascrivendo una canzoncina
che lassù abbiamo composto ed eseguito l'ultimo giorno dell'anno. Aggiungiamo
un "post scriptum" dedicato ai lettori.
Olga e Giorgio
LO SAI CHE ALLO CHAPY... Musica: sull'aria di "papaveri e papere"
Parole di: Giorgio, Graziano, Iolanda e Olga.
A fine dicembre, come accadde non so, /un gruppo d'impavidi quassù s'accampò
per chiudere l'anno in montagna e insieme brindar, com'or vi dirò:
- Lo sai che lo Chapy d'inverno è bianco e freddo, / ma noi lo riscaldiamo col
fuoco dell'amore,
perché nell'amicizia noi ci sentiamo uniti, / noi soci della Giovane, che bene
ci vogliam!
La candida neve noi andiam a pestar / mentre i giovani ai fornelli si danno da far,
per un gustoso cenone per noi cucinar, ..... com'or vi dirò:
- Lo sai che i nostri giovani son bravi e creativi, / generosi ed esclusivi, assai rari
da trovare,
san far manicaretti gustosi e prelibati, / e con arte presentati da farsi ammirar!
Noi ospiti attoniti amiamo gustar, / poiché altro aiuto non ci è dato prestar,
e il capolavor di Giovanna vogliamo osannar, .... Com'or vi dirò:
- Lo sai che i centritavola rallegrano le mense / ed emozioni intense lor sanno suscitare!
Di cuor diciamo grazie per tutti questi doni / saremo un po' più buoni nell'anno
che verrà!
In fine vogliamo ciascun ringraziar / perché l'acqua e il caldo ci avete fatto trovar
e l'anno nuovo volete con noi iniziar,? con gioia nel cuor!
- Lo sai che i nostri giovani son bravi e creativi / generosi ed esclusivi, assai rari
da trovare,
san far manicaretti gustosi e prelibati / siam proprio fortunati e ancor li ringraziam!
*****
A tutti i lettori or facciamo saper / che d'inverno lo Chapy non si deve temer,
perché freschi e vispi aiuta ciascun a restar, e a non invecchiar!
- Lo sai che lo Chapy d'inverno è bianco e freddo / ma lo riscalderemo col fuoco
dell'amore,
perché nell'amicizia si scalderanno i cuori / dei soci della Giovane che allo Chapy
andran!
"e mai più... freddo avran!

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   20 gennaio - Punta Sourela


Prima gita: corta, con il sole, il caldo, la neve, i partecipanti (11), e vicina
a casa; cosa desiderare di più? Andiamo con ordine: la meta prevista
sarebbe il Colle della Crocetta, ma a Ceresole le condizioni non sono buone
(il vento ha spazzato la neve dai pendii superiori). Che fare? Dove andare?
Giovedì sera circola un nome: "Punta Sourela". E dove sarà mai? Inoltre si
tratterebbe di una "prima volta" per tutti, compreso il sottoscritto; in realtà
- diciamo così - la preparatoria è stata fatta il giorno prima per interposta
persona. Le informazioni sono dettagliate, precise, sicure e così cambiamo
destinazione.
Malgrado la bassa quota (si parte dal Col S. Giovanni, a circa 1100
m) si mettono gli sci ai piedi praticamente dalla macchina. La comitiva si
snoda lungo una facile dorsale, che con pendenza regolare e interessanti
scorci panoramici porta fino in vetta. Siamo sui contrafforti del Civrari: infatti
in estate, proseguendo oltre questa punta, si possono raggiungere la
Torretta del Prete e poi la Punta Imperatoria, con un lungo percorso di cresta
abbastanza facile. Lunga sosta, allietata dalle bugie per il carnevale e
da un'ottima torta (casalinga e presidenziale) con spumante per un compleanno.
E la discesa? In alto ci teniamo sul lato della dorsale esposto a NNE
dove la neve è ancora polverosa, cercando gli ultimi spazi non ancora tracciati
per lasciare le nostre serpentine. Ma così facendo finiamo in un breve
tratto di boschina e bassi cespugli che introduce un diversivo non da tutti
apprezzato? In basso la qualità della neve peggiora un poco, alternando
tratti crostosi alle ultime lingue di neve marcetta con erba secca affiorante.
Giorgio

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   3 febbraio - Briccas


In luogo della prevista cima delle Liste, abbiamo ritenuto puntare ad
una classica gita con esposizione sud; otto partecipanti fiduciosi nonostante
previsioni non troppo rosee si inoltravano di buon ora nel rado bosco di
betulle sopra la frazione Borgo di Crissolo; le decine di auto già parcheggiate
e le altre ancora in arrivo lasciavano pensare ad una gita affollata stile
ipermercato, ma l'ampiezza del pendio consentiva alle orde di disperdersi
e di trovare la propria pace.
A parte qualche passaggio un po' "secco" all'uscita del bosco,
l'innevamento era complessivamente discreto. In qualche momento di
squarcio anche il Monviso si mostrava nella sua imponenza. Guadagnata la
punta - e il sorso di vinello del buon Gianni - unico fornitore della giornata,
il freddo consigliava di rientrare. Discesa divertente anche se la neve
trasformata risultava un po' dura a causa dell'assenza di sole.
Marco Valle

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   17 febbraio - Laghi di Avigliana


Una mattinata grigia e freddina raduna in piazza Bernini un buon numero
di amidi desiderosi di trascorrere una giornata insieme. riempiamo parecchie
macchine e ci diamo un altro appuntamento nel piazzale del Dinamitificio
nei pressi di Avigliana per incontrarci con i soci di Pinerolo e Moncalieri.
Qui ci ritroviamo davvero in tanti e in tre gruppi ci disseminiamo nei
boschi adiacenti ai laghi. alcuni senza alcuna fatica riescono a raggiungere
la "pietra piana" punto panoramico, anche se in quella mattinata di
panorama ce n?è pochino.
Per ripagarci della piccola delusione, c'è stata però una gradita sorpresa,
perché alle 11 prima di visitare il Dinamitificio, la GM ha offerto a
tutti i partecipanti un delizioso spuntino a base di torta e caffè.

Dopo una sosta ristoratrice al bar "Tritolo" una guida simpatica ed efficiente
ci ha accompagnati nella visita al Dinamitificio Nobel. Dopo averci illustrato
le figure di Nobel e del piemontese Ascanio Sobrero siamo entrati
nel tortuoso labirinto di gallerie costruite per limitare i danni delle eventuali
esplosioni e per collegare i vari ambienti del dinamitificio.
Questo stabilimento dava lavoro a molte famiglie della zona in un periodo
in cui la sicurezza e la prevenzione delle malattie erano pressoché inesistenti.
I danni più frequenti erano problemi alla pelle, perdita dei denti,
fori alle narici oltre, ovviamente, alle esplosioni sempre in agguato.
Prima di uscire siamo ancora passati nel rifugio antiaereo dove gli impiegati
potevano continuare il loro lavoro anche durante le incursioni.
Ci siamo quindi trasferiti in sede per un ottimo e allegro pranzo con i
soci di Pinerolo e Moncalieri.
Giorgio M. Robatto

Io a questo punto ho dovuto rinunciare alla visita per rientrare a Torino per
finire i preparativi del pranzo.
La sede era già stata accuratamente predisposta per accogliere 56
soci e con piacere ho notato come tutto fosse stato organizzato in modo
sobrio ma molto accogliente.
Alla spicciolata verso le 13 sono giunti tutti gli iscritti, che dopo aver
gustato un fresco aperitivo, hanno occupato le tavolate, dando inizio alla
degustazione dei deliziosi manicaretti preparati da alcune socie. Il piatto
forte è stato di certo quello cucinato dal nostro Franco che con i suoi famosi
"ceci" si sta conquistando la palma del "cuoco d'oro". e così tra un
piatto e un bicchiere, tra una poesia piemontese e le strofe di uno stornello
abbiamo trascorso una serena Domenica invernale all'insegna dell'amicizia
e della semplicità.
Ci auguriamo che questi incontri che uniscono in modo così armonioso
un po' di escursionismo facile e di gastronomia, si ripetano spesso perché
corrispondono in pieno alle esigenze di gran parte dei nostri soci non
più tanto giovani.
Jolanda Rastelli

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SERATE IN SEDE


   giovedì 7 febbraio -Immagini dall'attività 2007


In questa serata, presso la nostra sede, si è svolta l'annuale proiezione delle
attività svolte nell'anno 2007. Come al solito, è stata una buona occasione
di condividere luoghi, sentieri e panorami, di luoghi in attività non da
tutti svolte. Dalle Alpi al mare, sono davvero tanti i luoghi e le persone che
abbiamo visitato ed incontrato.
La formula è la stessa scelta da qualche anno, proiettare con produzione
digitale e diapositiva.
Non sono mancate le proiezioni non in scaletta, come il bel montaggio di
Franco Ghiglione. La sua proiezione ci ha illustrato alcune immagini in più
delle gite da lui frequentate.
Mr. Bolla, ci ha presentato la sua ultima "fatica": il film sulla la gara di sci
2007 della sezione di Torino accompagnato da commento e sonoro.
Il programma delle attività 2008 è piuttosto intenso, speriamo di avere foto
disponibili per il prossimo anno.
Eugenio Gianotti

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


Nel mese di gennaio è mancata la Madre del socio Carlo Baffert: a lui e
famiglia le condoglianze di tutti i soci.
La socia Lina Avataneo è mancata a febbraio: le nostre preghiere
l'accompagnino.
Siamo vicini con le nostre preghiere ad Ettore Briccarello per l'improvvisa
scomparsa del Padre.

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   Coro della G.M. - Febbraio 2008


Continua l'attività del coro della Giovane Montagna.
Ogni giovedì sera alle 20,30 h, ci ritroviamo per imparare nuove "melodie"
e per perfezionare quelle già apprese. Non sempre i risultati sono
all'altezza delle aspettative di Rodolfo e Guido, nostri indefessi e pazienti
insegnanti.
Ma, anche se i nostri canti non sono eseguiti alla perfezione, siamo
ben felici di "esibirci" sia all'interno delle manifestazioni della Giovane
Montagna che all'esterno, in alcune parrocchie, e speriamo di riuscire a
comunicare anche agli altri la nostra gioia di ritrovarci tutti insieme e di
pregare anche cantando.
Naturalmente l'impegno è quello di migliorare sempre più le nostre
prestazioni canore e l'augurio è di accogliere nuove voci nel nostro piccolo
coro, a cui auguriamo lunga vita.
Bruna Riccabone

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   CONSIGLIO DI PRESIDENZA SEZIONALE


Come bene ricorderete, sul precedente notiziario, erano stati illustrati gli impegni
principali che il Consiglio di Presidenza Sezionale avrebbe dovuto affrontare in
questa prima parte dell'anno.
Il calendario gite 2008 è stato completato ed approvato; anche se, come è inevitabile,
alcune mete sono state variate per motivi organizzativi, l'attività sociale
sta procedendo bene.
Nelle riunioni del 12 novembre e del 7 gennaio il Consiglio si è dedicato, in particolare,
a due argomenti:
- l'organizzazione del XXXVII Rally sci-alpinistico
- la gestione del Natale Reviglio
Per quanto riguarda il Rally sono stati presi contatti con il Comune di Saint Oyen
(Valle del Gran San Bernardo), con le strutture ricettive, interpellati vari "sponsor"
per avere materiale per le premiazioni, ecc.
Vi rimando all'articolo che parla più dettagliatamente di questa manifestazione.
Riguardo al Reviglio, come è stato riferito nel corso dell'assemblea del 24 gennaio,
si è iniziato ad analizzare la situazione della gestione e della manutenzione.
Siamo partiti dalla convinzione che la nostra casa allo Chapy è, e deve essere
sempre più, una risorsa importante per la Sezione.
Ci stiamo impegnando su più fronti al fine di migliorarne gradualmente le possibilità
di utilizzo.
Le priorità sono molte: dal rendere più confortevoli i servizi igienici al razionalizzare
i costi; dall'invitare al Reviglio tutti i soci G.M. tramite inserzioni sulla Rivista e
sul sito associativo, al considerare la possibilità dell'uso della casa anche da parte
di gruppi esterni coordinati da un nostro responsabile.
Il metodo più efficace per promuovere lo "Chapy" resta sicuramente la pubblicità
che ognuno di noi può fare personalmente invitando amici/soci delle altre sezioni
a trascorrere lassù giornate serene e rilassanti.
In merito alla gestione della sede devo lanciare un appello. Siamo alla ricerca di
un/a socio/a volenteroso/a ed appassionato/a di libri, che abbia voglia di prendersi
cura della nostra ricca biblioteca.
Ci tengo, infine, a ricordare che il Consiglio di Presidenza non è un'entità astratta,
lontana dai soci, ma è formata da persone disponibili a cui i soci sono invitati
a rivolgersi per proposte, segnalazioni ed eventualmente qualche critica.
Se ci tenete a partecipare più attivamente alla vita sociale della Sezione fatevi
avanti senza timore, sarete un prezioso aiuto.
Daniele Cardellino

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   Assemblea dei soci


Il 24 gennaio 2008 si è tenuta in sede l'assemblea ordinaria dei soci. In apertura
il presidente Daniele Cardellino ha consegnato a Franco Bo il distintivo di socio
onorario, nomina conferitagli nel corso dell'Assemblea dei Delegati a Modena il
20 ottobre 2007, come già ricordato dallo stesso presidente sull'ultimo numero
del Notiziario. Dopo i ringraziamenti di Franco Bo, e il suo invito a tutti a collaborare
nell'interesse dell'Associazione, si è passati all'esame dell'ordine del giorno.
Il primo punto, bilancio preventivo 2007-2008, è stato illustrato dal tesoriere
Giancarlo Destefanis che ha evidenziato costi e ricavi, con un saldo in sostanziale
pareggio (che tuttavia non consente i margini necessari per programmare i lavori
di cui necessita il nostro Natale Reviglio). Il bilancio preventivo è stato approvato
all'unanimità, stessa approvazione alla nomina dei Revisori dei Conti, i soci Gianni
Riccabone, Lidia Traverso e Marco Valle.
Il secondo punto riguardava la presentazione del nuovo Consiglio sezionale, già
indicato sul precedente notiziario: il presidente ha ripetuto brevemente i nomi,
segnalando in particolare i membri di prima nomina, Mario Leone e Gianluca Rosso.
Passati al terzo punto, presentazione calendario gite, il presidente ha spiegato i
criteri seguiti nelle scelte in modo da permettere una partecipazione quasi simultanea
dei vari gruppi, ha annunciato che è stato sospeso il viaggio in Costa Azzurra
causa la mancanza di uno dei coordinatori (quello che già conosceva il percorso)
e ha ricordato, quasi come soluzione alternativa anche se già indicata in
calendario, il programma proposto dalla sezione di Roma all'incirca per lo stesso
periodo riguardante il percorso di alcune tappe della Via Francigena, con arrivo a
Roma e udienza dal Santo Padre. Daniele Cardellino ha anche segnalato
l'importanza degli incontri intersezionali e ceduto la parola a Stefano Risatti per la
presentazione dell'attività della C.C.A.S.A., già indicata in calendario: Stefano
Risatti ha in particolare evidenziato l'attività formativa svolta dalla predetta
C.C.A.S.A.. Infine il presidente ha accolto una lamentela riguardante rinunce comunicate
da alcuni soci, all'ultimo momento, alla partecipazione a gite già prenotate,
con conseguenti problemi per gli organizzatori, e proposto si inserire sul Notiziario,
a fianco delle informazioni sulle gite, una nota riguardante l'acconto da
versare e il termine ultimo di cancellazione valido per ottenere il rimborso
dell'anticipo.
Sul punto quarto, rally sci-alpinistico, il presidente ha fornito ampie delucidazioni
sullo stato dei preparativi, illustrato la località, precisato i contatti già stabiliti per
una buona riuscita invitando i concorrenti a partecipare numerosi, e quanti fossero
disponibili per le varie incombenze a mettersi in contatto con lui o con Stefano
Risatti. Daniele Cardellino ha ricordato che il rally rappresenta l'attività sociale
più importante, più tecnica e più difficile da organizzare fra quelle previste.
Per ultimo ampio spazio è stato dedicato al quinto punto, i vari problemi relativi
alla gestione, manutenzione e miglioramento della casa per ferie Natale Reviglio.
Il presidente ha riferito che la commissione Chapy ha evidenziato tre voci principali
su cui operare: ridurre le spese, aumentare le presenze e allungare il periodo
di apertura: mentre sulla prima voce si è ritenuto difficile attuare interventi di rilievo,
le altre sono state oggetto di ampio dibattito dal quale sono emerse alcune
proposte: una maggior pubblicità della casa e delle attrattive della zona, sia sulla
rivista che sui siti G.M. (sezionale e centrale), la segnalazione diretta (propaganda),
con interventi personali rivolti ai soci delle altre sezioni per illustrare le opportunità
offerte da un soggiorno al Reviglio, la possibilità di concedere, con apposite
convenzioni, l'utilizzo della casa in autogestione, ma sotto controllo, a
gruppi di soci, associazioni, parrocchie ecc., come già fatto con le Guide Alpine e
i Geologi, in periodi diversi da quelli destinati all'apertura ufficiale riservata ai soci,
tutto questo comporterebbe maggiori utili e possibilità di realizzare gli interventi
necessari, nel frattempo si cercherà di migliorare l'accoglienza e già per la
prossima estate si effettueranno piccoli interventi alle strutture sanitarie. Daniele
Cardellino conclude dichiarando il suo attaccamento al Reviglio, ricorda che nel
2009 ricorreranno 50 anni dall'inaugurazione, invita tutti a portare idee e suggerimenti,
si dichiara a disposizione per qualsiasi chiarimento, ringrazia per
l'attenzione e la partecipazione.
Orsola Valente

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   CONSIGLIO di PRESIDENZA CENTRALE


Il 17 novembre 2007 abbiamo ospitato nella nostra sede il Consiglio di Presidenza
Centrale eletto a Modena in ottobre.
Per prima cosa abbiamo ratificato le nomine tecniche:
segretario: Zenzocchi (Cuneo); Direttore della Rivista: Padovani (Verona); Tesoriere:
Parodi (Genova).
Si è passati alla nomina della Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo
e del suo Presidente Beppe Stella (Vicenza). Si è parlato delle prossime attività
intersezionali e particolarmente del Rally scialpinistico che quest'anno verrà organizzato
dalla nostra Sezione in Valle d'Aosta a Etroubles.
Si è nominato il comitato di redazione Internet e Padovani si è soffermato ad esporre
i problemi della Rivista, croce e delizia della nostra associazione. Tra l'altro
sollecita l'invio di relazioni sulle attività sezionali e su eventi di una certa importanza
da divulgare tra le sezioni e all'esterno.
Laura Reggiani

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   QUOTE SOCIALI


Hanno già rinnovato la quota associativa 2008 soltanto il 70% degli ordinari
e il 66% degli aggregati.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso:
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -,
oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
SOCIETA? ALPINISTICA GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSALINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
Coloro i quali risultano non aver provveduto, troveranno inserito in questo
notiziario un bollettino di ccp già compilato: dovranno perciò fare soltanto
la fatica di andare alla Posta e pagare!!!.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi
nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2008: SOCI ORDINARI 33,00 euro
SOCI AGGREGATI 22,00 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 16,00 euro
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione.

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   13 luglio-31 agosto - Soggiorno estivo 2008


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2008. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
I turni sono SETTIMANALI ed avranno il seguente calendario:
13 / 20 luglio 3 / 10 agosto
20 / 27 luglio 10 / 17 agosto
27 luglio / 3 agosto 17 / 24 agosto
24 / 31 agosto
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 20 marzo 2008 per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 17 aprile 2008 per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare
la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera
tra le ore 21,30 e le 22,45 h (tel/fax 011747978, e-mail torino@
giovanemontagna.org) oppure contattare il responsabile per le prenotazioni
sig. ROCCO Enrico (tel. 0114374598 e-mail enrico.rocco@unito.it).
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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