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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2011



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.







ATTIVITÀ PREVISTA


   Sabato 26 marzo - Nei dintorni di Montanaro


G i t a E s c u r s i o n i s t i c a - C u l t u r a l e - G a s t r o n o m i c a
Su sollecitazione di alcuni soci vi ripropongo una giornata insieme per gustare
la compagnia degli amici, respirare aria buona, fare quattro passi e,
perché no, un pizzico di cultura.
Ritrovo alle ore 10 sul piazzale del cimitero di Montanaro. Di qui partiremo
per una comoda passeggiata su viottoli di campagna e lungo le sponde del
fiume Orco fino al "Mulino dei boschi" (che molti soci già conoscono) in
ampio parco con campo di calcio e di pallavolo (sono naturalmente invitati
anche i giovanissimi) completamente a nostra disposizione. Qui consumeremo
in allegria un lauto pranzo (chi volesse collaborare alla preparazione si
metta in lista?). Saranno con noi alcuni amici di altre sezioni e ci sarà
tempo per chiacchierare, cantare passeggiare, rinsaldare vecchie amicizie e
farne di nuove.
È possibile raggiungere il mulino in auto su sterrato per chi volesse unirsi
solo al momento conviviale.
Nel pomeriggio chi lo desidera potrà visitare (con guida) l'Abbazia di Fruttuaria
a S.Benigno Canavese (distante 6 km).
Quota pranzo ........... : adulti 15 euro
Portare tessera musei. Visita gratuita oltre 65 anni.
Prenotare possibilmente entro giovedì 17 marzo.
In caso non si raggiungesse un numero adeguato di partecipanti si farà una
passeggiata nei parchi cittadini e pranzo in sede
Coordinamento Gita .. : Laura REGGIANI (011388859 3356814056)

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   27 marzo - Monte Meidassa (3105 m) SA


Il Monte Meidassa (3.105 m) è una montagna delle Alpi del Monviso nelle
Alpi Cozie. Si trova non lontano dal più importante monte Granero lungo lo
spartiacque tra la val Pellice e la valle Po, in prossimità della testata di entrambe.
Interamente compresa in territorio italiano, la vetta è divisa tra i
comuni di Crissolo (CN) a sud, e Bobbio Pellice (TO) a nord.
La vetta è un "panettone" detritico tondeggiante, di facile accesso, che
garantisce un'ottima visuale sia sull'alta valle Po ed il gruppo del Monviso,
che sulla val Pellice.
Il nome sembra derivare da un errore di trascrizione da parte dei topografi
che realizzarono la cartografia della zona. Meidassa significa infatti pascolo
cattivo in lingua occitana, e si riferirebbe ad una zona sottostante la montagna;
questa era invece chiamata localmente Granero Mozzo (Granie
Mout).
Descrizione itinerario sci alpinistico:
Salita: dal parcheggio del Pian della Regina risalire l'intero pianoro tenendosi
sulla destra (senso di salita), salire anche l'ultimo pendio che porta al
Pian del Re (2.020 m) da questo lato.
Proseguire sul fondovalle risalendo vari balzi alternati a pianori fino a raggiungere
la vecchia casermetta (2802 m), piegare ora a destra (senso di
salita) in direzione del Colle Luisas (3025 m), raggiungerlo e proseguire sulla
dx fino alla cima, segnalata da un imponente ometto sormontato da una
croce.
Discesa: per l'itinerario di salita.
Dislivello.................. : 1.085 m (da Pian del Re)
Coordinatore di gita... : Sergio GAIDO Cell 339/1008751

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   Sabato 9 Aprile - Campo Base Colle del Lys (1311 m) (E)


Così era titolata una proposta da me rivolta alla Commissione gite per aderire
alla richiesta Assembleare di collaborazione nel tentativo di attrarre -
con mete idonee o polivalenti - su un'unica zona la più grande varietà di
soci (ragazzi, giovani, più o meno anziani, portatori di problemi deambulatori,
etc) con ineguagliabile scopo aggregativo anche in presenza di interessi
diversi.
Ciò per non ritrovare un calendario gite che nella stessa giornata (ed in ogni
mese se ne hanno ben otto: quattro sabati e quattro domeniche) programmi
in luoghi diversi.....
Ordunque, il Colle del Lys è un'ampia e bucolica depressione sulla dorsale
dividente la Valle di Susa dalla Valle di Viù, quindi con spazio panorama in
special modo verso Sud: laghi di Avigliana, pianura, Marittime.
È dotato:
di ampio parcheggio che al sabato è vivibile
di ricordi della Resistenza con la presenza dell'omonimo Museo
di ampia zona prativa e boscata
di punto di ristoro o più volgarmente bar
Dal detto "campo base" si possono raggiungere:
- con brevi passeggiate :
la cappella di S. Lorenzo; il M. Pelà (zona dell'impianto sciistico di risalita);
il colle del Fraj con emergenze preistoriche
- con medio impegno sul versante Est e quindi baciati dal sole:
le varie Mutande (della Fraj, di Luvatera, d'Amont, delle Freste, percorso
con modesto saliscendi ai piedi del versante Est del massiccio del M. Civrari.
- pure con medio impegno, ma sul versante Nord-Ovest (sulla dorsale di
divisione con la Val della Torre) e quindi con possibilità di innevamento
considerata la precoce data programmata e trattandosi di un itinerario che
per circa tre quarti si snoda su di una strada vicinale che nei mesi invernali
viene utilizzata come Pista di Fondo; il colle della Portia (1.328 m) con piccolo
Ricovero dell'A.N.A. ed il successivo Colle della Lunella.
La scelta della o delle mete (tra le sopra enumerate) verrà effettuata al
compattamento dei partecipanti al Colle in base alla loro tipologia e della
situazione della montagna (nulla vieta di fare due gruppi).
Ferruccio Pari
Per tutte le informazioni contattare Ferruccio Pari al numero 0114372589
oppure in sede il giovedì al numero 011747978, entro il giovedì prima
della gita.

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   10 aprile - Rocca la Marchisa (3071 m) (SA)


Località di partenza ... : Rif. Melezè 1800 m (Chiazale - Valle Varaita)
Dislivello in salita ...... : 1270 m
Tempo di salita......... : 4 h
Difficoltà ................. : BS - Ramponi
La Rocca la Marchisa è la meta Sci Alpinistica per eccellenza della Vallata
di Bellino del Varaita ed è posta sulla lunghissima dorsale che originandosi
dal Punto Nodale 3177 m del Maniglia corre in direzione Ovest a separare
la Valle Varaita dalla Valle Maira.
La Rocca per sua conformazione offre svariati itinerari di salita tutti molto
frequentati in quasi tutto l'arco della stagione.
Descrizione: Il percorso più classico segue, poco dopo la chiesetta di S.
Anna di Bellino, il lungo e facile Vallone di Traversagn fino a raggiungere
con un ultimo strappo il Colle Ovest della Marchisa 2945 m.
Di qui si passa sull'opposto versante meridionale, la salita si fa un po' più
ripida e permette di raggiungere le due croci poste sulla Spalla Est 3065 m
dove termina normalmente il percorso sciistico.
Per raggiungere la croce più alta, posta sui 3071 m del punto culminante,
occorre percorrere a piedi, normalmente con i ramponi, l'ultimo breve tratto
un po' aereo.
La discesa si può svolgere per lo stesso itinerario o con molteplici varianti,
prima fra tutte lungo il bellissimo Vallone di Sagneres, che valuteremo sul
momento in funzione delle condizioni.
Attrezzatura ............. : da scialpinismo (utili i ramponi).
Ritrovo di partenza.... : da definirsi il giovedì precedente la gita
Coordinatore di gita... : Mariateresa BOLLA tel. 011 3472307
cel. 335 7750213

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   29 aprile-1 maggio - 3 giorni di Sci-Alpinismo al Rif. Benevolo (2285 m)


La stagione di sci-alpinismo è cominciata un po' male a causa di infortuni,
acciacchi (dell'età), impegni vari.
Anche il Rally non si svolgerà, per la carenza di neve sul Monte Baldo, dove
la sezione di Verona aveva deciso il percorso.
Spero che i nostri "baldi" sci-alpinisti si riprendano presto e si possa concludere
la stagione con i previsti 3 giorni al Rifugio Benevolo, in Val di
Rhêmes.
L'avvicinamento al rifugio è breve ed agevole: da Rhêmes Nôtre Dame
1723 m, seguendo la strada carrozzabile si arriva in circa 2 h 30' (dislivello
562 m).
Da qui le possibilità di gite sono molto varie, a seconda delle condizioni di
innevamento e delle capacità dei partecipanti.
Si va da classiche come la Punta Galisia (BSA), la Punta Calabre (MSA), e
la Basei (BSA) a salite più impegnative come la Tsanteleina (OSA) e la
Grande Traversière (BSA).
Considerata la necessità di prenotare i posti in rifugio con un certo
anticipo, invito tutti gli interessati a contattarmi per tempo.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : da sci-alpinismo, ARVA, pala, picozza, ramponi,
imbracatura
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo ore 7,00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel. 011 8120681
cel. 3663247130
Termine iscrizioni ...... : giovedì 14 aprile

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   8 maggio - Rocca Sbarua (A)


La Rocca Sbarua è la palestra di roccia per eccellenza del Piemonte ed è
composta da una serie di risalti granitici posti sul versante meridionale del
Monte Freidur, sopra Pinerolo. Su queste pareti grandi alpinisti disegnarono
numerose vie di salita.
Numerose le vie di salita, semplici e difficili, di uno o più tiri.
Stefano

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   29 maggio - Grotta Rio Martino (Crissolo)


La grotta di Rio Martino è una delle grotte più importanti del Piemonte e
sorge a 1.530 m s.l.m. sulle pendici della Rocca Grane sul versante destro
del fiume Po. Il ramo inferiore, che è quello di nostro interesse perché visitabile
senza attrezzature e preparazione specifica, è lungo 530 metri alla
fine del quale si trova la cascata del Pissai alta più di 40 metri. Al di sopra
del sala del Pissai, "stanza" in cui si trova la cascata, si trova il "ramo superiore".
Già nel ramo inferiore, notevoli sono le presenze di formazioni
stalattitiche e stalagmitiche che si possono notare durante la visita: la loro
origine è stata la deposizione del sale "carbonato di calcio" dovuta
all'azione erosiva delle acque. La grotta è stata scavata dall'impetuosa volontà
di scendere verso il basso delle acque dei torrenti subglaciali raccolte
sotto i seracchi e in fondo ai crepacci del grande ghiacciaio che ha formato
la Valle del Po.
Per la visita è richiesto un abbigliamento adeguato in quanto la temperatura
all'interno è di circa 5 °C e l'umidità si aggira al 100%; il tempo necessario
per percorrere il ramo inferiore della grotta, sino alla Cascata del Pissai,
è di circa due ore. È possibile, se il numero dei partecipanti è consistente,
farsi accompagnare da una guida naturalistica per cui è opportuno
che le iscrizioni alla gita arrivino con un certo anticipo.
Ritrovo di partenza.... : C. Orbassano via Settembrini (parcheggio Eurospin)
ore 8,30
Mezzo di trasporto .... : Auto private
Attrezzatura ............. : casco, abbigliamento pesante e mantellina impermeabile,
calzature impermeabili o meglio stivali di
gomma per attraversare brevi guadi; indispensabile
una torcia elettrica (luce frontale) per partecipante
Coordinatore di gita... : Guido VALLE (011952486 - 3292305458)

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   5 giugno - Punta Roma (3070 m) Cresta Sud (A)


Località di partenza ... : Pian del Re 2020 m
Dislivello in salita ...... : 1050 m
Tempo di salita......... : 4 h
Difficoltà ................. : PD
Per questa uscita alpinistica abbiamo deciso di recarci al cospetto di sua
maestà il Re di Pietra. La gita proposta è la Punta Roma che pensiamo di
raggiungere percorrendo la cresta Sud.
Descrizione: Dal Pian del Re si segue l'ampia mulattiera per il Colle delle
Traversette; dopo circa 100 m di dislivello la si abbandona per imboccare a
sinistra il sentiero che sale dapprima gradualmente. Costeggiato il Lago
Superiore 2313 m continua più ripido sino alla quota 2560 m dove lo si lascia
per proseguire verso il Passo del Colonnello. Raggiunto il Passo a quota
2995 m. si percorre il tratto di cresta quasi pianeggiante ma frastagliato
sino ad un evidente torrione che si supera per breve placca. Si prosegue
sul filo di cresta con facile arrampicata sino alla vetta.
La discesa avviene sulla via normale (parete Sud-Est) percorrendo ripidi
canalini, modesti salti rocciosi e cenge su traccia ben segnalata.
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : imbracatura, 2 moschettoni a ghiera, corda, casco
Ritrovo di partenza.... : P. Caio Mario ore 6,00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel. 011 8120681
cel. 3663247130
Termine iscrizioni ...... : giovedì 26 maggio

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   12 giugno - Rio Barbaria - Valle Nervia


Un classico che non può mancare nel carnet del canyonista, un vero gioiellino
adatto a tutti.
Percorso molto bello e acquatico con vasche di acqua verde smeraldo.
Molti tuffi possibili e zone incassate con spettacolari pareti rivestite di muschio.
Ha soltanto due difetti: la lontananza (da Torino per il Colle di Tenda fino a
Ventimiglia per poi risalire dalla Valle Nervia fino a Rocchetta Nervina) e
l'elevata frequentazione dei francesi che ha portato il comune di Rocchetta
e tassare la discesa con un ticket di 4 euro nei giorni festivi.
Con un avvicinamento di 45 min. si arriva ad un ponte in pietra dove si
può cominciare con uno spettacolare tuffo. Tempo di discesa 3.30/4 ore.
quota partenza ......... : 430 m
lunghezza ................ : 2000 m
quota di arrivo .......... : 330 m
difficoltà .................. : medio/facile
località partenza ....... : Rocchetta Nervina (Ventimiglia)
Coordinatore gita ...... : Dario FRANCO cell.331-8186912

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   12 giugno - Colle Remondetto (1311 m) dal Colle Braida (E)


Dislivello di salita ...... : 304 m
Tempo di salita......... : 2 h
Descrizione: Lasciate le auto al Colle Braida si segue una carrareccia che
percorre la cresta divisoria tra la Valle di Susa e la Valle Sangone. Questa
carrerccia diventa poi un sentiero. Si passa così sotto il Monte Presa Vecchia, transitando poi ai Colli della Bera e del Termine per raggiungere il Colle
Remondetto (1311 m). Di qui volendo si può proseguire, sempre in cresta,
per la Roccia Corba (1484 m) che si raggiunge in circa 45 minuti, godendo
così di un panorama assai più completo. La discesa avverrà per il
medesimo percorso.
Mezzo di trasporto .... : auto private
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 08,30 h
Ferriere alle 09,15 h
Attrezzatura ............. : pedule
Coordinatore di gita... : Maria ALOTTO tel. 011 9366028

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   26 giugno - Torre Germana (2189 m) (A)


Estetica e isolata guglia rocciosa che si eleva sulla sinistra idrografica sopra
il Pian dei Militi in valle Stretta, di fronte alle famose pareti rocciose. Il
contesto paesaggistico in cui è inserita questa bella guglia rocciosa ricorda
molto le conformazioni dolomitiche.
Arrampicata di 250 metri di sviluppo con 8 tiri.
Difficoltà max 5b, 4 obbligatorio.
Roccia delicata nei tiri più semplici.
Ritrovo alle ore 7:00 all'ex Maffei ( Corso Regina M.)
Stefano

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   26 giugno - Clot Enjaime (2278 m) - Passo del Monginevro (E)


Dislivello in salita ...... : 378 m
Tempo di salita......... : 1,30 h
Descrizione: Dall'abitato del Monginevro ci si porta in alto con le auto fino
alla fine delle ultime villette (1900 m), seguendo i cartelli indicatori "Passo
della Fanfara". Si prende una buona mulattiera che si trasforma poi in sentiero
attraverso boschi di conifere ed ampi pascoli fino ai dossi erbosi finali
meta della nostra gita.
Il sentiero prosegue per il Passo della Fanfara con un percorso a mezzacosta
parecchio pericoloso in caso di temporali; questo percorso non lo faremo,
ma lo lasceremo a sinistra per raggiungere il Belvedere finale
(2278 m). Il Sentiero della Fanfara è così detto perché da quel punto alto
di osservazione le truppe nella valle sottostante venivano avvisate della
presenza dei nemici mediante il suono della fanfara. Dal Belvedere avremo
un buon panorama sul valico del Monginevro e montagne circostanti. La
discesa avverrà per il medesimo percorso.
Mezzo di trasporto .... : auto private
Ritrovo di partenza.... : P. Bernini alle 08,30 h
Attrezzatura ............. : pedule
Coordinatore di gita... : Vittorio GERMANO tel. 011 3091547
cel. 368 7265071

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   2-3 luglio - Pyramide du Tacul (3468 m) (A)


Via Ottoz, classicissima arrampicata sui satelliti del Monte Bianco, non difficile,
molto ripetuta in un contesto paesaggistico meraviglioso.
Sabato andremo a pernottare al Rif. Torino per partire alla Domenica presto.
Ritrovo in p.za Rebaudengo alle ore 9:00
Quota base arrampicata: 3200 m
300 metri di Sviluppo.
Difficoltà: 4 grado
Materiale: abbagliamento d'alta quota, ramponi, piccozza, e tutto il materiale
da roccia.
Stefano

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   19-20 giugno - Week-end al Reviglio


In previsione dell'apertura estiva del Reviglio e soprattutto considerato i lavori
di rifacimento dei bagni eseguiti nell'autunno passato, si rende necessario
un "intenso" week-end di pulizie e sistemazione.
In realtà, anche se non previsto a calendario, dovrà sicuramente esserci un
altro "giro", magari verso fine aprile o maggio, per valutare attentamente
gli interventi da fare, prendere le misure e fare l'inventario del materiale
necessario.
Ma tornando al week-end del 19-20 giugno, cosa ci sarà da fare?
Oltre alle necessarie pulizie, per rimuovere la polvere dei lavori e
dell'inverno, bisognerà: riordinare le stanze, mettere le porte alle docce,
specchi, lampade, maniglioni nei bagni e nelle docce, far riparare la ventola
della caldaia, eseguire (con l'idraulico) alcuni interventi sulle tubazioni in
cantina.
L'elenco è decisamente lungo, di conseguenza ci sarà bisogno dell'aiuto
del maggior numero di soci. Saranno sicuramente i benvenuti anche coloro
che potranno dedicare a questi lavori anche solo una delle due giornate.
Un caloroso ringraziamento va sin da ora a tutti i soci che vorranno aiutare.
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi in segreteria.
Coordinatore: Daniele CARDELLINO

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   TREKKING "SARDEGNA Occidentale" - 12-19 MAGGIO


E per il terzo anno consecutivo organizziamo ancora un viaggio da fare
insieme in "terre italiche", in quella terra che molti di noi hanno già visitato,
ma che nasconde sempre degli angoli furtivi e suggestivi di bellezze
esclusive da scoprire e portare nel cuore.
La Sardegna non manca di Storia e di Natura. I suoi paesaggi, il suo mare,
i suoi aromi, le sue tradizioni, i suoi ritmi, ecc, ne fanno "un'isola a sé" nel
contesto nazionale. Nessuna Regione ha tanta diversificazione di contenuti
geologici, vegetativi, ambientali così caratteristici. Più la si conosce e più
la si vuole scoprire.
Quest'anno abbiamo scelto con minuziosa cura angoli inconsueti, alternati
ai classici itinerari turistici, per assaporare l'atmosfera tipica di questa terra,
della loro gente e le loro tradizioni.
Ma, soprattutto, è per stare ancora una volta qualche giorno insieme a godere
della compagnia di persone che si sono rivelate di "grande spirito partecipativo"
e che ha permesso di vivere in pienezza le esperienze precedenti.
Ma veniamo al programma :
Partiremo giovedì 12 maggio in aereo per Alghero dove alloggeremo in
Hotel di fronte al "tramonto sul mare" e visiteremo la bella città di impronta
catalana, i Bastioni le Antiche Mura ed il porticciolo turistico.
Il giorno successivo, venerdì 13, se il mare lo consentirà, visiteremo le
Grotte di Nettuno dove, di recente, è stata ripristinata la scalinata di
accesso, comoda e sicura, che porta all'ingresso di quella meraviglia geologica
che stupisce ed affascina, dove una Guida ci accompagnerà per visitare
nei meandri l'interno per oltre 2 km. tra stalagmiti e stalattiti, laghetti
e passerelle. All'uscita il pullman ci porterà in un Agriturismo immerso nella
campagna che ci darà un primo assaggio della caratteristica "cucina sarda".
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita della celeberrima Basilica di Saccargia
con la sua caratteristica costruzione a strisce alternate di basalto e
pietra calcarea di stile pisano. Quindi il Nuraghe di Santu Antine tra i
più significativi e meglio visitabili per comprendere la storia di questo antico
popolo e le sue origini.
Sabato 14, faremo veramente i "turisti" perché andremmo a scoprire il piacere
di un viaggio in trenino con vaporiera e carrozze d'epoca (tutto per
noi !!!) che ci porterà da Macomer a Bosa fermandosi per consentirci di
visitare la Basilica Cisterciense di Santa Maria di Corte del XII
sec. Il pranzo lo consumeremo nella graziosa cittadina di Tinnura dove è
caratteristico presentare, nelle facciate delle case, gli artistici "murales" di
storie e di vita contadina. Quindi la tortuosa e panoramica discesa in trenino
fino a Bosa dove faremo il "chilo" sulla spiaggia e visiteremo la cittadina
o il Castello.
Ma dopo una giornata così intensa, ritorneremo volentieri a riposare ad Alghero.
Non prima di aver preparato i bagagli per il giorno successivo, Domenica
15 che ci porterà a visitare le rovine fenice/romane di Tharros.
Una breve passeggiata ci consentirà di sgranchire un po' i muscoli (per chi
vorrà) fino a Capo San Marco, punta estrema del Golfo di Oristano. Dopo
la visita alla Basilica di San Giovanni in Sinis del X sec ed un
pranzo in caratteristico Agriturismo, andremo a passeggiare o distendersi
al sole ed alla brezza del vento nelle bianche spiagge di granellini di quarzo
lungo la costa del Sinis di fronte all'isola di Mal di Ventre?, fino a
sera. Ma prima di prendere alloggio nel grazioso Hotel di Arborea, assisteremo
alla S.Messa nella locale Parrocchia Salesiana.
Lunedì 16, giornata di trekking nella suggestiva scogliera di Capo Pecora
fino alla Torre di vedetta (circa 2 - 2,30 ore di cammino) tra una rigogliosa
vegetazione mediterranea ed una fioritura spontanea da farci sentire
nell'eden sardo. Grandi massi granitici di forme statuarie scolpite dal vento
e dall'acqua, rendono veramente straordinario e forse unico il Museo naturale
su quella collina che nei millenni il mare lambiva.
L'alternativa per chi non potesse camminare, è la bella spiaggia per crogiolarsi
al sole o visitare il paesino minerario di Buggerru poco distante. Un
picnic si consumerà sul promontorio di Capo Pecora preparato dalla Comunità
Montana di Guspini. Nel ritorno visiteremo la coltelleria di Arbus famosa
per i temperini a lama panciuta che i Pastori usavano per scuoiare gli
animali di cacciagione o per i lavori di campagna.
Martedì 17 giornata dedicata alle Miniere di Carbonia/Iglesias. Visita
al Museo della Monteponi e pranzo nella mensa dei minatori; quindi trasferimento
alla Miniera di Santa Barbara, unica nel suo genere per essere percorsa
in trenino sotterraneo fino alla scoperta di una immensa grotta naturale
adiacente ai cunicoli.
In serata trasferimento in battello all'Isola di San Pietro e sistemazione
in Hotel nel centro dell'isola.
Mercoledì 18 piccolo trekking nell'interno (2 ore circa.) con attraversamento
dell'isola fino al Faro e alla stazione di osservazione della Lipu in
un'ampia e suggestiva insenatura tra le scogliere.
Pranzo in Agriturismo e, se il mare lo consentirà, giro dell'isola in battello
per ammirare le scogliere, le tonnare , le grotte e le stupende insenature in
acque limpide e spiaggette invitanti tra pinnacoli e guglie dall'aspetto dolomitico.
Giovedì 19 ci prepariamo al rientro a Torino. Trasferimento in battello e
destinazione Aeroporto di Cagliari per l'imbarco e il rientro a Levaldigi e
quindi a Torino.
Nel corso delle giornate sin qui descritte non si escludono le possibilità di
visitare altri luoghi di interesse naturalistico o artistico (e ve ne sono tanti
!!!) che teniamo in riserbo.
Ci pare, comunque, di aver dato un'ampia panoramica di quelle che sono
le caratteristiche dell'Isola, senza ripetitività, ma dando un saggio delle cose
più significative.
Le quote si aggireranno attorno ai 880,00 euro (più l'assicurazione per i
non-soci) circa.
La conferma sarà data all'atto dell'iscrizione che dovrà avvenire entro, (e
non oltre...), il giovedì 24 marzo, con l'acconto del 50% da consegnare a
MARISA BOCCARDI (cell. 339 2648918) unitamente ai dati di identificazione
per le prenotazioni aeree e alberghiere.
Vi attendiamo in molti, per ricostituire il simpatico "gruppo" che portiamo
vivamente nel cuore dopo le belle esperienze dell'Etruria e della Sicilia Occidentale.
Un caro saluto da Franco e il Comitato organizzatore
Cari amici, siamo al "dunque". Le iscrizioni al trekking sardo sono già
numerose e si chiuderanno appena raggiunto il numero limiti. Pertanto;
tutti coloro che si sono messi in lista, sono pregati di confermare dando
l'acconto il "prima possibile" (per non rischiare di rimanere esclusi) !!!
Inoltre:
giovedì 14 aprile, mostreremo delle immagini del trekking, tra cui
quelle delle Miniere di Santa Barbara (veramente bellissime !!! ) che daranno
una anticipazione di quanto vedremo poi dal vivo.
Dopodiché daremo anche le istruzioni per il saldo della quota e i dettagli
della trasferta.
Avvisate anche amici e compagni !!!!. Grazie e ciao a tutti.
Franco

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 7 aprile alle 21,30 h - Traversata africana a tappe - Da Torino a CapeTown


Un viaggio a tappe iniziato da Torino e per ora fermo a Nampula (Mozambico)
in attesa delle prossime tappe che si concluderanno a Cape Town
(Sud Africa). In questo viaggio abbiamo traversato l'Italia, Grecia, Turchia,
Siria, Giordania, Egitto, Sudan, Etiopia, Kenya, Tanzania e Mozambico e
con voi vogliamo condividere i nostri momenti di gioia e di sconforto in alcune
situazioni.
Vi aspettiamo numerosi!
Stefano e Claudia

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   Giovedì 5 maggio alle 21,30 h - Cosa è successo? - Settimana ragazzi al Reviglio 2010


Il nostro regista di fiducia - l'unico che abbiamo - ha saputo trasformare
anche questa volta il rifugio Reviglio in un improbabile set televisivo
e i nostri ragazzi in concorrenti di un appassionante gioco che vedrà un
unico vincitore .... Impossibile mancare a questa serata!

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   Giovedì 26 maggio alle 21,30 h - "In sci sul tetto d'Europa"


Due settimane di scialpinismo in Caucaso, su montagne belle come le Alpi
svizzere e imponenti come l'Himalaya, che le maglie della burocrazia russa
e le tensioni politiche della zona hanno mantenuto ancora selvagge e poco
frequentate. Un viaggio che va ben oltre l'attività sportiva, calandosi in
una realtà locale ricca di contrasti e pervasa da una forte tradizione alpinistica,
che ha visto i russi esprimersi, soprattutto in tempi recenti, ai più alti
livelli mondiali. La prima settimana dedicata a gite in neve primaverile sulle
splendide montagne della catena principale del Caucaso, al confine con la
Georgia, la seconda a salire la montagna più alta d'Europa, un magnifico
vulcano che si innalza isolato e che presenta come difficoltà maggiore le
rigidissime condizioni climatiche. Con l'aiuto di un audiovisivo e di una selezione
di immagini ci caleremo in questa esperienza che ha visto all'opera
scialpinisti di Genova e di San Marino, già affiatati da una precedente spedizione
scialpinistica nel nord dell'Europa.
A cura di Guido Papini

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   Giovedì 9 giugno - Canti e Poesie


Come da consolidata tradizione anche quest'anno proponiamo una serata
sociale all'insegna della "c o r a l i t à ". Coralità nel canto, coralità nel
convivio, coralità nell'ascolto delle belle poesie che Beppe Sinchetto, poeta
sempre più famoso, ci farà gustare.
Anche la corale sempre più numerosa ed agguerrita proporrà nuove
aggiunte al repertorio.
Il tutto sarà preceduto da una cena in allegria e per questa sarà necessaria
la prenotazione entro il giovedì precedente.
Ritrovo in sede: ore 19,00 per l'aperitivo
ore 19,30 cena
ore 21,30 Canti e Poesie
Costo della cena 15 euro.
Per informazioni........ : Laura Reggiani 011 388859 3356814056
O in sede giovedì sera 011747978

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VITA SEZIONALE


   2-10 luglio - Settimana Ragazzi al Reviglio


Eccoci puntuali all'appuntamento sociale più atteso dai nostri ragazzi:
una settimana intera da trascorrere tutti insieme nel nostro amato rifugio
Reviglio.
L'organizzazione del soggiorno è in autogestione, quindi sarà possibile
solo se ci sarà la presenza di un certo numero di adulti disponibili a collaborare
nelle varie attività di cucina, pulizia, accompagnamento dei ragazzi
in gita e tutto quanto è necessario per la buona riuscita della vacanza.
Per informazioni contattare Mariateresa BOLLA (011 3472307)

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   APERTURA ESTIVA NATALE REVIGLIO - 10 luglio-28 agosto 2011


Carissimi amici, la stagione estiva sta per iniziare ed alla nostra casa per
ferie è ormai quasi tutto pronto. Lo scorso autunno sono stati rifatti i bagni
sui due piani con l'eliminazione dei boiler elettrici e l'aggiunta di una doccia
supplementare. Ora farsi una "lavata" dopo una faticosa e polverosa gita,
non comporterà più docce gelate o scottature improvvise.
La commissione Reviglio invita tutti i soci della Giovane Montagna, a vivere
una nuova stagione estiva iscrivendosi presso la segreteria secondo i
modi e le date riportate in questo notiziario. Naturalmente invitiamo a diffondere
la voce tra i soci che non sono a conoscenza di questa bella struttura
di accoglienza che non aspetta altro di essere riempita nell'intero periodo
di apertura da famiglie con bimbi al seguito.
La commissione, anche quest'anno invita quei soci di Torino volenterosi, a
prestarsi come direttori di settimana. Non comporta spese e si offre un valido
aiuto alla sezione nell'accoglienza.
Una buona estate a tutti
La commissione Reviglio

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ATTIVITÀ SVOLTA


   Sci di Fondo - 16 gennaio


Anche quest'anno come da programma le nevi di Usseglio hanno
permesso ai nostri "fondisti" di cimentarsi nella prima uscita di stagione.
Alcune defezioni hanno ulteriormente ridotto a 5 il numero già esiguo
di affezionati iscritti. Non per questo è mancato entusiasmo ed affiatamento
specie? davanti a una bella porzione di gnocchi alla toma al termine dei
kilometri che ciascuno secondo le sue velleità si era prefissato. Una passeggiatina
a piedi, poi una visita agli impianti di Pian Benot e, sulla strada
del ritorno, guidati da Enrico Prinetto, un passaggio al cimitero di Viù per
ricordare con una preghiera l'amico Forneris, e un arrivederci un po' più
numerosi alla prossima!
Ugo Quaranta

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   23 gennaio - Traversata da Rapallo a Zoagli


La giornata inizia con un memorabile contrattempo: alle 7.10 siamo a
Porta Nuova già tutti sul treno per Genova. Il capo treno decide di farci
scendere per un guasto improvviso al meccanismo di avviamento motore.
Si sale su un secondo treno e attendiamo la partenza che, naturalmente,
non sarà più alle 7.20. Verso le 8 il capo treno (sempre lo stesso) ci invita
nuovamente a scendere perché l'automatismo della chiusura porte si è
bloccato. Non vi dico le invettive contro le Ferrovie dello Stato. Alla fine,
saliti su un terzo treno, quello delle 8.20, finalmente si parte. Per fortuna
quell'ora di ritardo non compromette il piano di traversata da Rapallo a Zoagli.
Si sale per circa 200 metri ma il percorso non è impegnativo. Si arriva
alla spianata della chiesa di S.Ambrogio con circa mezz'ora di anticipo sulla
tabella di marcia. Da qui, impegnati nel pranzo al sacco, ammiriamo del
le mimose fiorite e godiamo dello spettacolo stupendo del golfo del Tigullio.
Scendiamo verso Zoagli e, raggiunta la chiesa romanica di S.Pan-taleo,
ci rimane ancora il tempo per una passeggiata sul lungomare roccioso.
Qualcuno immerge persino i piedi nell'acqua fredda della spiaggia. Si riparte
per Torino e, sul treno, ci intratteniamo in simpatiche chiacchierate e risate.
A conti fatti, nonostante il contrattempo mattutino, possiamo ritenerci
molto soddisfatti.
Renato Casalicchio

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   23 gennaio - Punta di Sea Bianca 2721 m


Per la prima gita della stagione avevamo puntato sulla Val Germanasca
nella speranza di tanta neve farinosa come gli ultimissimi inverni ci avevano
fatto fare l'abitudine.
E questa immagine di montagne di polvere era stata utile per trascinare
anche i primi precursori del gruppo ragazzi a rompere il ghiaccio delle gite
di Sci Alpinismo e provare questa nuova attività.
Ovviamente, la meteo di quest'anno ha ignorato bellamente i nostri
programmi e così ci siamo ritrovati a metà gennaio con condizioni pseudo
primaverili. Quindi, meta spostata in Valle Po alla ricerca di neve addirittura
già trasformata o quanto meno di neve, vista la situazione generale.
E così in 14, con 3 under 15 e qualche accompagnatore esterno, abbiamo
lasciato il Pian della Regina con i primi raggi di sole risalendo prima
la stradina e poi una serie di valloncelli piuttosto ripidi su una neve marmorea
non proprio adatta per un'iniziazione.
Non sono stati registrati commenti ufficiali dei tre ragazzi a questo
primo tratto ma sicuramente non ha tolto loro l'appetito e così alla prima
sosta al Pian del Fons non sono sembrati interessati più di tanto al tipo di
neve su cui stavano salendo ma piuttosto al contenuto dei panini che stavano
addentando.
Dato il terribile consumo energetico di queste piccole macchine si è
deciso per loro per una meta ridotta e così formati due gruppi: in sei siamo
saliti alla Punta di Sea Bianca mentre in otto hanno raggiunto la più breve
Quota 2586m delle Rocce Fons.
Discesa discreta e ricongiungimento dei due gruppi al pianoro in cui ci
si era lasciati. E ancora il rientro al Pian della Regina su neve non proprio
facile ma con i ragazzi sempre più sicuri e baldanzosi.
Se non si sono lamentati oggi, le prospettive non possono che essere
eccellenti! Bravo Andrea, bravo Andrea e bravo Davide e adesso aspettiamo
gli altri.
Chi invece si è lamentato, e pure tanto, è invece nell'ultimo tratto il
ginocchio di Mariateresa. Un augurone di rapida guarigione: questi scalpitano!
Guido Bolla

Ed ecco il commento di uno dei ragazzi:
Alla fine è arrivato anche per me il tempo di fare la mia prima gita di
sci alpinismo che, a parte il ghiaccio nella parte iniziale che mi ha messo in
difficoltà, è stata molto bella anche se faticosa.
Il tempo è sempre stato stupendo, ma in punta tirava un po' di vento.
Anche la compagnia è stata ottima e mi sono divertito molto: oltre a me
c'erano altri due ragazzi, Andrea e Andrea, uno più piccolo e uno più grande
di me (di età e di altezza) e, naturalmente, i nostri genitori.
La neve non era delle migliori, infatti la discesa è stata difficoltosa per
tutti, ma la parte più traumatica è stata imparare a fare le conversioni: anche
se non sono caduto neanche una volta, che fatica!
Insomma, spero di fare altre gite in futuro!
Davide

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   29-30 gennaio - Aggiornamento neve


L?aggiornamento neve 2011 ha avuto un percorso molto travagliato.
Il programma originale lo prevedeva al Reviglio, poi, a causa della rottura
della caldaia, si è dovuto ripiegare sulla zona del Gran San Bernardo.
Tutto era già ben organizzato, dalla sistemazione alla parte didattica
(teorica e pratica), mancavano solo i soci partecipanti.
E sono continuati a mancare fino alla settimana precedente.
Nonostante le ripetute sollecitazioni, salvo 4-5 soci di Torino ed un
paio di Genova, dalle altre sezioni non c'è stata alcuna adesione. A questo
punto non essendo sostenibili i costi della guida con un gruppo così esiguo,
gli organizzatori hanno deciso di ridurre l'aggiornamento ad un solo
giorno. Purtroppo questa soluzione ha avuto come conseguenza il ritiro anche
dei genovesi. Alla fine ci siamo trovati in quattro di Torino, in località
Pian del Frais (Susa), sabato mattina 29 gennaio.
L'attività autogestita, si è concentrata sulla "ricerca del travolto". Dopo
un breve ripasso teorico ci siamo dedicati alla ricerca individuale, con
un ARVA sepolto. Il modesto numero di presenti ha permesso a ciascuno
di poter provare più volte.
Successivamente, ampliata l'area di ricerca (circa 50x100 metri) abbiamo
simulato delle ricerche di gruppo, prima con uno poi con due ARVA
sepolti. Ciò ha consentito di evidenziare la difficoltà nel coordinare una
squadra di ricerca, organizzare ed eseguire il soccorso nel minor tempo
possibile.
A conclusione direi che per i (pochi) partecipanti l'esperienza è stata
sicuramente molto formativa.
Il Consiglio Centrale e la CCASA dovranno cercare di analizzare le
cause di una così scarsa partecipazione a questo incontro, fondamentale
per la sicurezza dei soci che partecipano alle attività sociali.
Daniele Cardellino

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   6 febbraio - Madonnina del Cotolivier


Gita strana, questa: Saremmo dovuti andare al Col del Vento e siamo
andati alla Madonnina del Cotolivier, il capogita doveva essere un Guido e
non un Marco, avremmo potuto essere una quindicina e invece ci siamo ritrovati
in cinque, eravamo ai primi di Febbraio e c'erano condizioni e temperature
da fine Aprile.
Comunque, a dispetto di tutto e tutti, siamo riusciti a fare questa gita,
e in più siamo riusciti ad avere con noi uno scialpinista con molti rally di
esperienza, che non aveva MAI fatto il Cotolivier con gli sci!!!!
Per il resto, che dire, la neve non proprio abbondante era pesante e a
tratti (larghi tratti) crostosa, condizioni ideali per chi, all'inizio della carriera
di scialpinista, deve imparare a districarsi in ogni condizione.
Continua infatti ad essere rappresentato il "gruppo ragazzi", contribuendo
in modo considerevole ad abbattere l'età media dei partecipanti.
Giornata nel complesso più che positiva, all'insegna dell'ottima compagnia
e del bel tempo.
Alle prossime!
Marco

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   20 Febbraio - M. Giulian


L?originaria gita al M.te Vandalino è stata sostituita all'ultimo momento
dal Giulian in val Germanasca per motivi di innevamento. Una "soffiata
giusta" giunta in settimana confermava che 30-40 cm di farina erano a disposizione,
peccato che il meteo non fosse altrettanto favorevole. In quattro
ci troviamo alla partenza da Giordano di Prali sotto una nevicata fine.
Fine ma tenace, tant'è che non ci lascerà più per tutta la gita.
Saliamo insieme ad un altro gruppo facendo attenzione a non perdere
la strada in mezzo alla nebbia (grazie a guidox per le dettagliate informazioni).
In circa 3 ore siamo in vetta e veloci ci prepariamo alla discesa perché
qui oltre alla neve che continua implacabile c'è anche un venticello gelido.
Ecco parliamo di discesa: inizialmente un po' impacciati man mano
che procediamo ci prendiamo la rivincita sul meteo. La "poudre" canadese
(appena un po' pesante ad essere pignoli) è tutta nostra e per buoni 700 m
dislivello ci sfoghiamo in libertà, con virgole salti e anche qualche caduta a
pelle di leone.
Nella parte finale stendiamo un velo pietoso su una inopportuna variante
di tracciato (crosta + boschina) e siamo di nuovo all'auto, con un
po' di stanchezza e molta umidità (= siamo fradici).
Guido Valle

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SERATE IN SEDE


   25 novembre 2010 - Cena conviviale e Musica tradizionale


Quando sul notiziario dei soci ho visto il programma della serata, con
cena, musica e balli, ho subito deciso che avrei partecipato.
Così il giorno indicato eccomi sul posto col mio consorte, dove tutto
era già pronto per l'aperitivo e la cena. Da elogiare sia lo stuzzicante aperitivo
come la cena ricca di specialità piemontesi e venete, poi conclusa con
il brindisi augurale.
Verso le 21 sono arrivati altri soci ed è iniziato il concerto del gruppo
musicale "Filid" di Giaveno, composto da tre elementi: un suonatore di violino,
uno di chitarra ed uno di cornamusa irlandese. Insieme hanno svolto
un programma bello e singolare di musiche irlandesi e delle nostre valli.
Gli artisti ci hanno spiegato le caratteristiche degli strumenti e del loro
impiego. Le informazioni sulla cornamusa sono state le più interessanti
perché lo strumento è poco conosciuto e da noi poco usato a causa delle
limitate ottave non estensibili a molti brani musicali.
L'interesse da parte degli ascoltatori è stato notevole e molti sono intervenuti
chiedendo spiegazioni sui vari strumenti. Inoltre gli artisti ci avrebbero
insegnato qualche danza tradizionale ma nessuno ha voluto cimentarsi
come ballerino.
La serata si è poi conclusa con l'esecuzione di varie musiche natalizie
e con calorosi applausi di noi tutti.
Grazia

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VITA SEZIONALE


   LUTTI


Ai primi di dicembre 2010 ha raggiunto la cordata del cielo il dottor Carlo
Banaudi, socio vitalizio Chapy, nipote dell'indimenticato ingegner Carlo
Banaudi.

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   CONSIGLIO DI PRESIDENZA SEZIONALE


Il Consiglio di Presidenza sezionale, nel mese di novembre, si è riunito per
l'approvazione del calendario gite ed ha fatto il punto della situazione lavori
al Reviglio.
L'approvazione del Bilancio Preventivo 2011 per l'Assemblea dei Soci è
stata rimandata alla riunione di gennaio.
Nel mese di gennaio 2011 il Consiglio prende atto delle dimissioni del Consigliere
Sereno Sergio e contatterà il primo escluso della lista nelle ultime
votazioni, perché subentri.
L'Economo Giancarlo Destefanis ha illustrato il Bilancio Preventivo 2011
per la sezione che il Consiglio ha approvato e presenterà all'Assemblea dei
Soci del mese.
Nel mese di gennaio si è fatto anche il punto definitivo delle spese per i lavori
al Reviglio, con il saldo delle fatture dovute.
Il presidente Cardellino invita i soci a partecipare alle attività della commissione
C.C.A.S.A. quali l'aggiornamento neve ed il Rally.
Eugenio Gianotti

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   CONSIGLIO DI PRESIDENZA CENTRALE


Il consiglio si è riunito a Milano a gennaio, discutendo alcuni argomenti tra
cui:
nomina del presidente della sotto sezione Frassati nella persona di Luciano
Caprile e del segretario nella persona di Andrea Ghirardini e fissando
le quote associative in 40 euro per i soci ordinari e 20 euro per
quelli aggregati.
Rally: breve relazione del presidente di Verona sull'organizzazione della
gara e disposizione logistica per i partecipanti.
Proseguono i lavori per le attività in cantiere in vista del Centenario GM.
Il presidente Piasentini ha comunicato che ha partecipato ad una riunione
del CAI a Bormio, sul tema della biodiversità ed invita la GM ad affrontare
anch'essa questo tema.
Il segretario
Eugenio Gianotti

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   Sottosezione Pier Giorgio Frassati


Chi era presente all'Assemblea dei Delegati di Pinerolo lo scorso ottobre sa
che, su iniziativa della Presidenza Centrale e con l'approvazione di
quell'Assemblea, è nata la Sottosezione Pier Giorgio Frassati, facente capo
alla Presidenza Centrale stessa.
Essa è stata costituita con l'obiettivo di favorire l'iscrizione a quanti si riconoscono
nella proposta associativa della Giovane Montagna, ma non
possono fare riferimento ad una sezione nel proprio territorio di residenza.
Questo, tuttavia, non è che il primo passo di un progetto più ambizioso per
radicare, tramite la collaborazione di chi entrerà a far parte della Sottosezione,
nuove sezioni in zone dove la nostra Associazione non è presente e
di promuovere così i principi ed i valori della Giovane Montagna sull'intero
territorio nazionale. Abbiamo intitolato questa nuova realtà a Pier Giorgio
Frassati in omaggio ad un nostro socio di seconda generazione che, nella
sua breve ma intensa vita, ha felicemente espresso lEssere Giovane
Montagna? che rappresenta il nostro ideale di fondo, ma anche in omaggio
ad un giovane che resta un punto di riferimento per tutti coloro che, come
noi, credono che si debba essere parte attiva della società.
Proprio per simboleggiare questo obiettivo ed il legame che ci unisce a
quanti si riconoscono nella lezione di vita del Beato torinese, abbiamo deciso
di donare ai primi cinquanta iscritti il recentissimo volume Pier Giorgio
Frassati "Non vivacchiare ma vivere" di Roberto Falciola pubblicato dalla
Ave edizioni.
Le iscrizioni si ricevono via Internet: nel nostro sito web
www.giovanemontagna.org sono presenti il regolamento, il modulo di iscrizione
ed altre notizie.
In questo primo anno di anno di vita la Sottosezione Pier Giorgio Frassati
sarà impegnata, assieme al CAI, a favorire la partecipazione alle inaugurazioni
dei Sentieri Frassati della Sardegna, del Trentino e della Puglia previste
per il 2011 ed a partire dal 2012 darà vita ad iniziative autonome.
Nel periodo iniziale di vita della Sottosezione, in via transitoria, la Presidenza
Centrale ha designato il sottoscritto quale presidente; successivamente,
se l'iniziativa prenderà corpo, si procederà all'elezione delle cariche sociali
tra gli iscritti alla Sottosezione, a termine di regolamento.
L'augurio è che questa avventura nella quale la Giovane Montagna si sta
impegnando porti buoni e copiosi frutti.
Luciano Caprile

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   Il nostro socio Enzo Clerici missionario in Etiopia scrive


Cara Rosangela
non avevo ancora scritto quasi 4 mesi da quando sono qui Io sono ancora
a Modjo, 70 km a SE della capitale. Tanto più che per la difficoltà di personale
che abbiamo, è difficile trasferirsi. Talvolta sono fin da solo, se manca
Abba Teklu, il Padre etiopico che è qui, e non c'è neppure la Messa. Rimangono
i sei seminaristi, oramai agli ultimi mesi, e le quattro suore indiane. Il
personale missionario della Consolata è diminuito qui in Etiopia, negli ultimi
anni, e per varie ragioni. Se è personale straniero, è sempre difficile far arrivare
in Etiopia gente nuova: ci vuole un "permesso di lavoro" rilasciato dal
governo, permesso legato ad un "progetto" tipo quelli delle ONG, che però
sono progetti "a tempo" etc., etc. Io invece sono classificato "retired", come
fosse "pensionato", e sono in attesa che mi rinnovino la residenza, che scade
tutti gli anni. Comunque si va avanti quel poco che si può, qualcosa da fare ?
casa ufficio Seminario Chiesa e da seguire c'è sempre, tanto più ora
che a Modjo siamo rimasti solo in due. La Clinica e l'Asilo lo seguono le suore
indiane.
Non ho più fatto passeggiate con i seminaristi come gli anni passati,
sulle colline montagne che in Etiopia centrale sono tutte al di sopra
dei 2000 metri.
I seminaristi sono anche diminuiti, ora sono a casa in vacanza. Mi rimane il
ricordo dei bei paesaggi alpini visti l'estate scorsa: Val Varaita, Val Susa,
Courmayeur, e ringrazio la G.M. di Torino per avermi ospitato al Chapy. Prima
di Natale ho fatto cinque giorni di Esercizi Spirituali alla bella missione
di Gighessa. Era un corso di Esercizi tenuto in italiano, una iniziativa della
CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per assistere i missionari italiani
dell'Etiopia. Si era circa in 25, Padri e Suore di varie congregazioni, 3 laiche
missionarie, una suora ecuadoriana ed una americana.
Spero che tu passi un buon inverno e possa vedere anche la neve (sta aumentando
in questi ultimi anni ?). Neve che qui di solito non vedi, anche se, due
anni fa, recatici nel "Parco Nazionale" delle montagne del Bale con Fratel
Domenico e Padre Aldo, potei fotografare dei "fazzoletti di neve" ad oltre
4000 metri. Dalla città di Goba, per una strada sterrata ma discreta, con una
lunga salita (20 km) si raggiunge il "Sanetti Plateau" un altipiano di montagna,
ondulato, con alcuni cocuzzoli rocciosi qua e la. Il tutto su 3900-4000
metri. Il punto più alto è a 4300 metri e ci arrivi in macchina. C'è
un'antenna radio ed un guardiano che fa un turno di due giorni poi torna a
valle. Unico inconveniente, per chi vive a Modjo è che sono quasi 400 km e
non puoi andarci sovente.
Ti rinnovo i più cari auguri per il nuovo anno da estendere anche agli amici
di Torino. ?
Enzo Clerici

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   QUOTE SOCIALI


Hanno già rinnovato la quota associativa 2011 soltanto il 54% degli ordinari,
il 49% degli aggregati e il 53% degli aggregati ragazzi.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso:
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -,
oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
SOCIETA? ALPINISTICA GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSALINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
ovvero con bonifico su IBAN = IT95 Q 07601 01000 000013397104
(BancoPosta, Ufficio Postale 19, Via Bruino 1 Torino)
indicando chiaramente il motivo (Nome Ordinario, eventuali Aggregati)
Coloro i quali risultano non aver provveduto, troveranno inserito in questo
notiziario un bollettino di ccp già compilato: dovranno perciò fare soltanto
la fatica di andare alla Posta e pagare!!!.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi
nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2011: SOCI ORDINARI 35,00 euro
SOCI AGGREGATI 23,00 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 16,00 euro
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione.

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   10 luglio- 28 agosto - Soggiorno estivo 2011


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2011. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
I turni sono SETTIMANALI ed avranno il seguente calendario:
10 / 17 luglio 31 luglio / 7 agosto
17 / 24 luglio 7 / 14 agosto
24 / 31 luglio 14 / 21 agosto
21 / 28 agosto
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 31 marzo 2011 per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 28 aprile 2011 per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna
verificare la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il
giovedì sera tra le ore 21,30 e le 22,45 h (tel/fax 011747978, e-mail
torino@giovanemontagna.org) oppure contattare il responsabile per le
prenotazioni sig. ROCCO Enrico (tel. 0114374598 e-mail
enrico.rocco@unito.it).
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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