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Notiziario Sezione di Torino Giugno 2012
ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.
ATTIVITÀ PREVISTA
16-17 giugno - Week-end al Reviglio
16-17 giugno - Week-end al Reviglio
In previsione dell'apertura estiva del Reviglio e considerato il freddo
intenso e le copiose nevicate di quest'inverno, si rende necessario un
"intenso" week-end di verifiche, pulizie e sistemazione.
Oltre alle necessarie pulizie, per rimuovere la polvere dell'inverno,
bisognerà: riordinare le stanze, i bagni, verificare attentamente tutto
l'impianto idraulico al fine di individuare tutti gli eventuali danni causati dal
gelo. Inoltre dovremo elencare gli eventuali lavori di manutenzione che si
rendessero necessari e da intraprendere in vista dell'apertura estiva.
L'elenco è decisamente lungo, di conseguenza ci sarà bisogno dell'aiuto
del maggior numero di soci. Saranno sicuramente i benvenuti anche coloro
che potranno dedicare a questi lavori anche solo una delle due giornate.
Un caloroso ringraziamento va sin d'ora a tutti i soci che vorranno aiutare.
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi in segreteria.
Coordinatori ............. : Marco RAVELLI
Daniele CARDELLINO
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ATTENZIONE !
Per un disguido di cui ci scusiamo, alcune date riportate sul calendario delle
attività sezionali sono errate. Vi preghiamo quindi di prendere nota delle
seguenti variazioni:
Placche d'Oriana (A): 15 settembre (invece di 22 settembre)
Zerbion (E): 16 settembre (invece di 23 settembre)
Raduno Intersezionale Estivo (E): 21-23 settembre (invece di 7-9 settembre)
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24 giugno - Cappella del Bandito - Forno C. (E)
Si ripropone (per la terza volta e speriamo sia quella buona!) l'escursione alla
"Cappella del Bandito" del 29 aprile annullata per pioggia.
Località di partenza ... : Forno Canavese, fraz. Comba
Dislivello.................. : 167 m
Tempo percorrenza ... : circa 3 ore + tempo per pranzo al sacco
Descrizione: Vi riproponiamo un po' modificata la gita programmata l'anno
scorso e non effettuata causa neve. Da casa Prinetto ci sposteremo a Forno
Canavese dove lasceremo le auto parte in fraz. Comba e parte al mulino
del Val. Dal piazzale inizierà la nostra escursione (probabilmente riusciremo
a visitare l'interno del mulino) verso la cappella della Madonna della
Neve e successivamente verso la cappella del Bandito (917 m). Dopo aver
consumato il pranzo inizieremo la discesa verso Forno passando per le frazioni
Giacoletto, Cimapiasole, Vieta, Bottino, Comba. Il tragitto si snoda su
strada non asfaltata e su sentiero quasi interamente in zona boscosa.
Nota: come da consuetudine i Prinetto vi aspettano per un the nella loro
casa a fine gita.
Ritrovo .................... : P. Bernini ore 8,45 casa Prinetto ore 9,30
Coordinatori di gita ... : Enrico e Laura PRINETTO tel 012448403
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29 giugno - 1 luglio - Trekking in Valle d'Aosta - Rifugio P. G. Frassati - Gran San Bernardo
La Sottosezione Pier Giorgio Frassati della Presidenza Centrale della Giovane
Montagna con grande piacere rivolge ai propri Soci e ai Soci delle altre
Sezioni l'invito a partecipare al raduno organizzato in Valle d'Aosta, percorrendo
un bellissimo ed impegnativo giro ad anello che toccherà il Rifugio,
inaugurato di recente, intitolato al Beato Pier Giorgio Frassati.
Si tratta della prima delle attività in campo previste per quest'anno dalla
Sottosezione.
Questo è il programma di massima:
Venerdì 29 giugno - Ritrovo, non più tardi delle ore 14 al Colle del Gran
San Bernardo, davanti all'Albergo Italia. Spostamento a Prà Farcoz
(2105 m), da dove si comincerà a camminare per raggiungere il Rifugio
P.G. Frassati (2540 m), attraversando i Colli St. Rhemy e des Ceingles.
Il dislivello totale in salita è di circa 800 m, per un tempo complessivo di
cammino di circa 3 ore. Cena e pernottamento al Rifugio.
Sabato 30 giugno - Dopo colazione, partenza alle ore 9 per raggiungere il
Rifugio Elena (2062 m), attraversando il Colle Malatrà (2928 m). Il dislivello
in salita è di 500 m ed il tempo di cammino stimato è di 5 ore. Alle
ore 16 verrà celebrata, presso il Rifugio Elena, la Santa Messa prefestiva.
Cena e pernottamento al Rifugio.
Domenica 1 luglio - Tappa impegnativa. Dopo la colazione, partenza alle
ore 7, per ritornare a Prà Farcoz, possibilmente non più tardi delle 16,
per dar modo ai partecipanti giunti da lontano di rientrare per tempo alle
proprie abitazioni.
Questo l'itinerario: Colle Gran Ferret (2531 m), passaggio in territorio
svizzero, Plan de Chaux (2041 m), Laghi Fenêtre (2480 m), Fenêtre de
Ferret (2698 m), rientro in territorio italiano, Prà Farcoz.
Il dislivello totale in salita è di circa 1200 m, per un tempo complessivo
di cammino di 8 - 9 ore.
La partecipazione a questo appuntamento è riservato ad escursionisti ben
allenati e abituati ad itinerari di alta montagna: non è escluso che si debba
attraversare qualche piccolo nevaio, cosa che impone un abbigliamento
adeguato. Nel caso fosse necessaria qualche attrezzatura particolare (p.es.
piccozza), gli iscritti verranno contattati per tempo.
Il numero dei partecipanti è stato fissato in un massimo di 15, considerato
che il Rifugio Elena deve essere prenotato per tempo e che le escursioni
previste sono impegnative.
La quota di partecipazione è fissata in 100 euro e comprende due mezze
pensioni (cena, pernottamento e prima colazione) ai Rifugi Elena e Frassati,
oltre a due pranzi al sacco (sabato e domenica).
Le iscrizioni dovranno pervenire entro 31 maggio, via e-mail, all'indirizzo
della sottosezione:
gmsottosezionefrassati@giovanemontagna.org.
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1 luglio - Cammino del Centenario Giovane Montagna - Sezione di Cuneo
La manifestazione della sezione di Cuneo collegata al "Sentiero del Cammino
del Centenario" di quest'anno è stata rinviata a settembre del 2013.
Dopo la richiesta al Comune di Acceglio per l'autorizzazione per la posa,
sul sentiero da noi scelto, della targa in ricordo del nostro socio onorario
ing. Angelo Valmaggia, siamo stati contattati dal Sindaco di Acceglio, sig.
Benvegnù, per una interessante proposta.
La Comunità Europea ha elargito al Comune di Acceglio un contributo per
la realizzazione di un Bivacco ed il Sindaco ha proposto alla Giovane Montagna
sezione di Cuneo di collaborare alla realizzazione e successiva manutenzione,
dedicandolo all'ing. Valmaggia. Il Consiglio sezionale, interpellata
la Presidenza Centrale, ha accettato con piacere la proposta.
Il Bivacco sorgerà nel Vallone dell'Enchiause (vallone Unerzio) a circa
2400 m e dovrà essere terminato entro il 2013.
Pertanto la manifestazione, con posa della targa a ricordo prevista al 1 luglio
2012, viene rinviata a settembre del prossimo anno (2013).
Cesare ZENZOCCHI
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7-8 luglio - Biv. Rainetto - Aiguille de Trélatête - Orientale 3895 m (A)
1° giorno 2° giorno
località partenza .. : La Visaille (~1730 m) Biv. Rainetto (3047 m)
dislivello ............. : 1300 m ~1000 m (compresa discesa
e risalita del Petit Mont Blanc)
difficoltà ............. : PD+
Descrizione: Raggiunta La Visaille si supera il ponte sulla Dora e si lascia
l'auto alla sbarra dopo il secondo tornante; si percorre poi a piedi la strada
fino al Combal. Di qui si prosegue per sentiero fino al bivacco, che si raggiunge
in circa 4 ore; nella parte alta potrebbero ancora essere presenti alcuni
nevai. Approfitteremo del pomeriggio per verificare lo stato del bivacco
e provvedere alla pulizia e al riordino dello stesso.
La mattina seguente si sale la dorsale glaciale fino alla base delle rocce che
costituiscono la cima del Petit Mont Blanc 3424 m (1:15 h). Sulla sinistra
un ometto di pietre segna il passaggio verso il canalone detritico che porta
direttamente al ghiacciaio sottostante; una corda fissa permette di scendere
l'ultimo salto di 15 m. In totale si perdono 50/70 m di dislivello. Si risale
il ghiacciaio facendo attenzione ai crepacci, tenendo la destra e raggiungendo
un promontorio innevato. A questo stesso punto si può arrivare anche
scavalcando l'Aig. de l'Aigle (3517 m), con un percorso di cresta più
panoramico ma su rocce malferme. Dal suddetto promontorio innevato una
crestina porta in pochi minuti alla base della cresta finale. Inizialmente si
segue tale cresta, poi quando si impenna ci si porta a destra verso il centro
della parete. Superata così la parte più ripida (pendenza massima 45°) si
ritorna verso la cresta e in cento metri si raggiunge la vetta (3 h dal Petit
Mont Blanc).
Equipaggiamento ...... : da alta montagna
Attrezzatura ............. : imbracatura, piccozza, ramponi, due moschettoni
(con ghiera), cordini e fettucce, corda (una per cordata)
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo alle ore 7:00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 011.9359608 3400545805
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15 luglio - Punta Clotesse (2872 m) (EE)
Località di partenza ... : Cotolivier, bivio Pourachet 2000 m
Dislivello complessivo : 870 m
Tempo di salita......... : 3:00 ore
Descrizione: Interessante cima della Valle di Susa, nella zona di
Oulx/Bardonecchia, immersa in scenari in forte contrasto cromatico tra le
candide pietraie, che si trovano alla base della cima e il verde intenso dei
boschi sottostanti. Il paesaggio è molto particolare e suggestivo è caratterizzato
da guglie e torrioni inaccessibili.
Lasciata l'auto ad una quota di circa 2000 metri, poco prima della cappella
dedicata alla Madonna del Cotolivier, in prossimità del bivio per la mulattiera
che conduce alle baite di Pourachet, si imbocca lo sterrato che, con andamento
pressoché pianeggiante, si inoltra in un ampio vallone coperto di
detriti. Salendo verso destra si risalgono le tracce che conducono ai 2568
metri del passo di Desertes, poco sotto il quale si trovano dei ruderi militari.
Dal passo volgiamo a destra e, su tracce molto più labili, si segue la larga
dorsale fino ai 2872 metri della Punta Clotesse.
L'itinerario di discesa può essere lo stesso della salita.
Attrezzatura ............. : da escursionismo
Ritrovo .................... : C. R. Margherita (ex-Maffei) alle ore 6.30
Coordinatore gita ...... : Luca BORGNINO 338.8080.522 / 011.4525.777
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22-29 luglio - Settimana di Pratica Alpinistica
La consueta settimana di Pratica Alpinistica organizzata dalla Commissione
Centrale Alpinismo e Scialpinismo si svolgerà nelle Dolomiti di Brenta, con
base al Rif. Silvio Agostini.
Chi è interessato a partecipare può rivolgersi in sede.
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18-19 agosto - Sentiero Frassati
Inaugurazione del sentiero Frassati Alto Adige, nella zona del santuario di
Latzfons (BZ), organizzata dalla sottosezione P.G. Frassati.
Per informazioni rivolgersi in sede.
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16 settembre - M. Zerbion (2719 m) (E)
Località di partenza ... : Barmasc (Ayas, AO) 1897 m
Dislivello complessivo : 822 m
Tempo di salita......... : 2.30 ore
Descrizione: Il monte Zerbion è una delle mete più conosciute e frequentate
di tutta la Valle d'Aosta e offre un eccezionale punto panoramico sul
massiccio del Monte Rosa e in generale su tutta la valle.
Vi sono due itinerari principali di salita, uno dal versante della Valtournanche
e uno più breve dal versante della Val d'Ayas, che descriviamo nel seguito.
In base agli iscritti si potrà poi valutare se cambiare itinerario.
Dal piazzale dell'area pic-nic "Pian delle Dame" di Barmasc, una sterrata
che attraversa una pineta e poi un sentiero (segnavia 105) conducono per
radi boschi e ampie zone aperte alla base del canale più ripido che sale al
col Portola. Gli ultimi ripidi metri di sentiero, in parte scavati nella roccia,
conducono al colle (2410 m) che si affaccia sul dolce declivio che scende
in Valtournanche. A questo punto si imbocca l'evidente sentiero che percorre la dorsale settentrionale dello Zerbion (arricchito delle stazioni di una
via Crucis) fino alla monumentale statua della Madonna.
La discesa avviene per la via di salita.
Attrezzatura ............. : da escursionismo
Ora di ritrovo............ : C. Regina C. Lecce (ex Maffei) alle ore 7.00
Coordinatore gita ...... : Mariateresa BOLLA 011 3472307 / 335 7750213
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15 settembre - Arrampicata - Placche di Oriana (R)
Bella falesia ubicata a 1400 m nella Valle di Champorcher.
Lasciata la macchina nella frazione di Courtil, si continua su strada asfaltata
per circa mezz'ora fino al Plan de Flo ove con un breve tratto di sentiero
si raggiungono le pareti.
L'arrampicata è prevalentemente tecnica di placca con difficoltà dal 4 al
6b. Le vie sono generalmente di 4/5 tiri, ben spittate. Possibilità di discesa
in doppia o, raggiunta la "cima", discesa a piedi in pochi minuti.
È il luogo ideale dove far provare una via di più tiri anche a chi non ha
grande esperienza.
Attrezzatura :imbracatura, casco, discensore, 2/3 moschettoni a
ghiera
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo ore 7,00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Alberto BELLO (3351399008)
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16 settembre - Gita bimbi
Una passeggiata in collina per gambette corte, genitori, nonni e amici!
Località di partenza ... : Torino - Via Sabaudia
Dislivello complessivo : 305 m (lunghezza 3.6 km)
Tempo di salita......... : 1.30 ore
Descrizione: Appena rientrati dalle vacanze e a scuole appena riprese vi
proponiamo una passeggiatina breve ma di soddisfazione e senza spostamenti
in auto! Si tratta del SENTIERO 14 della collina torinese - Antica
strada della Viassa che si snoda da Via Sabaudia al Pian del Lot. La meta
della passeggiata è un accogliente prato "famigliare" (un interno di Str. Val
Pattonera), con tavoli per pic-nic, sdraio per riposarsi, wc e tutto lo spazio
che si vuole perché i bimbi possano giocare e divertirsi all'aria aperta!
Che ne dite? Si può fare, no?!
Ritrovo di partenza.... : Via Sabaudia alle h. 10 in- ampio parcheggio antistante
la pizzeria "la svolta"
Coordinatore gita ...... : Piera QUARANTA - 011/4332806
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21-23 settembre - Raduno Intersezionale Estivo (E)
Il Raduno Intersezionale Estivo si svolgerà in Val Sarentino (BZ), circa
20 km a nord di Bolzano, organizzato dalla sezione di Vicenza.
Di seguito il programma di massima fornito dalla sezione organizzatrice.
Per maggiori informazioni rivolgersi in sede entro le date riportate in calce.
Venerdì 21. Si tratta di un giorno dedicato a raggiungere la Val Sarentino
(situata circa 20 km a nord di Bolzano) soprattutto per le sezioni più lontane.
Si offre, a richiesta delle sezioni interessate, di organizzare per il
pomeriggio una visita alla città di Bolzano con visita guidata al Museo
Archeologico dell'Alto Adige: ÖTZI la mummia del Similaun.
Sabato 22. Si prevedono due itinerari.
Uno più lungo con partenza dal Lago di Valdurna (Durnholzer)1540 m fino
al Rifugio Forcella Vallaga (Flaggerschartehutte) 2481 m e poi fino a
Cima S. Giacomo (Jakobspitze) 2741 m (7 h, dislivello 1200 m circa).
Un itinerario più breve, ancora da definire, ma di circa 5/600 m di dislivello,
partenza sopra il paese di Sarentino 1500 m, fino a Stoanerne
Mandlen (Uomini di pietra) 2003 m; inoltre, da concordare, visite a luoghi
di interesse turistico nella zona.
Domenica 23. Si propongono due itinerari di diversa difficoltà con partenza,
per tutti, da S. Martino 1492 m e ritrovo, per tutti, a Santa Croce di Latzfons
(2298 m), il più alto luogo di pellegrinaggio d'Europa. L'itinerario
più semplice prevede di usare la funivia fino a quota 2200 m circa.
L'itinerario più impegnativo permette di raggiungere Cima S. Cassiano
2581 m.
Al ritorno dalla gita sarà allestita una piccola colazione di commiato.
Verrà celebrata la Santa Messa in orario e luogo da stabilire.
La logistica prevede HOTEL*** a mezza pensione, camere a due o più posti.
Quote partecipazione a persona (attendibili ma indicative)
due pernottamenti a mezza pensione 115/max120,00 euro
un pernottamento a mezza pensione 65/max70,00 euro
visita a Bolzano con museo Ötzi circa 10/12,00 euro
Questi prezzi sono attendibili per le prime 80 prenotazioni. Altre sistemazioni,
oltre le 80, potrebbero subire qualche aggiustamento di prezzo.
Iscrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . : in sede entro 15 luglio.
Conferme definitive non oltre 31 agosto.
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30 settembre - Pian Goré da Tonda - Val Sangonetto (Coazze) (E)
Descrizione: Con l'auto, passando sotto Coazze, direzione Valle Sangonetto,
si perviene a Tonda (1150 m) dove si lasciano le auto. La mulattiera
segue un percorso in leggera salita, passando per le frazioni abbandonate
di Mamel, Dogheria e Sisi. Da Sisi (posto per pic-nic) si prosegue fino a
delle pareti di roccia sulle quali ci sono percorsi di arrampicata. Uno di
questi roccioni pare si sia spostato verso valle in seguito ad un terremoto;
proseguendo si arriva al Pian Goré (1380 m). Diversi cartelli segnalano la
storia glaciale di questa valle. A Pian Goré esistono due Cappelle.
Ritorno per il medesimo percorso.
Ritrovo .................... : P. Bernini alle 08,30 h
Coordinatore di Gita .. : Vittorio GERMANO tel. 0113081547 /
3687265071
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7 ottobre - Colma di Mombarone (2371 m) (E)
Località di partenza ... : San Giacomo di Andrate 1250 m
Dislivello complessivo : 1121 m
Tempo di salita......... : 3,30 h
Descrizione: Da San Giacomo di Andrate (nei pressi del ristoro alpino) si
prende a dx, tra le betulle, lasciando la carreggiabile in terra battuta tendendo
verso N, con ascesa quasi sempre moderata, a metà tra il solco del
torrente Viona, posto a Dx, e la costiera divisoria Dora-Viona, che con andamento
N-S, si stacca dal Mombarone per spegnersi a monte di Andrate.
Quando la vegetazione arborea tende a scomparire e prevalgono i pascoli,
si percorre un buon tratto della carreggiabile (che termina vicino a una cava
di quarzite in disuso), e sempre traversando, su sentiero si giunge alle
Casere dell'Alpe Pinalba (quota 1583).
Andando verso Sx, si risale un valloncello secondario inciso sul fianco della
Torretta; spostandosi poi verso Dx, si vince faticosamente l'erta pascoliva
sulla quale si apre il ripiano che accoglie le costruzioni della cascina Valnera
(quota 1761). Con pendenza modesta, si continua nel vallone che si è
fatto più stretto e più accidentato, poi si guadagna quota per entrare in
una conca dal fondo piano aperto tra i monti Torretta-Cavalpiccolo.
Attraversata la conca, si avanza tra i massi per vincere il ripido gradino che
adduce alla depressione che accoglie le acque del lago dei Pasci (quota
2119). I segni conducono ora sul lato Sx del vallone (cresta S del Mombarone)
rimontato il quale, ci si innesta sul sentiero B7, marcato con bolli
bianco-rossi, che poco oltre lascia la cresta per porsi sul versante Janca,
attraversando in quota e superando alcuni marcati colatoi, fin che inizia a
salire, riprendendo in breve la cresta, e discostandosene di poco, guadagna
quota pervenendo al rifugio.
In una decina di minuti si giunge alla vetta con comodo sentiero che passa
accanto a una fonte e a una costruzione in lamiera.
Attrezzatura ............. : da escursionismo. Considerata la zona, l'ombrello è
sempre consigliato.
Ora di ritrovo............ : C. Regina C. Lecce (Maffei) alle 07:00
Coordinatore gita ...... : Marco BARBI tel. 335 1078079
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14 ottobre - Cammino del Centenario (E)
La gita è organizzata dalla sezione di Ivrea, nell'ambito dell'iniziativa
"Cammino del Centenario", simbolico percorso a tappe verso i cento anni
di Giovane Montagna.
La zona prescelta è la Conca di Scalaro (AO). Al momento della stampa del
notiziario il programma non è ancora noto, le informazioni saranno disponibili
in sede all'approssimarsi dell'evento.
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21 ottobre - Colle Bione 1430 m (E)
Località di partenza: colle Braida (1007 m)
Dislivello complessivo....: 450 m
UNA GITA MULTITASKING
Cosa significa ?
Vuol dire che in quest'appuntamento autunnale del "calendario gite GM
2012" si potranno intraprendere a scelta diverse attività: dalla facile passeggiata,
alla gita in MTB ed infine arrampicata su pareti attrezzate.
Partiamo dal piazzale sul colle Braida (Giaveno) ed imbocchiamo la strada
sterrata; percorse poche decine di metri la strada si divide e noi svoltiamo
a destra. La salita inizia subito con un tratto di alcuni tornanti in successione.
La via è interamente su sterrato e con un ultimo tratto di sentiero;
fa da spartiacque tra la Val Susa e la Val Sangone ed è immersa in splendidi
boschi di faggi e betulle, con incredibili colpi d'occhio soprattutto in
autunno, quando le foglie si colorano.
L'itinerario porta prima al Colle della Bera, poi con diversi sali-scendi al Colle
del Termine, al Colle della Bera ed ai Tre Roc.
Dai Tre Roc si seguirà il sentiero per il Colle Bione fino alla sommità della
Roccia Corba dove i più ardimentosi potranno cimentarsi nell'arrampicata
delle diverse vie in un ambiente rilassante caratterizzato da un bosco e da
stupendi panorami che fanno da contorno a questa piccola parete che, nonostante
i pochi itinerari offerti, è in grado di assicurare una divertente
giornata con gli amici.
Attrezzata nell'estate '99, la parete di ottimo gneiss, offre un'arrampicata
tecnica sui muri verticali alternata a passaggi di forza sui tetti.
Presso il Col Bione è stata allestita una bella area attrezzata ed è il luogo
ideale per trascorrere una giornata all'aria aperta.
Non manca l'immancabile chiesetta, il monumento ai partigiani e per ultimo,
un immancabile braciere dove sarà organizzata una grande "castagnata".
Per orari e luogo di ritrovo ci aggiorneremo in sede il giovedì sera precedente
alla gita.
Per ulteriori informazioni potrete contattarmi telefonicamente.
Vi aspetto numerosi.
Coordinatore gita ...... : Sergio GAIDO Cell. 339-1008751
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PROSSIME SERATE IN SEDE
giovedì 4 ottobre Emozioni con le ali alle 21,30 h
Raccolta di escursioni aeree tra montagna e mare
presentate da Paolo Pari.
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VITA SEZIONALE
Apertura estiva Natale Reviglio 15 luglio - 2 settembre
Carissimi amici, la stagione estiva sta per iniziare ed alla nostra casa per
ferie è ormai quasi tutto pronto.
La commissione Reviglio invita tutti i soci della Giovane Montagna a vivere
una nuova stagione estiva, iscrivendosi presso la segreteria secondo i modi
e le date riportate in questo notiziario. Naturalmente invitiamo a diffondere
la voce tra i soci che non sono a conoscenza di questa bella struttura di
accoglienza che non aspetta altro di essere riempita nell'intero periodo di
apertura da famiglie con bimbi al seguito.
La commissione anche quest'anno invita quei soci di Torino volenterosi a
prestarsi come direttori di settimana. Non comporta spese e si offre un valido
aiuto alla sezione nell'accoglienza.
Una buona estate a tutti
La commissione Reviglio
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ATTIVITÀ SVOLTA
12 febbraio - La... Ciaspolata!!!
Tira e molla, tira e molla, finalmente la CIASPOLATA l'abbiamo fatta:
"fa troppo freddo", "ho l'influenza", "e se poi fa anche brutto "? , insomma,
mille scuse, ma un gruppo di ardimentosi ha affrontato il "destino", e
siamo partiti.
Prima eravamo in 10, poi siamo arrivati a 18 per fare il pulmino, infine
siamo rimasti in 9. Di Soci, però, ce n'erano solo 5 , i restanti erano amici.
Che peccato! Speravo davvero che una iniziativa così aperta a tante
possibilità di attività (anche di non far nulla ma solo prendere il sole e passeggiare...)
stuzzicasse maggiormente la "voglia di montagna" dei Soci.
Non è mancata la pubblicità per stimolare la volontà di partecipare, ma non
è stata recepita. Pazienza !
Comunque, è andata molto bene. Malgrado il freddo (-8 / -10 °C)
all'arrivo, il sole ci ha accompagnati per tutta la giornata ed è stato piacevole,
attenuando la rigidità della temperatura ( alle 13,00 era a 0 °C).
In 5 abbiamo affrontato la "ciaspolata" fino al Col Ranzola seguendo
delle tracce di altri, su una neve bellissima e farinosa, tra avvallamenti e
cumuli ed i pini che, salendo, sempre più si diradavano. Arrivati al Colle, il
venticello della valle di Gressoney , ci ha solo permesso di complimentarci
vicendevolmente e volgere lo sguardo verso il biellese e alle propaggini del
Monte Rosa. Poi, 100 metri sotto, in una baita, un brevissimo spuntino
con qualche commento e poi scendere a raggiungere gli altri che nel frattempo
avevano percorso le "piste di fondo" di Estoul, belle, brevi, non difficili
e ben battute.
Scendendo a Brusson, ci siamo fermati in una trattoria che ci aveva
preparati alcuni taglieri di salumi, assaggi di formaggi con patate bollite, un
ottimo pane casereccio e un buon bicchier di vino.
Buona e allegra è stata la compagnia che ci ha fatto tornare a casa
sereni e soddisfatti.
Franco
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19 febbraio - Punta Valnera
Le previsioni meteo non erano un granché ed impegni vari fanno sì
che solo in cinque ci troviamo all'appuntamento in Piazza Rebaudengo: lato
positivo di essere così pochi è che riusciamo a stiparci tutti nel Doblò di
Stefano.
Raggiunto Estoul calziamo subito gli sci e dopo aver percorso un tratto
sulla pista di fondo, ancora deserta, ci inerpichiamo per un ripido canale
dove le inversioni non si contano.
Giunti nell'ampio vallone sovrastante ci concediamo una breve pausa.
Dopo poco siamo al sole, ma preoccupanti nebbie e nuvoloni iniziano
a formarsi.
Attacchiamo il ripido canale che conduce al colle. Saggiamente metto
i coltelli, appena in tempo per evitare punti più scomodi ed'affollati. In
breve veniamo infatti raggiunti da una cinquantina di persone (un pullman
intero proveniente da Bergamo).
Al colle un'aria gelida ci accoglie e le fitte nebbie inghiottono il canale.
Lasciati gli sci raggiungiamo la vetta: il panorama splendido che di qui
si gode è lasciato all'immaginazione.
Tornati al colle ci consultiamo sulla via da percorrere in discesa: le
condizioni del canale e la visibilità nulla ci convincono a scegliere, per la
discesa, il versante opposto a quello di salita.
Puntiamo sul rifugio Arp (2440 m) e da qui, con un ampio giro e lunghi
traversi, consentiti dalla scarsa e sicura neve, raggiungiamo le piste.
Le gambe, un po' provate dalla neve non troppo bella, ringraziano e si
godono la splendida pista e un po' di boschetto sino alle auto dove ,al sole,
possiamo finalmente pranzare !
Marta
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26 febbraio - Laghi di Avigliana
Dopo una settimana di pioggia e freddo che aveva creato un po' di
perplessità nella coordinatrice gita Laura Reggiani, e un suo successivo sopralluogo
per verificarne la fattibilità, Il sole è tornato a splendere e la temperatura
a salire dando la sensazione di un anticipo di primavera. Tutto
OK, si può partire!
Ritrovo con gli amici di Ferriere alle h 9,30. Con le macchine ci rechiamo
verso il Lago piccolo ancora ghiacciato, iniziamo la camminata ad
anello del lago, il terreno e in alcuni brevi tratti ancora un po' fangoso ma
agevole e poco impegnativo. La vista sul lago molto bella e poetica cosi
come le colline e le montagne che le fanno da corona in lontananza.
Ritorno al punto di partenza dopo poco meno di due ore, per la "pausa
pranzo" al ristorante "LA ZANZARA" con un menù ricco ed abbondante:
polenta concia,(ricca di formaggio) salsiccia, spezzatino, dolce, caffè.
Dopo un meritato riposo, ci siamo incamminati verso il Lago grande.
Abbiamo anche "traghettato" su un ponte tipo tibetano molto poco stabile
che ad alcuni di noi ha creato problemi di equilibrio tipo "mal di mare", superata
felicemente anche questa nuova esperienza , abbiamo continuato la
passeggiate in mezzo agli alberi, al canto degli uccelli, alla vista delle papere,
cigni, poiane ecc , che felici nuotavano avvicinandosi spesso alla riva
sapendo che c'era sempre qualcuno disposto a dare loro un po' di pane,
specialmente i bambini.
Dopo alcune foto di gruppo e la preghiera della Giovane Montagna, ci
siamo diretti alle macchine per il ritorno a casa con un caloroso arrivederci
alla prossima gita.
Gianna Piano
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26 febbraio - Crevacol
Siamo in sei, domenica mattina: Daniela, Luca, Carola, Mauro, Marta
ed io.
Un sole splendente ci accoglie a Crevacol, ma i suoi caldi raggi si sentono
veramente poco!
Il vento soffia forte e gelido, tanto da far temere il rischio che possano
chiudere la seggiovia alta; comunque ci copriamo il più possibile e ci
godiamo la bella neve.
Daniela, che non scia, trova un angolino riparato sulla panchina davanti
alla scuola di sci, noi tra una discesa e l'altra passiamo a salutarla.
Sciando ci si scalda un po', le risalite sulla seggiovia invece sono una
tortura: il vento è sempre forte, soffia da monte e ci "congela" la faccia.
Quando comincia a farsi sentire un po' di appetito recuperiamo Daniela,
ci spostiamo su un muretto abbastanza riparato e gustiamo il tiepido
sole, i nostri panini ed un buon tè caldo.
La sosta dura poco, calziamo nuovamente gli sci: ci sono ancora alcune
piste da affrontare!
Verso le 16,00 la temperatura torna ad abbassarsi bruscamente e le
gambe sono soddisfatte di tutte le curve fatte.
Scendiamo quindi a valle e rientriamo a Torino.
Daniele
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3-4 marzo - Rally sci-alpinistico
Per il secondo anno consecutivo, la sezione di Verona è stata costretta
ad annullare il Rally sci-alpinistico previsto al Monte Baldo.
Si è tentato in tutti i modi di salvare la manifestazione, anche spostando
in avanti la data, inizialmente fissata a febbraio e poi portata a inizio
marzo, ma le perturbazioni invocate non si sono fatte vedere oppure
non hanno portato neve sufficiente.
Non rimane quindi che aspettare il prossimo anno ?
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11 marzo - Monti Pelati
Ci ritroviamo in molti a Baldissero Canavese: 23 di Torino e 7 di Moncalieri.
Siamo ancora in pianura e di fronte a noi si "ergono" (si fa per dire!)
i Monti Pelati. Come "monti" in realtà sono un po' scarsi ma, purtroppo,
adatti alle nostre gambe e al nostro scarso fiato. Ci mettiamo in marcia
e già dai primi passi scopriamo essere su una cresta molto panoramica sui
monti (quelli veri!) che vediamo intorno a noi. La vista non è ostacolata
dalla vegetazione perché questi monti sono veramente pelati a causa della
conformazione del terreno (Ernesto in punta ci farà una interessante spiegazione
sull'origine di questa località così particolare). Con parecchi saliscendi
saliamo sul Monte Cives dove sorge una torre di avvistamento costruita
nel XII sec. e dove, con sorpresa, ci accoglie un bellissimo albero
fiorito, messaggero di primavera.
Ringraziamo Elio e Vittoria che, con gli amici di Moncalieri, ci hanno
proposto questa camminata tranquilla in un posto veramente interessante
e sconosciuto ai più.
Laura
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18 marzo - Arp Vieille (2963 m)
In sostituzione della prevista gita al Viso Mozzo a causa delle condizioni
di innevamento si opta per una gita in Val D'Aosta, l'Arp Vieille in
Valgrisenche. In ogni caso le non buone previsioni dell'ultimo minuto riducono
ulteriormente lo sparuto gruppetto e ci ritroviamo in sei in piazza Rebaudengo.
Durante il lungo trasferimento in auto a tratti incontriamo pioggia
battente ma arrivati a Bonne, nonostante il cielo completamente coperto
e la nebbia bassa, non piove e non nevica. Partiamo pensando in una
"breve sgambata" invece ci sarà modo di completare l'intera gita e vedremo
anche qualche sprazzo di sole. La sorpresa del giorno è che siamo finiti
in una gara di scialpinismo e ben presto veniamo raggiunti (e superati velocemente)
da decine di concorrenti che salgono su un percorso tracciato
da bandierine. Almeno non c'è pericolo di perdere la traccia di salita!
In vetta il panorama è limitato dalle nubi e il venticello gelido ci consiglia
di non fermarci troppo; veloci iniziamo la discesa su neve a tratti anche
bella anche se un po' gessosa e molto "lavorata" dai concorrenti che
ci hanno preceduto (che saranno già a pranzo penso io mentre scendo).
Il netto peggioramento meteo è arrivato e ormai nel finale sulla strada con
la neve marcia inizia anche a piovere; ma ormai la gita è fatta e tutto
sommato è stata anche una bella gita.
Guido
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25 marzo - Fraz. Santa Lucia - Santuario di Belmonte
In ben 27 ci siamo ritrovati a Santa Lucia (Cuorgné). Con la guida di
Enrico e Laura Prinetto, in una giornata decisamente primaverile ed i prati
pieni di primule, abbiamo iniziato la salita verso Prascorsano e Belmonte.
Enrico ci ha descritto quanto importante fosse nell'antichità questo
angolo del Canavese, sia dal lato morfologico che dal lato storico: la zona
era abitata dagli uomini primitivi e Belmonte fu fondata dai benedettini, poi
abbandonata e riaperta dalle suore. Con alterne vicende il monastero subì
furti, lotte, povertà e distruzione: anche la statua della Madonna subì oltraggio,
ma fu poi riportata al Santuario nel 1806.
Tutto il Sacro Monte è arricchito da cappelle, che celebrano la Via
Crucis con statue in gesso, anche dipinte, ma molto danneggiate.
Un bel prato, tanti tavoli: il nostro picnic si è svolto con un pallido sole,
mentre sulle cime delle montagne brontolava il temporale. Il ritorno è
stato fatto percorrendo le antiche mulattiere, tra boschi e "sabbionere",
con erba secca nella quale a tratti facevano capolino anemoni e tromboncini.
I Prinetto, come è loro consuetudine, ci hanno ospitato nella loro bella
tavernetta per una buona merenda allietata da canti popolari.
Grazie a loro e a tutta la compagnia.
Marina
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25 marzo - Valtournenche
Le previsioni di brutto tempo hanno scoraggiato i pochi sciatori che
avevano intenzione di partecipare a questa gita di sci in pista.
È quindi stato inevitabile l'annullamento.
Daniele
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Sabato 31 marzo - Ceres - Cantoira - Ceres
Cosa ci può essere di più bello del ritrovarsi con un gruppo di amici in
una splendida giornata di primavera per fare insieme una camminata?
Ed è quello che abbiamo scelto di fare in tredici, sabato 31 marzo partecipando
alla gita proposta da Vittorio. Gita adatta proprio ai più "non
giovani" della Giovane Montagna, ma che è stata molto apprezzata da tutti.
È vero che non abbiamo raggiunto nessuna cima e la nostra preghiera
non è stata detta "contemplando orizzonti sconfinati" ma solo all'ombra
del bel campanile romanico di Cantoira.
È vero che non abbiamo percorso sentieri scoscesi su panorami immensi,
ma ci siamo rilassati su una tranquilla carrareccia serpeggiante tra
splendide fioriture di primule, violette, pervinche( siamo proprio passati nel
momento della massima fioritura!! cosa volete di più?).
È vero che non abbiamo pranzato sulla porta di un rifugio arroccato su
un aspro pendio, ma solo in un bel prato attrezzato a pic-nic.
E - cosa importante - abbiamo potuto chiacchierare tranquillamente
con i vari amici godendo di questo idilliaco paesaggio.
Concludiamo anche noi con le parole della nostra preghiera: "Grazie,
Signore, per averci fatto camminare ancora fra le tue valli e le tue montagne!"
(e grazie anche a Vittorio che ci ha trovato un percorso così piacevole).
Giovanna
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15 aprile - Monte Albergian (SA)
Purtroppo la gita è stata annullata.
Le condizioni del manto nevoso (prima scarsissimo e dopo troppo abbondante)
e il meteo (pessimo) ci hanno costretto a abbandonare ogni velleità,
infatti non c'erano le condizioni, soprattutto di sicurezza, per una gita
sociale. Considerata la meta, comunque la riproporremo per il prossimo
anno.
Buone gite!
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15 aprile - Traversata escursionistica del Monte Bracco:
Annullata per pioggia
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29 aprile 1 maggio - 3 giorni di Sci Alpinismo a Saas Fee
Questi tre giorni di sci-alpinismo avrebbero dovuto essere il coronamento
della stagione.
Tutto era ormai pronto, il rifugio prenotato e anche gli ultimi problemi
logistici risolti. Purtroppo l'inverno ha deciso di dare il suo colpo di coda.
Nelle settimane precedenti le previsioni indicavano molta variabilità,
poi, negli ultimi giorni, sono decisamente peggiorate. Una forte perturbazione
era attesa su tutto il nord Italia e sulla Svizzera: temporali e nevicate
in quota.
È stato inevitabile, seppure molto a malincuore, annullare la gita.
Speriamo di essere più fortunati il prossimo anno!
Daniele
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13 maggio - Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi
Il giorno della Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi è arrivato ?
tutti speriamo che l'impegnativo compito di organizzare la manifestazione
porti ad un risultato positivo; purtroppo però le condizioni meteo non sono
dalla nostra parte.
Alle 8.30 tutti i partecipanti sono sul piazzale della Parrocchia di Chiusa
San Michele, alle ore 9 inizia la Santa Messa concelebrata da don Pietro
e da don Piero Laterza (socio della G.M.); all'offertorio vengono portati
all'altare gli attrezzi utilizzati durante le gite a rappresentanza di tutte le attività
svolte dai soci. Al termine della celebrazione gli attrezzi e tutti i presenti
sono benedetti dal sacerdote.
Terminata la celebrazione eucaristica ci raduniamo nel cortile parrocchiale
e ci dividiamo in gruppi. Alcuni, in macchina, andranno a visitare la
Sacra di San Michele; altri, a piedi, raggiungeranno la Sacra percorrendo il
sentiero che parte a fianco della Chiesa parrocchiale. Le condizioni meteo
sconsigliano la salita per la via ferrata. Alla partenza dei gruppi il tempo è
incerto, ma non piove; questa condizione però non durerà a lungo, mentre
il gruppo che sta salendo a piedi è ancora nel bosco inizia a piovere ed al
termine del sentiero, quando ha inizio il tratto di strada asfaltata che conduce
all'Abbazia si scatena un vero e proprio diluvio accompagnato da un
forte vento. La millenaria Abbazia è avvolta da una fitta nebbia che ne nasconde
in parte la sua bellezza. Le pessime condizioni atmosferiche non ci
consentono una sosta prolungata; alcuni raggiungono la Sacra per poterla
ammirare da vicino mentre altri desistono. Iniziamo così la discesa che
permetterà il ricongiungimento dei gruppi nei locali della Parrocchia di
Chiusa San Michele. Un abbondante e gustoso rinfresco viene offerto a
tutti i partecipanti.
Il Raduno si conclude con il saluto del Presidente della Sezione di Torino
Daniele Cardellino, con quello del Vice Presidente Centrale Stefano
Vezzoso e con la preghiera della Giovane Montagna che idealmente ci unisce ai soci delle Sezioni Orientali che in questo stesso giorno partecipano
alla medesima manifestazione. Il coro "regala" a tutti i presenti l'Inno della
Giovane Montagna scritto e musicato negli anni '20....
Un particolare ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per
la buona riuscita della manifestazione e a tutti coloro che non si sono lasciati
scoraggiare dal maltempo ed hanno partecipato; eravamo più di 100
a rappresentanza delle sezioni: Cuneo, Genova, Ivrea, Milano, Modena,
Moncalieri, Pinerolo e Torino.
Carola e Mauro
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SERATE IN SEDE
giovedì 16 febbraio - Immagini dell'Attività sociale 2011
Scorrono veloci le immagini che abili e volenterosi soci hanno scattato
durante le gite sociali?
Anche questa è storia, la nostra Storia!
Si "sfoglia" l'album dei ricordi per chi ha avuto la fortuna di partecipare,
per chi quelle stesse gite le ha fatte tanti anni fa, e per chi deciderà,
forse, di essere presente nelle immagini del prossimo anno.
Peccato solo per i pochi soci preseti alla serata, e per la mancanza
quasi totale delle foto degli escursionisti, che pur avendo fatto parecchie
gite non hanno fatto pervenire i loro "scatti".
Marta
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giovedì 1 marzo - Patagonia
Le amiche Laura e MariaRosa ci hanno presentato immagini inconsuete
dell'estremo meridione del Sudamerica, la Patagonia. Inconsuete perché,
a differenza delle ormai note letterature alpinistiche, sono state riprese nella
quotidianità del viaggio.
Grazie ad esse ci è stato regalato un aspetto più aderente alla realtà di
quelle terre così lontane ma nondimeno condivisibili. Il loro cammino ha
toccato sia l'Argentina che il Cile, facendoci ammirare ghiacciai, laghi e le
montagne ad essi circostanti, ma, come nella realtà, anche le nebbie e il
maltempo che pare sia frequente laggiù.
Un vivo grazie per queste preziose testimonianze da luoghi così lontani.
Ettore Briccarello
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15 marzo - Presentazione del libro "Nella casa di Cavour"
Nella casa di Cavour è il titolo del libro di Laura Valle che ci è stato
presentato nella serata del 15 marzo scorso dall'autrice. Una breve introduzione
del prof. Bellucci Sessa ha inquadrato il libro nel contesto storico
di riferimento, cioè quello della Resistenza, periodo al quale l'autrice ha accostato il Risorgimento, di cui Cavour fu illustre ispiratore e protagonista.
La storia si snoda poi attraverso i ricordi di una bambina (la madre
dell'autrice, nonché mia?), risalenti all'estate del '44 durante un periodo
di sfollamento presso la villa di Cavour a Santena.
Si è registrata buona partecipazione e interesse; la lettura di brevi
stralci del libro, accompagnata dalle fotografie dell'autrice ha consentito alla
platea di riandare con la memoria ad un periodo del quale molti dei presenti
conservano un ricordo diretto, e che invece per le nuove generazioni
può risultare lontano ed evanescente.
Nel complesso una serata diversa, direi ben riuscita, con la possibilità
di acquistare il libro con tanto di dedica.
Marco Valle
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giovedì 12 aprile - "California"
Marco Ravelli ci ha portato con le immagini e il racconto in California,
partendo dalle grandi metropoli della costa per avventurarsi nei grandi parchi
nazionali: Yosemite con le pareti che hanno fatto la storia
dell'arrampicata, Sequoia con gli immensi alberi millenari, il Gran Canyon
con i suoi paesaggi mozzafiato, l'inospitale ma affascinante Death Valley,
la selva di pinnacoli di Bryce Canyon, passando per le luci ammalianti di
Las Vegas, il fiume Colorado, Lake Powell, la mitica Route 66 Così anche
la platea ha potuto godersi un piccolo assaggio di viaggio on-the-road,
nel più classico stile americano.
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martedì 24 aprile - Traversata Africana "Da Torino a Cape Town"
È la prima volta che ho visto la sede così piena.
C'era gente seduta per terra a due metri dallo schermo, c'era gente
seduta sul tavolo, sotto il tavolo, dappertutto!
Con tutta quella gente la temperatura ha raggiunto valori notevoli.
È stato bellissimo, quasi a farci partecipi delle "normali" traversie di
viaggio passate da Claudia e Stefano , sembrava infatti di essere con loro
nel traghetto sul lago Nasser
La serata è stata infatti dedicata alla presentazione del materiale (foto
e video) raccolto durante le diverse tappe del viaggio "Da Torino a Cape
Town" effettuato dai due soci a bordo del mezzo da loro attrezzato:
l'IVECO VM 90.
Il susseguirsi di immagini magnifiche e filmati dinamici è riuscito a
creare un insieme veramente bello e coinvolgente.
Personalmente ho trovato la serata molto interessante: ho scoperto
luoghi in Cappadocia incredibili, piramidi in Niger e gran cru in Sudafrica.
Ho rivisto luoghi a me cari e ho riconosciuto i volti delle popolazioni
degli altopiani etiopici.
Ho potuto capire cosa ha provato Stefano a ritornare negli stessi luoghi
in cui aveva passato il periodo della missione ONU, durante il servizio
militare.
La già bellissima serata ha avuto un ulteriore momento di "alto gradimento"
alla fine, quando Claudia e Stefano ci hanno fatto assaggiare tartine
con patè di antilope e coccodrillo: ottime! Anche la degustazione dei vini
sudafricani ho potuto constatare che è stata più che apprezzata, il numero
delle bottiglie vuote lo testimoniavano con chiarezza.
Grazie a Claudia e Stefano per la bellissima serata!
Marco Barbi
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giovedì 10 maggio - Settimana Ragazzi al Reviglio 2011
Sarà capitato anche a voi di rimanere? "incantati" al cospetto dei
monti valdostani.
Pochi però avranno percepito l'intensità delle energie latenti e delle
correnti eteriche emanate da quelle vette, forze propizie alle impegnative
attività della scuola estiva per aspiranti maghetti.
Per giorni e giorni gli aitanti giovanotti e le gentili donzelle si sono destreggiati
tra fulmini e saette, incantesimi e bacchette, escursioni e strillettere,
allenando il corpo e sviluppando i poteri della mente.
Questi rimarchevoli progressi non sarebbero stati possibili senza
l'autorevole ausilio del Consiglio della scuola: menzioniamo in particolare
l'immensa saggezza del Preside, la ferrea disciplina della granitica Direttrice
e i luculliani pasti magistralmente materializzati dalla sorella astrale della
Signora Weasley.
Al termine del corso estivo gli apprendisti, ormai diplomati, sono stati
in grado di dominare i ribollenti spiriti dei liquidi elementi, affrontare arditi
duelli con cavalleresca lealtà e intonare con ritmo e fermezza antichi canti
tribali di bande senza passaporto.
Auspichiamo che l'incantesimo Protego Horribilis mantenga la sua forza
senza incrinature, così da proteggere Chapy dagli assalti del mostro
maldestro piuttosto molesto che si aggirava nell'ombra e che di certo starà
affilando la sua ruspante mannaia in attesa del prossimo venerdì 13 luglio...
Silvana
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VITA SEZIONALE
LUTTI
Come ricordo un Caro Amico
Graziano Cardellino
L'ho conosciuto nel lontano 1963/64 quando insieme abbiamo intensamente
collaborato in una associazione cattolica: il "Centro Volontari della Sofferenza" che coinvolgeva persone ammalate e sane che si occupavano
di loro.
In questa attività di apostolato ho potuto apprezzare questo giovane
medico che con delicatezza e dedizione sapeva portare conforto e speranza
nel mondo della sofferenza. Mai uno scatto d'impazienza, mai una rigidità,
solo mansuetudine, ma anche una grande forza nel sostenere i più
deboli. Abbiamo organizzato insieme ad altri amici carissimi come Ugo
Chieppi, don Mario Veronese, Anna Maria e Franco Marchisio ecc.. molti
pellegrinaggi in Val Vigezzo al santuario della Madonna a Re e tanti altri
momenti di preghiera e d'incontro nel nostro carissimo santuario della
Consolata.
Il dott. Cardellino molto attento e preciso coordinava le varie attività,
compresa la nostra rivista.
In tutti questi momenti quello che mi colpiva maggiormente era la sua
profonda fede ed il suo modo di mettersi in contatto con Dio perché per lui
il momento della preghiera era essenziale ed il "principale" nel quale faceva
convergere tutto il suo essere.
Poi per molti anni l'ho perso di vista e solo nel 1999 ho avuto l'opportunità
di ritrovarlo tra gli amici della Giovane Montagna.
L'impatto è stato dunque completamente diverso ma Graziano non
aveva per nulla cambiato la sua identità. Sempre attento a tutte le più piccole
cose, umile, disponibile ma anche coraggioso e desideroso di mettersi
in gioco ogni volta che si presentava l'occasione.
Quante belle settimane trascorse insieme allo Chapy! Era il primo nel
servizio a tavola e nell'organizzare le brevi o lunghe passeggiate ed anche
il primo a proporci i momenti di preghiera con la recita dei vespri.
Ma soprattutto in questo ultimo doloroso periodo di malattia ci ha dato
il suo più forte esempio di fede e di forza davvero speciale.
Ho avuto la fortuna di trascorrere con lui alcune ore in questo ultimo periodo.
Mi ha insegnato come ci si prepara all'incontro col Padre.
Grazie di cuore Graziano.
Jolanda Rastelli
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BIBLIOTECA
La nostra biblioteca si è arricchita di un nuovo volume:
"ARMANDO ASTE Alpinismo epistolare"
Eravamo presenti alla presentazione del libro ed è stato emozionante ascoltare
le parole d'Aste, ricche di ricordi e di alta spiritualità.
È un libro da leggere ma soprattutto da guardare, ricco di immagini di cartoline
spedite e ricevute, lettere, riconoscimenti, tessere, distintivi.
Nell'epoca delle e-mail e degli sms rimarrà senza dubbio quale testimonianza
storica di mezzi di comunicazione che vanno via via scomparendo.
Buona lettura
Marta
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CONSIGLIO di PRESIDENZA CENTRALE
Il lavoro a cui la Presidenza Centrale ha dedicato più attenzione nelle ultime
due riunioni è stato quello del Cammino del Centenario ed in particolar
modo la stesura del libro di cui da tempo si sta discutendo. Il presidente,
tramite alcuni suoi pensieri, ha dato delle ulteriori linee guida alle sezioni
per camminare insieme ed arrivare preparati al 2014.
Altro punto importante all'odg di questi mesi, è stato risolvere
l'organizzazione della commissione CCASA che, dopo le dimissioni di Tealdi
lo scorso ottobre, non ha più avuto un presidente. Dopo aver valutato
alcune candidature provenienti dalle varie sezioni, nel mese di marzo, nella
riunione di Verona, Tealdi ha presentato la nuova lista dei nominativi che
sono: Governo, Bolcato, Maschio, Fiorentini, Carobba, Stella, Porro. Viene
proposto Carobba presidente.
Il Consiglio ha richiesto la presenza della Commissione in toto al prossimo
consiglio a Milano, perché possa esserci la presentazione ufficiale al Consiglio
Centrale.
Il segretario
Eugenio Gianotti
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CONSIGLI di PRESIDENZA SEZIONALE
Il Consiglio di Presidenza Sezionale ha dedicato in questi mesi, particolare
attenzione alla casa vacanze Natale Reviglio. Tramite la Commissione Reviglio
ed il Consiglio stesso, si sono apportati degli aggiornamenti
nell'organizzazione della gestione della casa per l'intero anno e
nell'ottimizzazione degli incassi per la gestione stessa.
Ravelli, quale responsabile della commissione Reviglio ha illustrato al Consiglio
più volte il piano gestionale organizzativo / economico. Il Consiglio
ha preso atto di alcuni punti importanti:
- L'introduzione dell'IMU porterà dei rincari sulle spese della sede e della
casa Reviglio. Questo rincaro comporterà un aumento delle quote di soggiorno,
che il Consiglio ha cercato di contenere pur puntando a delle entrate
significative.
- I nominativi dei soggiornanti, dal 2012 dovranno essere inviati direttamente
alla questura di Aosta tramite mail o fax, e non più presso la stazione
dei Carabinieri di Courmayeur.
Nella riunione del Consiglio nel mese di maggio, si è discusso in prevalenza,
la riorganizzazione della Commissione gite che, secondo l'avviso di
Cardellino, andrebbe riorganizzata perché possa offrire ai soci un servizio
migliore.
Cardellino ha chiesto ai consiglieri di dire la propria sul modo più efficace
di far funzionare l'organizzazione. Dopo i vari interventi, si è arrivati, tutti
concordi, alla conclusione che la Commissione ha bisogno di più membri
entro questo autunno in modo che le attività del 2013 non restino scoperte. A tale scopo, si sono resi disponibili: Sergio Gaido, Guido Valle, Stefano
Risatti, Alberto Bello, Franco Marchisio, Laura Reggiani.
Il Consiglio ha anche approvato la revisione della ringhiera della casa Reviglio.
Ravelli ha comunicato che farà un sopralluogo per valutare i lavori da
intraprendere.
Cardellino ha anche sensibilizzato il Consiglio sul Cammino del Centenario,
sollecitando la composizione del gruppo di lavoro per la realizzazione del libro
fotografico. Se ciò non avvenisse entro l'autunno, Cardellino ritiene
che si abbandoni il progetto per non trovarsi impreparati in futuro.
Eugenio Gianotti
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Giovedì 18 ottobre 2012 - ore 21,15
Giovedì 18 ottobre 2012 - ore 21,15
ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI
L'assemblea Ordinaria dei Soci è convocata mercoledì 17 ottobre 2012 alle
ore 12,00, ed in mancanza del numero legale, in seconda convocazione,
giovedì 18 ottobre 2012 alle ore 21,15 presso la Sede Sociale,
per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE del GIORNO
1) Relazione del Presidente.
2) Esame del Bilancio Consuntivo 01/10/2011 - 30/09/2012.
3) Relazione dei Revisori dei Conti.
4) Approvazione del Bilancio Consuntivo 01/10/2011 - 30/09/2012.
5) Quote sociali 2013
6) Esame ed approvazione del Bilancio Preventivo 01/10/2012 -
30/09/2013.
7) Progetto Centenario
8) Natale Reviglio: modifica tracciato della strada
9) Consuntivo attività sociale
10) Varie ed eventuali.
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15 luglio-2 settembre - Soggiorno estivo 2012
RIFUGIO NATALE REVIGLIO
La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2012. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
Le prenotazioni sono aperte. Approfittatene.
I turni sono SETTIMANALI e sono ancora disponibili posti nei seguenti periodi:
22 / 29 luglio 29 luglio / 5 agosto 5 / 12 agosto
12 / 19 agosto 19 / 26 agosto
Prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna verificare la
disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il giovedì sera tra le
21,30 h e le 22,45 h (e-mail torino@giovanemontagna.org,
tel/fax 011747978) oppure contattare il responsabile per le prenotazioni
sig. ROCCO Enrico (tel. 0114374598 e-mail enrico.rocco@unito.it).
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.
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