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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 2012



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   giovedì 20 dicembre alle 19,30 h - S. Messa di Natale


L a p r i m a n e v e è c a d u t a , l e g i o r n a t e s i s o n o a c c o r c i a t e e c è
g i à v o g l i a d i N a t a l e .
Non voglia di correre e comperare, ma desiderio di ritrovarsi, di stare insieme,
fermarsi a pensare, di pregare.
Per questo, anche quest'anno, ci ritroveremo in sede
giovedì 20 dicembre alle 19,30 h
S. Messa di Natale
Alla celebrazione della Santa Messa seguirà il consueto momento conviviale
a cui tutti siamo invitati a partecipare contribuendo con le nostre "specialità".
Augurando un Santo Natale a quanti non potranno essere presenti, vi aspettiamo
numerosi.

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ATTIVITÀ PREVISTA


   Presentazione calendario gite 2013


Carissimi soci, il calendario gite 2013 che trovate in allegato al notiziario
è il programma che ci aspetta per il nuovo anno. Quest'anno abbiamo voluto presentare in modo rigorosamente cronologico i vari appuntamenti
contraddistinti dalla lettera che identifica il tipo di attività. Come
sempre ci sono gite di varie tipologie, per tutti i palati: dalle uscite di formazione/
aggiornamento (neve, ghiaccio, roccia) allo scialpinismo,
all'alpinismo, all'escursionismo per bambini e per tutti, per finire agli appuntamenti
del Cammino del Centenario e a quelli istituzionali.
Un occhio di riguardo è per le due gite di introduzione allo scialpinismo
e all'alpinismo per avvicinare i ragazzi a queste discipline. La meta e
la difficoltà di queste uscite (come di quelle seguenti) saranno commisurate
alle capacità dei partecipanti. Ho parlato dei ragazzi, ma non solo loro
sono gli interessati a queste uscite, ovviamente lo sono anche i nuovi amici
che i soci vogliono coinvolgere: sì, è molto importante quest'ultimo punto,
allargare la base dei partecipanti alle gite è nostro obiettivo principale in
questo momento, diamoci da fare!
Buone gite a tutti.
Guido Valle

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   13 gennaio 2013 - Esercitazione di sci-alpinismo


Ormai gli ultimi scampoli di estate ci hanno definitivamente lasciato, la neve
è comparsa sui monti e si comincia a pensare alla stagione sciistica.
Per iniziarla nel modo migliore abbiamo pensato di proporre, prima delle gite,
una giornata dedicata alla sicurezza.
È un'attività che negli anni passati veniva organizzata dalla Commissione
Centrale di Alpinismo e Sci Alpinismo: quest'anno non è stata programmata
ma, vista l'importanza, come Sezione riteniamo sia necessario svolgerla.
Ci troveremo, in base alle condizioni di innevamento, in una stazione sciistica
per imparare o semplicemente ripassare le tecniche di soccorso in caso
di incidente da valanga e la ricerca con l'ARTVA.
Giovedì 10 gennaio 2013, in sede, definiremo tutti i dettagli (destinazione,
ritrovo, orari, ecc.) per l'attività di domenica 13.
Invito calorosamente tutti i soci che fanno attività di sci-alpinismo e ciaspole,
in particolare i coordinatori di gita, a partecipare a questa attività.
Iscrizioni entro.......... : giovedì 10 gennaio
Coordinatore ............ : Daniele CARDELLINO tel 011 8120681 -
366 3247130

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   19-20 gennaio 2013 - Aggiornamento Ghiaccio


Come tutti gli anni la Commissione Centrale di Alpinismo e Sci Alpinismo
si occupa di organizzare un week-end di aggiornamento dedicato alla scalata
su cascate di ghiaccio.
La località scelta è Cogne, in Valle d'Aosta.
Tutti i dettagli logistici saranno disponibili in sede appena verranno comunicati
dalla CCASA

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   27 gennaio 2013 - Gita di introduzione allo Scialpinismo


Quest'anno si è pensato di inserire in calendario una prima uscita di scialpinismo
di invito per i nuovi appassionati e soprattutto per i ragazzi per cui
non è stata definita una meta precisa ma si deciderà in base alle condizioni
della neve, al numero di partecipanti e alla loro preparazione. In ogni caso
sarà scelto un itinerario facile e non troppo lungo per cui tutti coloro in
possesso di una tecnica di discesa di base in fuori pista possano partecipare.
È possibile chiedere in sede, con un po' di anticipo eventuale attrezzatura
da prendere a prestito.
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda)
Ritrovo partenza ....... : da definire
Coordinatore di gita... : Guido VALLE cell. 3292305458
Iscrizioni entro giovedì 24 gennaio in sede

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   3 febbraio 2013 - Cascata di ghiaccio "Pattinaggio artistico" (A)


Località partenza ...... : Lillaz (Cogne, AO)
Sviluppo cascata ...... :200 m
Dislivello avvicinamento: 100 m
Difficoltà ................. : III / 3
Esposizione .............. : Nord-Ovest
Descrizione: Classica cascata della zona non molto difficile:
1 tiro: facile con due corti muretti a 80° fino alla base del salto più ripido.
50 m. Sosta a spit alla sua base a dx (s2).
2 tiro: verticale per i primi 5 metri poi la pendenza si attenua e si segue il
flusso per tot. 55 m. Sosta su chiodi a sx (s3).
3 tiro: facile di collegamento fino alla base di un notevole salto. 50 m. Sosta
a sx su chiodi (s4)
4 tiro: 30 m a 75/80° sosta su cordoni alla seconda fila di arbusti a dx.
(s5)
5 tiro: salto di 30 m circa a 70/75° poi uscita facile ma delicata su neve e
ghiaccio in mezzo agli arbusti.
Con corde da 60 m si esce dalla cascata, altrimenti sosta intermedia su
arbusti.
Per informazioni ed iscrizioni: Stefano 335 7575044

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   10 febbraio 2013 - Punta Chiarlea (2590 m) SA


Località di partenza ... : Giordano - Prali (To) 1495 m
Dislivello.................. : 1095 m circa
Esposizione prevalente : Nord-Est
Tempo di salita......... : circa 3h 30
Descrizione: Gita con prima parte comune con diversi itinerari della Val
Germanasca (Monte Giulian, Monte Peigrò, Col Rousset, Passo Brard). Si
attraversa parte del bellissimo Vallone delle Miniere, evitando la deviazione
per il Monte Giulian si sale lungo il sentiero sino ai 2200 m, mantenendosi
sempre sulla sinistra del fondo valle ove occorre deviare a 90 gradi sulla
sinistra in presenza di un canale con strapiombo roccioso alla sua dx.
All'uscita del canalone, affrontare la pietraia leggermente verso destra, il
Passo del Lupo è chiaramente visibile. Dal passo alla vetta è un attimo,
mantenendosi sulla dorsale del monte.
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda)
Ritrovo .................... : C. Orbassano C. Settembrini (parcheggio supermercato)
alle 07,00 h
Coordinatore di gita... : Marco VALLE cell. 347 6510744
Iscrizioni in sede entro il giovedì precedente.

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   16 febbraio 2013 - Ca' Bianca (650 m) E


Località di partenza ... : Cafasse - Monasterolo
Dislivello.................. : 200 m circa
Tempo di salita......... : 1 ora
Descrizione: Facile passeggiata accessibile a tutti - anche ai bambini -
svolgentesi su una strada sterrata (chiusa anche ai fuoristrada) già di servizio
ad una cava di massi.
La Ca' Bianca è un piccolo edificio/rifugio, posto sulle pendici di M.te Corno,
che offre - oltre ad un ampio panorama sulla pianura - la possibilità di
utilizzare l'unico locale (sempre accessibile) dotato di tavola e camino. Naturalmente
se la stagione è fredda la legna è da raccogliere lungo il percorso.
All'esterno attrezzature per pic-nic con fontana (se però è gelata ?).
La strada sterrata di accesso inizia a 90° dall'antica strada di Lanzo a
monte di Monasterolo con cartello indicatore.
Chi volesse camminare un po' di più potrà salire alla Baita degli Alpini (situata
in una bella pineta) a mezzo di un sentiero selciato che si diparte dalla
strada sterrata e che poi a monte raggiunge la "nostra" Ca' Bianca ove
sarà giunto il gruppo più numeroso con cui condividere il pranzo.
Ritrovo .................... : indicativamente alle ore 9.00
Coordinatore di gita... : Giovanna RASTELLI PARI (0114372589)

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   17 febbraio 2013 - Sci in pista e Sci di fondo


Per soddisfare le esigenze sia dei fondisti sia di chi scia in pista abbiamo
scelto, come meta di questa uscita, la valle del Gran San Bernardo.
A Saint Oyen c'è una bella pista di fondo mentre poco più avanti, a Crevacol,
ci sono gli impianti di risalita.
L'innevamento, in quel periodo, non manca mai e la buona esposizione
consente si sciare al sole anche in inverno.
A conclusione di una giornata che spero sarà entusiasmante ci ritroveremo
per una gustosa merenda tutti insieme.
In base al numero dei partecipanti si valuterà l'opportunità di noleggiare un
pullman.
Mezzo di trasporto .... : auto o pullman
Coordinatore di gita... : Daniele CARDELLINO tel 011 8120681 -
366 3247130
Iscrizioni entro giovedì 14 febbraio

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   24 febbraio 2013 - Punta Falinère (2763 m) SA


Località di partenza ... : Parcheggio Cheneil 2023 m (Valtournenche, AO)
Dislivello.................. : 740 m
Esposizione prevalente: Ovest
Difficoltà ................. : BS
Tempo di salita......... : 2 ore 30
Descrizione: Questa gita permetterà di affinare le capacità di chi si avvicina
allo scialpinismo. La conformazione del terreno, con ampi pendii, permette
ampia libertà di espressione delle proprie capacità in discesa e può
essere una perfetta "palestra di ardimento" per apprendere le malizie dei
vari tipi di conversione in salita.
A seconda delle condizioni potrebbero essere necessari i coltelli.
Veniamo ora alla descrizione del percorso:
Dall'Alpe la Barmaz (2023 m) si prende la stradina piuttosto ripida che in
breve conduce al pianoro dove sorgono le baite di Cheneil (2105 m).
Si passa alle spalle dell'abitato e si entra nel lariceto che si attraversa
all'incirca da NW verso SE. Usciti dal bosco si giunge in una zona aperta e
pianeggiante. Si trascura la traccia che punta all'alpeggio di Champsec
(Col di Croux - Col di Nana) e si prosegue invece sulla dx superando un
pendio canale che immette più sopra in un valloncello più marcato. Si percorre
interamente il valloncello fino a circa 2350 m dove si lascia alla propria
dx la traccia per la Punta Fontana Fredda. Si prende quindi a sx, si supera
un breve pendio e poi si prosegue su modeste pendenze fino a raggiungere
in breve il valico a ovest della Pointe Falinére (ca. 2550 m).
Dal colle ci si dirige a sx e si rimonta il ripido pendio sotto a quota 2680
che si supera uscendone a dx. Ci si dirige quindi verso la cresta proseguendo
sempre su pendenze sostenute.
Qui giunti (si possono lasciare gli sci) si prosegue lungo la cresta di erba e
rocce rotte fino alla croce della Pointe Falinére (2763 m).
La discesa avviene per la via di salita con numerose possibilità di varianti
dal Colle di Fontana Fredda fino a Cheneil.
Gita principalmente commemorativa a 20 anni dalla fine di alcune libertà?
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda), utili i
coltelli.
Ritrovo .................... : piazza Rebaudengo
Coordinatore di gita... : Marco BARBI tel 3351078079
Iscrizioni .................. : in sede entro il giovedì precedente.

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   24 febbraio 2013 - Truc Monsagnasco (414 m) (E)


Località di partenza ... : Rivalta di Torino, Cappella S.Sebastiano.
Dislivello.................. : 100 m
Lunghezza ............... : 8 km circa
Tempo di percorrenza : 4 ore, comprese le soste.
Descrizione: La gita è organizzata in collaborazione con "Scuola per Via",
Associazione che mette a nostra disposizione un accompagnatore naturalistico
e che propone una passeggiata sul Truc Monsagnasco.
Il Truc, alto 414 m, è uno dei rilievi più antichi dell'anfiteatro morenico di
Rivoli-Avigliana ed è quello che compare sullo stemma di Rivalta. Sulla
sommità si possono osservare alcuni massi erratici con interessanti incisioni.
Il percorso si snoda su sentieri e strade sterrate: possibili tratti fangosi
o ghiacciati.
Le tappe salienti sono:
Pian del lupo, con vista sulla Cresta Grande di Rivoli e l'imbocco della
Val di Susa
Borgata Roncaglia con il forno, il pozzo e la scuola restaurati.
"Pera Crusà": erosa dal ghiaccio o graffiata dal diavolo?
Cascina Pittara, tipico esempio di edificio rurale di collina.
Il rio Garosso e la memoria glaciale della collina.
Questa passeggiata ci permetterà di conoscere meglio un territorio abbastanza
vicino alla città nonché di apprezzare l'attività di quei giovani che
hanno fatto della cultura naturalistica e ambientale una scelta di vita e di
lavoro.
Prima della data della gita si cercherà di organizzare una pausa-ristoro adeguata
alla stagione.
Equipaggiamento ...... : scarponcini ed eventuali bastoncini.
Ritrovo .................... : P. Bernini ore 8.30
Mezzo di trasporto .... : auto proprie.
Coordinatore di gita... : Laura REGGIANI tel.: 011 388859 / 335 6814056

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   Sabato 2 marzo 2013 - Gita Bimbi sulla Neve


Novità nel calendario Giovane Montagna di Torino
Destinazione ............ : Pragelato -Val Troncea
Descrizione: La bella e vicina Val Troncea offre a grandi e piccoli varie possibilità:
si può fare sci di fondo, camminare con o senza ciaspole su pista
battuta; in alcuni punti si può fare bob e slittino, se la neve al suolo è abbondante
ci diletteremo con gare di pupazzi di neve; basta un caldo abbigliamento
da sci, dei bei moon boot (con le scarpe di ricambio!) e tanta
voglia di stare insieme!
Ritrovo: Frazione Plan - ore 10.00
Coordinatore di gita... : Piera QUARANTA tel. 011/4332806

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   17 marzo 2013 - Colle della Forcola 2460 m (SA)


Località di partenza ... : Pian Benot (Usseglio) 1624 m
Dislivello.................. : circa 1000 m
Tempo di salita......... : circa 3h 30
Difficoltà ................. : BS
Descrizione: Dagli impianti di Pian Benot salire al colle delle Lance, seguendo
inizialmente le piste, poi costeggiando verso SE la sciovia dismessa.
Dal colle, perdendo un po' di quota, immettersi nell'ampio Vallone e risalire
l'evidente canale che porta con qualche tratto ripido al colle
(2460 m).
Con altri 200 metri circa di dislivello si può raggiungere la quota 2646, ottimo
punto panoramico sulla cresta Est della Punta Lunella.
Discesa lungo l'itinerario di salita.
Attrezzatura da scialpinismo (obbligatorio: ARTVA + pala + sonda)
Ritrovo di partenza.... : Venaria uscita tangenziale
Coordinatore di gita... : Alberto BELLO tel 3351399008
Iscrizioni in sede entro il giovedì precedente.

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   17 marzo 2013 - A zonzo per Frassinetto


Località di partenza ... : Frassinetto
Dislivello.................. : circa 150 m
Tempo di percorrenza : circa 3 ore a piedi su strada asfaltata e non.
Descrizione: Proseguendo nella esplorazione del Canavese questa volta vi
proponiamo una escursione a Frassinetto, paesino ubicato sopra Pont Canavese.
Dopo aver parcheggiato le nostre auto, percorreremo alcune viuzze
delle frazioni Capelli, Borgiallo, Chiapinetto dove potremo ammirare abitazioni,
uniche in tutto il Canavese, caratterizzate da una conformazione "a
conchiglia a valve chiuse", così definite dall'Istituto d'architettura del Politecnico
di Torino.
Risalendo sulle auto ci sposteremo più in alto, da dove inizierà la passeggiata
verso l'area Picnic di S. Elisabetta dove sosteremo per il pranzo al
sacco. Da questo punto si godrà, se la giornata è serena, uno stupendo
panorama sul Canavese e sulla collina di Torino e si potrà vedere il decollo
di deltaplani e parapendii. Ritornati alle nostre auto ci trasferiremo verso la
frazione Berchiotto dove con una breve passeggiata potremo ammirare la
Val Soana e nel contempo acquistare delle tome da un margaro locale.
Come di consueto l'ultima sosta sarà a casa dei Prinetto per il solito te o
caffè.
Ritrovo .................... : P. Bernini ore 8,15
Casa Prinetto a Busano ore 9,00
Coordinatori di gita ... : Laura e Enrico PRINETTO tel. 012448403

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   9-10 marzo 2013 - XL Rally SciAlpinistico in Val Pusteria


Sicuramente sarà la volta buona?
Come sapete negli scorsi due anni il Rally è stato annullato perché
nella località prescelta dalla Sezione organizzatrice, Verona, è sempre
mancata la neve.
In realtà trovare le condizioni ottimali per svolgere un Rally sul Monte
Baldo è decisamente difficile e, anche se la Sezione di Verona ci teneva
particolarmente ad organizzare in quella zona, per il prossimo anno ha deciso
di cambiare, per non rischiare un ulteriore annullamento.
Il Rally 2013, quindi, si svolgerà in Val Pusteria, che sicuramente può dare
maggiori garanzie di un buon innevamento.
I dettagli organizzativi, ovviamente, non sono ancora noti, ma appena verranno
definiti sarà mia cura comunicarli ai soci di Torino.
Il Rally, nella sua forma classica di sci-alpinismo, ma anche nella "nuova"
versione dedicata anche alle ciaspole, è sempre il più importante appuntamento
invernale.
Prima di essere competizione con le altre Sezioni rappresenta una prova
per i concorrenti stessi che devono dimostrarsi padroni non solo della tecnica
di salita e discesa, ma anche capaci nelle prove di ricerca ARTVA e
nella cordata; il tutto in un buon affiatamento con i compagni di squadra.
L'organizzazione è sempre molto impegnativa e complessa; la Sezione di
Verona merita che il proprio sforzo sia premiato con una buona partecipazione
da parte di tutte le altre sezioni, soprattutto dal punto di vista dei
concorrenti, ma anche per quanto riguarda gli accompagnatori.
Spero che da Torino riusciremo a partecipare numerosi, nonostante il disagio
della distanza.
Intanto cominciate ad allenarvi; serve sempre, anche per le gite sociali!
Daniele

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 17 gennaio 2013 alle 21,30 h


VIAGGI TURISTICO-ESCURSIONISTICI tra passato e futuro
Il nostro socio Franco Marchisio presenterà in sede il "collage" di immagini
relativo al viaggio in Puglia (maggio 2012) realizzato con la collaborazione
dei soci-fotografi e ci porterà nel futuro disegnando a grandi tratti il
prossimo viaggio in programma:
FRIULI VENEZIA GIULIA, AUSTRIA E SLOVENIA
Dalle grigie nebbie dell'inverno ci proietteremo nell'estate caricandoci di
entusiasmo.
Sognare costa niente e aiuta a vivere meglio!!!

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   Giovedì 14 febbraio 2013 alle 21,15 h


Serata gite sociali
Come è ormai tradizione ci troviamo a condividere le immagini delle gite
sociali svolte nell'anno.
Non ci sono, in questa proiezione, particolari velleità artistiche ma speriamo
di poter ricreare la piacevole atmosfera di amicizia delle nostre gite, e
poterla offrire anche a chi non vi ha partecipato.
Invito quindi i soci che hanno preso parte alle attività del 2012 a fare un
piccolo sforzo e selezionare le immagini migliori, oppure i video che hanno
ripreso, per contribuire alla migliore riuscita di questa serata.
Siete pregati di contattare e far pervenire il vostro materiale, entro
giovedì 7 febbraio 2013 a
Daniele CARDELLINO tel. 011 8120681 366 3247130

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   Giovedì 7 marzo 2013 alle 21,30 h


PROIEZIONI
Per i nostalgici (come me) delle vecchie diapositive propongo il seguito della
serie ALFABETO: N come NEVE
& M come MARE
A marzo la neve sarà agli sgoccioli e noi la saluteremo insieme cominciando
a sognare il mare.
Seguirà qualche scorcio della nostra gita in Puglia.
Laura

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ATTIVITÀ SVOLTA


   15 settembre - Placche di Oriana


Molti hanno qualche difficoltà ad alzarsi presto anche in un giorno
come sabato, ma ci sono condizioni in cui ci sono incentivi che aiutano a
superare questo piccolo scoglio. Innanzitutto si andava ad arrampicare su
roccia e poi, quale occasione migliore per saltare un giorno di scuola ?
Con questo spirito siamo partiti alla volta di Courtil, Valle d'Aosta, ed una
volta arrivati abbiamo superato gli ultimi metri di dislivello che separano le
vie dal "paese più bello del mondo" (o almeno a detta degli abitanti). Dopo
un breve ripasso sulle manovre essenziali ci siamo divisi in due gruppi per
affrontare parallelamente i due tiri: Spirito Divino e Scacciapensieri. La scalata
si è fin da subito rivelata agevole e piacevole per la sua intera lunghezza
di circa 170 metri con le soste che permettevano inoltre una piacevole
visuale panoramica della valle coadiuvate da una splendida giornata
di sole. Arrivati infine sulla vetta ci attendeva il privilegio di poter guardare
dall'alto in basso l'intera vallata. Dopo la discesa in corda doppia a concludere
la scalata ci siamo concessi una piccola sosta pranzo a base di panini
& co. A completamento di questa magnifica giornata ci siamo poi diretti
verso il settore di vie monotiro per un ultimo assaggio di roccia prima di
tornare al cemento cittadino. Conclusasi anche quest'ultima parte della
giornata ci siamo poi diretti verso le macchine pronti per il viaggio di ritorno.
Andrea Barbi

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   16 settembre - Una piacevole Gita Bimbi


Ci siamo ritrovati alla base della collina torinese (strada Sabaudia) con
una trentina di partecipanti di cui 12 bimbi. Dopo giornate settembrine radiose
il cielo era un po' imbronciato ma nessuno si è lasciato intimorire:
aspettando tutti i partecipanti iniziamo con un fresco spuntino di fragoline
bio.
Il programma della gita prevedeva di partire a piedi da qui ed arrivare
al faro della Maddalena, ma l'itinerario è stato "lievemente" modificato
dando priorità al piacere di stare insieme, piuttosto che a raggiungere
compatti - e magari un po' disfatti - la meta.
Abbiamo così parcheggiato le macchine un po' più su in Strada val
Pattonera e da lì abbiamo percorso il sentiero 14 del Parco della Collina torinese
in mezzo al bosco alla ricerca di impronte di cinghiali ed ascoltando
il chiacchiericcio di uccellini e dei bimbi che raccontavano di tutto un po'
intrattenendo piacevolmente nonni effettivi, nonni altrui, amici conosciuti
della Giovane Montagna e nuovi amici che si sono molto cordialmente avvicinati
all'iniziativa.
Oltrepassato il Pian del Lot, abbiamo poi raggiunto le pendici della
Maddalena; in corrispondenza dell'indicazione di un'area giochi alcuni bimbi
che incominciavano a dare qualche segno di cedimento a causa della salita,
si sono improvvisamente ripresi! Abbiamo così deciso -non per mollezza
dei genitori ma per il valore che sta dietro ad una gita bimbi- che forse
era giusto rispettare la voglia di giocare insieme dei bimbi e non forzarli
a camminare a tutti i costi.
Il gruppo si è dunque diviso: in tanti si sono fermati insieme ai bimbi
tra skilift, ponti tibetani e scivoli e un gruppetto di nonni in gamba, mamme
ed amici si è rapidamente inerpicato sull'ultimo tratto del sentiero per
raggiungere il faro della Maddalena.
L'ora del pranzo intanto si avvicina e? fatto strano? per mangiare
siamo scesi tutti verso il punto di partenza, ovvero casa Ballerini. In men
che non si dica chi a picco del sole - che intanto si era fatto largo tra le
nuvole -, chi all'ombra naturale del glicine e chi sotto un ombrellone su
grandi tavoli in legno tutti ci siamo lautamente saziati. Nel primo pomeriggio
mentre i grandi si sono dati ad amene e tranquille chiacchierate, i bimbi
si sono conosciuti un po' con i tempi e lo spazio favorevoli; qualcuno ha
fatto anche il pisolo e poi, dopo svariati giochi ci siamo tutti dati alla raccolta
di mele rosse, verdi e gialle che poi ognuno ha portato con sé a casa
come ricordo di una piacevole gita bimbi! Alla prossima? e camminate
tanto!!!
Una mamma della Giovane Montagna!
PS: Riporto il commento che è venuto dal cuore di Paolo (4 anni) rientrando
dalla giornata: «è stato più bello di quando abbiamo fatto noi la prova
della gita bimbi: da laggiù in basso fino alla statua lassù e poi di corsa
giù!»?

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   16 settembre - M. Zerbion


È una mattina fredda e uggiosa quando iniziamo la gita verso il M.
Zerbion.
Si parte da un parcheggio di un'area pic-nic, ci si inoltra brevemente
nel bosco per poi sbucare in una grande radura erbosa che conduce
all'inizio del sentiero vero e proprio.
Inizialmente la gita è molto tranquilla: il sentiero non è ripido e la temperatura
comincia ad alzarsi, successivamente diventa un po' più ripida.
Salendo incontriamo diverse stazioni della Via Crucis e tanti spiazzi per
ammirare il panorama.
La prima parte della gita è in ombra, coperta dal bosco, la seconda
è... in ombra coperta dalla nebbia! Fortunatamente, una volta giunti sul
colle, il cielo si apre e ci mostra uno spettacolo mozzafiato: un immenso
"mare" di nubi bianche si apre intorno a noi facendo sbucare in lontananza
le vette delle cime montuose del Bianco, del Rosa e del Cervino.
Giunti in cima ammiriamo l'enorme statua candida raffigurante la Madonna
che a braccia aperte protegge la valle.
Dopo un sostanzioso pasto? andiamo a mangiare la polenta da un
simpatico signore che in cambio chiede un piccolo contributo per la manutenzione
del sentiero. Così, dopo un altro sostanzioso pasto a base di polenta,
spezzatino, panna e latte freschi, liquori alle erbe alpine e caffè, ci
rimettiamo in marcia verso le macchine con un grande sole dalla nostra
parte.
Silvia Antonucci

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   21-23 settembre - Raduno Intersezionale in Val Sarentino


Da Torino partiamo in sei e ad Asti facciamo l'autostop al pullman
che, partito da Cuneo, ci porterà a spasso per tre giorni. (Che magra figura!
La sez. di Cuneo, più piccola della nostra è riuscita a riempire un intero
pullman? Allora è vero il detto torinesi bogia nen? ?)
I coniugi Zenzocchi hanno proposto una magnifica deviazione in Val di
Non, in questo momento al massimo dello splendore con tutte le mele mature.
È uno spettacolo impagabile!
Facciamo sosta al santuario di S. Romedio in una valletta laterale nascosta
e incassata. Ci inerpichiamo fino alla grotta che intorno all'anno
1000 fu abitata dal santo eremita e dove è stata costruita prima una cappella
poi altri piccoli edifici fino a formare un complesso architettonico originale
e armonioso.
Da Bolzano imbocchiamo la Val Sarentino che, dapprima stretta, oscura
e tutta gallerie, si apre poi in uno scenario che ci lascia senza fiato.
Le parole non bastano a descrivere questo angolo di paradiso, i suoi
colori, i suoi pascoli pettinati e verdissimi, i suoi masi ordinati e fioriti, le
foreste e le cime ma soprattutto ordine e armonia ovunque.
A S. Martino una splendida accoglienza: baci e abbracci con tanti amici
che non si vedono da tempo ma che sembra di aver lasciato ieri.
Il giorno dopo nessuno di noi si cimenta con la gita impegnativa
(1500 m di dislivello!) ma siamo felici di essere riusciti a fare la gita media
e di essere arrivati alla cima degli "uomini di pietra" dove un centinaio di
colonne di lastre di arenaria costruite dall'uomo fin dalle epoche preistoriche
stanno impalati come sentinelle e ci accolgono con un magnifico sole.
È un posto veramente magico!
Intanto chi ha scelto l'itinerario culturale fa una serie di interessanti
visite guidate passeggiando intorno al paese di Sarentino accompagnato
mirabilmente dalla bravissima Lisa.
Alla domenica saliamo con la cabinovia fino a quota 2130m poi percorriamo
un lungo sentiero che, iniziando a mezza costa, sale poi ad una
chiesetta con rifugio. Qui, di noi, arriva soltanto Maria Rosa mentre gli altri
si accontentano del rifugio a metà strada anche perché le nuvole si abbassano
e il panorama poco alla volta si stringe.
Tutti però sono soddisfatti e dopo una merenda d'addio (nooo?
diciamo di arrivederci) lasciamo a malincuore gli amici facendo tanti
complimenti alla Sez. di Vicenza che ha messo in campo le sue forze migliori
per l'ottima riuscita di questa tre-giorni insieme.
Laura

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   30 settembre - La sezione di Cuneo inaugura la nuova Casa Alpina e invita tutte le sezioni


Grande giornata oggi per la Sez. di Cuneo che inaugura la nuova Casa
Alpina in borgata Folchi sopra Vernante.
È da maggio che un manipolo di volenterosi (si distingue soprattutto
Renatino) si cimenta nelle opere di restauro, imbiancatura, arredamento e
pulizia di quella che oggi è una struttura accogliente e funzionale, adatta
per soggiorni estivi ma anche invernali.
Per festeggiare degnamente, in stile G.M., si inizia naturalmente con
una gita. La mattinata è splendida: dopo la pioggia di ieri la natura è lavata
di fresco. Ci inoltriamo in boschi di faggi ancora stillanti, funghi di tutti i
colori si affacciano tra l'erba, le cime già indorate dal sole ci invitano a salire
più su.... Ed è come sempre un'emozione veder partire un simile numero
di persone (circa 60) che, complice la dolcezza della salita, si salutano,
si scambiano notizie, raccontano aneddoti, fanno progetti sempre camminando
in gruppetti che si formano e si disfano intrecciando insieme vecchie
e nuove amicizie.
Ed ecco il sole che incendia i primi aceri vestiti di giallo, i cespugli di
bacche rosse, le vecchie baite. Piccola sosta poi di nuovo su fino alla conca
di Creusa che ci accoglie con il suo torrente chiacchierino ed i suoi prati
quasi primaverili con fresche erbette che subito ci invitano alla raccolta. Il
gruppo dei più risoluti riparte subito alla volta del colle mentre molti si accontentano
della meta programmata e si sparpagliano sui prati. Intorno a
mezzogiorno le prime nebbie si impigliano sulle cime ed il sole si vela a poco
a poco ma, anche se la discesa è un po' più grigia della salita, arriviamo
bene (e con funghi nello zaino) al campo base dove altri quaranta amici ci
accolgono con nuovi saluti. Poi tutti in chiesa a pregare e cantare al Signore
la nostra gioia per essere qui oggi.
Ed è ora di visitare la Casa: è bello vedere tutta questa gente che entra
ed esce, sale e scende commentando e congratulandosi con i "padroni
di casa" per le soluzioni adottate ed i risultati ottenuti.
Segue la benedizione della Casa e di quanti qui soggiorneranno
poi'arriva dal cielo una seconda benedizione dall'alto (casa bagnata, casa
fortunata!) che ci obbliga a rientrare al coperto per il momento di festa
"mangereccia.
E che festa!! La Sez. di Cuneo non è seconda a nessuno in fatto di
"catering" e non si ha che l'imbarazzo della scelta tra un'infinità di prelibatezze
dolci e salate.
A me e a Maria Rosa è veramente spiaciuto che tanti ci chiedessero:
"ma di Torino'solo voi"? Forse non siamo stati capaci nel tempo a far capire
quanto siano belli questi incontri e quanta gioia lascino nel cuore se si
accetta di uscire ogni tanto dal nostro guscio per aprirsi alle sezioni sorelle
e ampliare il giro delle amicizie con cui condividere gioie e dolori.
Noi per intanto, dopo aver salutato la Sez. ospitante e le altre invitate
(il Presidente Centrale è venuto addirittura da Venezia!) siamo rientrate pienamente
soddisfatte della giornata.
Grazie sezione di Cuneo, sei sempre eccezionale!
Laura e Maria Rosa

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   30 settembre - Palazzina di caccia Sertorio in Val Sangone (1454 m)


Ore 8: ci si trova in piazza Bernini sotto un cielo grigio, ma senza
pioggia (siamo 7 donne ed un indomito cavaliere) e subito decidiamo per
un cambio di percorso: tutte vogliamo fare la passeggiata nonostante il
tempo prometta niente di buono. Già lungo la strada le prime gocce ci dicono
che avremo una salita un po' bagnata; infatti attraversiamo Giaveno,
Coazze, Forno sino alle Prese Rufino sotto scrosci di pioggia.
Lasciata l'auto iniziamo lo sterrato che ci porterà alla meta tra un numero
incredibile di cercatori di funghi.
Nonostante la pioggia arriviamo al Pian Tolone al rifugio Sertorio
(1454 m), dove troviamo una stufa accesa, una bella polenta e tanta simpatia.
Ci asciughiamo con calma ed iniziamo il nostro pranzo a base di polenta
(pignoletto rosso di Giaveno), salciccia e formaggi (cervin e toma)
della vicina bergeria Selleries.
La storia del rifugio e della vallata è molto interessante. Il rifugio fu
costruito per ordine di Luchino Sertorio, proprietario delle Cartiere di Coazze,
fu adibito a Palazzina di Caccia, distrutto da una valanga, poi ricostruito
e divenne "la palazzina" (protetta da un poderoso paravalanghe) e dal
1988 è proprietà della Comunità Montana. Fu teatro di un violento scontro
tra partigiani e tedeschi durante l'ultima guerra: a ricordare questo episodio
c'è un bel monumento al partigiano Liborio Ilardi, che sacrificò la vita per
aiutare i compagni.
Scendendo nel pomeriggio ci siamo fermati all'orrido della "Leuja scura"
e poi alla Grotta di Forno per una preghiera collettiva.
Grazie a Vittorio per aver condiviso con noi la bella giornata.
Marina

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   7 ottobre - Mombarone


Alla partenza abbiamo fatto l'appello degli assenti per infortuni, constatando
che la pratica degli sport violenti e pericolosi reclama spesso le
sue vittime: Lorenzo e Matteo.
Il calcio è peggio della montagna.
Comunque in undici ci imbarchiamo sulle macchine e si parte alla volta
di S. Giacomo di Andrate.
Arrivati al parcheggio iniziamo a seguire la strada che porta agli alpeggi
, per poi seguire il sentiero che taglia gli svariati tornanti.
Man mano che si sale, veniamo incalzati da nubi che risalgono i pendii
ricoperti di felci dai colori autunnali.
Per fortuna le nubi si attestano alla quota del lago Pasci permettendoci
di arrivare in cima e godere di un panorama fantastico: un mare di nubi
dal quale emergeva l'arco alpino. Ormai senza un mare di nubi pare non sia
possibile fare una gita degna!
Il ritorno è rapido e ci costa "solo" un paio di occhiali da sole che riescono
a centrare un buchetto tra le rocce di una pietraia.
Alle macchine una torta e una bottiglia di vino ci rendono meno triste
la strada del ritorno.
Marco Barbi

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   14 ottobre - Sentiero del Centenario - Sezione di Ivrea


Nonostante le avverse previsioni meteo un nutrito gruppo rappresentante
le diverse sezioni occidentali si è trovato, puntuale, all'appuntamento
a Quincinetto.
Da qui una tortuosa strada sale i 1000 m di dislivello e conduce
all'ampia conca di Scalaro.
Le condizioni del tempo hanno fatto variare leggermente il programma
così che alpinisti ed escursionisti saliranno entrambi al Bec Renon.
Lasciate le auto i due gruppi si dividono automaticamente; gli alpinisti,
dovendo proseguire poi su un percorso più lungo ed impegnativo, allungano
subito il passo e, col favore delle nebbie, in breve, non vedono più gli
escursionisti.
Il sentiero si snoda su un terreno sempre alquanto ripido. Ogni tanto
qualche raggio di sole riesce a forare le nebbie regalandoci suggestive visioni.
Giunti sul Bec Renon e ricompattato il gruppo approfittiamo dell'ampia
e comoda cima per imbragarci.
Proseguiamo quindi sulla cresta che conduce al Corno Battaglia dove
ha inizio la parte più divertente ed impegnativa del percorso.
Siamo parecchie cordate ed alcuni punti più delicati richiedono un po'
di tempo.
Quando arriviamo sulla Cima Battaglia sono già le ore 12,30 e mancano
ancora 3-4 cordate.
Alcuni di noi decidono di iniziare a scendere per arrivare puntuali alla
Santa Messa che verrà celebrata nella chiesa di Scalaro.
Intanto le nebbie si infittiscono e inizia a soffiare un vento freddo.
Al termine della cresta, dove il sentiero appena individuabile viene ingoiato
dal pendio, l'amico Lorenzo Tealdi si presta ad attendere il gruppo di
coda.
La strada da fare è davvero lunga; ogni tanto le nebbie si diradano e
in basso vediamo il campanile di Scalaro.
Inizia anche a piovere misto a grandine, ma fortunatamente dura poco.
Alle 15,00, dopo aver divorato sentieri, strade, pascoli e boschi, giungiamo
puntuali alla Chiesa.
Nel frattempo l'inizio della funzione è stato spostato di un quarto
d'ora e così possiamo anche prendere un po' di fiato e scambiare quattro
chiacchiere con gli amici già lì giunti.
Prima della celebrazione eucaristica il Presidente della Sezione di Ivrea,
Massimiliano Fornero, fa un breve discorso, presentando poi le figure
dei due soci cui hanno pensato di dedicare il sentiero: Don Borra e Pesando.
Al termine della funzione ci si sposta tutti all'agriturismo dove ai consueti
discorsi di rito, mai scontati e piuttosto sentiti, seguono calorosi applausi;
poi, in gioviali chiacchiere, si consumano le ricche ed ottime portate.
Quando usciamo si scatena un violento temporale ma ormai poco importa
ed ognuno fa ritorno per la propria strada.
Marta

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   21 ottobre - Colle Bione


Aggiungo qualche impressione alla relazione ufficiale della gita che sicuramente
è stata consegnata a cura del coordinatore. [NdR: invece la relazione
del coordinatore non è pervenuta!]
Siamo partiti in allegra brigata: giovanissimi, giovani e "diversamente
giovani". Io faccio parte dell'ultima categoria e sono stata molto felice di
vedere intorno a noi la vitalità e l'energia delle nuove leve anche se....ci
hanno subito distaccati e li abbiamo raggiunti solo al colle quando avevano
già avuto il tempo pure di pranzare. E che accoglienza! Vino e caldarroste
per tutti! Poi loro ad arrampicare e noi'a fare un sonnellino al sole. Temperatura
estiva e colori autunnali: una giornata davvero stupenda. La strada
agevole, anche se abbastanza lunga, ci ha permesso di godere appieno
la bellezza dei boschi e dei colori, di raccogliere funghi e di fare provvista
di aria buona. E, nelle ultime curve, di fare alcune poco piacevoli considerazioni:
com'è che abbiamo trovato lunga una gita "normale" come questa? Forse con il tempo si è allungata o le nostre forze non sono più quelle
di una volta? Ci siamo quasi fatti battere da Nicola (4 anni) a cui vanno i
nostri complimenti.
Comunque, grazie di cuore agli organizzatori!
Laura

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   27-28 ottobre - Assemblea dei Delegati a Verona


Siamo giunti a S. Fidenzio di Verona tra nebbia e pioggia, ma premiati
la notte stessa da un cielo terso che ci ha permesso di godere del bellissimo
panorama sul parco e su Verona.
L'introduzione al raduno, tenuta da don Giacomelli sul tema "dalla fatica
alla speranza" ci ha subito portati sulle cime a suo tempo conquistate
a prezzo di una grande fatica sostenuta dalla speranza della conquista e
accompagnata dalla gioia finale.
Al termine dell'intervento noi accompagnatori siamo scesi a Verona
e, dopo aver fatto un giro panoramico, attraversato parecchie porte, avvistato
bastioni e nobili palazzi, siamo approdati, sempre sotto la pioggia, alla
Basilica di San Zeno. Qui siamo rimasti fino a sera, catturati dalle sue
bellezze e affascinati dall'interessante spiegazione della preparatissima
guida.
Il dopo cena è stato arricchito dall'entusiasmante presentazione del libro
sull'ottantesimo di Verona, da parte dell'attuale presidente.
La serata si è conclusa con una simpatica sorpresa. Una filastrocca
canora composta da Serena, nota cantautrice di Roma, che ha mirabilmente
sintetizzato lavori e vita delle sezioni qui riunite, mettendo in evidenza,
con bonaria arguzia, le caratteristiche e l'operato dei membri più autorevoli.
Il ritornello che insieme abbiamo cantato, sull'aria di "la domenica andando
alla messa" rendeva omaggio all'accoglienza e alla spaziosa ospitalità
offertaci e diceva:
Grazie Verona - star con te è lieve -
forse avete problemi di neve - ma non certo di ospitalità!!
Il giorno successivo la santa Messa ci ha dato tanta serenità
e speranza. In una bellissima chiesa, moderna ed essenziale, la nostra
comune preghiera è stata anche accompagnata dal dolce suono di un violino.
Poi partenza col pullman per Bosco Chiesanuova (1100 m). Pioggia,
neve ed un po' di bufera hanno reso più avventuroso il percorso a piedi
all'antico Baito e poi al ricco ed interessante museo etnografico, la cui visita
ha degnamente completato un viaggio ricco di esperienze e conoscenze.
In fine ritorno a S. Fidenzio per pranzo, torta squisita e abbracci di ...
arrivederci.
Lidia e Olga

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   APERTURA ESTIVA NATALE REVIGLIO - 15 luglio-2 settembre


Siamo ormai in autunno, tempo in cui possiamo guardare all'estate
appena passata, soprattutto quella vissuta alla nostra casa per ferie Natale
Reviglio. Possiamo dire che il mese e mezzo di apertura è andato decisamente
bene.
Anche se l'apertura ufficiale era il 15 luglio, la nostra casa aveva già
accolto, la settimana precedente, il gruppo famiglie della nostra sezione in
autogestione.
Nelle settimane successive, vi è stata una frequentazione sempre più
numerosa, ad eccezione dell'ultima settimana di luglio e della prima di agosto
con poco più di una decina di ospiti. È da segnalare in particolare la
prima settimana di apertura con il "tutto esaurito" grazie al contributo di
don Lorenzo che ha organizzato uno splendido soggiorno per i suoi ragazzi
di Milano: vedere il Reviglio gremito di giovani e giovanissimi è sicuramente
la miglior ricompensa per chi ha dedicato tempo e risorse a questa nostra
casa e ci deve essere di stimolo per continuare su questa strada.
Le altre settimane hanno registrato la presenza di tante nostre sezioni
da Verona a Genova, da Venezia a Cuneo, a Padova, Vicenza, Milano, senza
dimenticare Roma che, come quasi d'abitudine, ha riempito l'ultima settimana.
Non dobbiamo dimenticare le presenze anche solo di qualche giorno
decise all'ultimo momento e rese possibili dalla buona volontà dei Direttori
di Turno che hanno sempre trovato il modo di sistemare tutti quanti nella
maniera migliore.
La buona riuscita della stagione estiva la si deve a tutti coloro che
hanno scelto di trascorrere un periodo, breve o lungo, nella nostra Casa e,
soprattutto, a quanti, nel silenzio e nello spirito della disponibilità, si sono
offerti per la gestione del Reviglio. Un grazie particolare va a Carmen che,
come oramai da tanti anni, non solo ci ha deliziato con i suoi sempre squisiti
manicaretti, ma ha anche saputo affrontare e risolvere i piccoli problemi
quotidiani di organizzazione affiancando in maniera esemplare i vari Direttori.
Un grazie di cuore a Valentina per aver affiancato Carmen in maniera
esemplare, per il lavoro svolto in maniera impeccabile e sempre con il
sorriso sulle labbra.
Non possiamo infine dimenticare il lavoro dei Direttori che è premessa
indispensabile per l'apertura della Casa al fine di organizzare al meglio la
convivenza di tanti soci, con esigenze a volte molto diverse tra di loro, e di
gestire con precisione e puntualità i vari aspetti burocratici che l'apertura
del Reviglio comporta.
Per questo ci teniamo in particolar modo a ringraziare tutti coloro che
si sono offerti come Direttori di Turno, soprattutto alla luce del fatto che
molti sono ormai da tantissimi anni che si assumono questo compito. Proprio
per questo è importante che molti altri soci di Torino, in particolare i
più giovani, si propongano in futuro per questa bellissima e gratificante esperienza.
Vi aspettiamo numerosi alle prossime aperture (invernale ed estiva)!

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   4 ottobre - Emozioni con le Ali


Il titolo specchia veramente il contenuto: per chi è abituato a vivere
con i piedi per terra è davvero emozionante sollevarsi, guardare il mondo
dall'alto e cambiare prospettiva. Non solo è Emozione è anche Disorientamento!!!!
Io non sono alpinista e le montagne più importanti le ho solo
osservate dal basso quindi, mi vergogno a dirlo, non le ho riconosciute,
con mio grande rincrescimento.
Ho ammirato le immagini ma la mia curiosità è rimasta inappagata.
Avrei tanto gradito qualche parola di spiegazione!!
In ogni modo complimenti a chi ha non solo volato ma anche filmato
montato gradevolissime sequenze capaci veramente di creare emozioni.
Laura

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VITA SEZIONALE


   18 ottobre - Assemblea Ordinaria dei soci


Non è stato un bello "spettacolo" trovare la sede semi-vuota, giovedì 18
ottobre, in occasione dell'annuale Assemblea Ordinaria dei Soci.
A questo importante appuntamento, infatti, erano presenti poche decine di
persone, diversamente dagli anni scorsi, quando la partecipazione era stata
numerosa.
Mi rendo conto che forse l'Assemblea non è un incontro particolarmente
divertente; si parla di bilanci, conti, andamento della Sezione, eccetera, ma
è l'occasione principale per i soci di partecipare attivamente, con le loro
proposte, suggerimenti, critiche ed osservazioni, alla vita
dell'Associazione.
Spero che chi non ha partecipato all'Assemblea abbia almeno la voglia e la
pazienza (o l'interesse) per leggere questo breve resoconto.
Daniele Cardellino

Giovedì 18 ottobre 2012 si è tenuta la consueta Assemblea annuale
dei soci: purtroppo il numero dei partecipanti era abbastanza esiguo
Dopo aver salutato l'Assemblea il Presidente ha relazionato sull'andamento
delle attività sociali dell'anno appena trascorso.
Tra le novità proposte per il prossimo anno ci saranno alcune gite facili di
alpinismo per avvicinare i giovani a questa disciplina che caratterizza la nostra
società.
Marco Ravelli ha relazionato relativamente alla gestione del Natale Reviglio
che ha registrato una buona partecipazione nel mese di Luglio con un bel
gruppo di giovani di una parrocchia di Milano e nel mese di Agosto con soci
di varie sezioni. Ha inoltre fatto notare che la ringhiera del terrazzo era
stata rifatta e che c'è una proposta di modifica alla strada che consentirebbe
il parcheggio dell'auto di servizio in prossimità dell'attuale campo da
bocce.
Giancarlo Destefanis ha esposto i risultati del Bilancio Sociale che è stato
approvato all'unanimità dai soci; anche il Bilancio preventivo è stato approvato
dall'Assemblea.
L'Assemblea è proseguita con l'aggiornamento, effettuato da Marco Ravelli,
relativo ai programmi del Centenario della Giovane Montagna. L'anno
2014 vedrà tutte le sezioni impegnate in questa celebrazione.
Particolarmente impegnativo sarà il compito che dovrà affrontare la sezione
di Torino nell'organizzare la salita al Rocciamelone che concluderà il
cammino del Centenario, l'Assemblea dei Delegati, una mostra di foto storiche
e l'incontro con l'Arcivescovo.
Il Presidente, a conclusione dell'Assemblea, ricorda ai soci che si vuole
stampare il calendario 2013 (con le foto delle gite sociali del 2012):
l'invito è quello di far pervenire le immagini migliori delle gite svolte; ricorda
che procedono gli incontri per la stesura del calendario gite e sollecita i
soci ad inviare delle proposte ed a rendersi disponibili nel coordinamento
delle gite; ricorda inoltre i prossimi appuntamenti.
Carola Rainetto

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   Notizie dal Consiglio Centrale ottobre-novembre


Il Consiglio Centrale nella riunione di ottobre ha preparato il programma
dell'Assemblea dei Delegati a Verona il 27 dello stesso mese. Ha inoltre
discusso le iniziative per il centenario tra quelle già fatte e quelle ancora da
fare. Il Presidente Piasentini, ha comunicato che ha incontrato il vescovo di
Torino Mons. Nosiglia che gli ha assicurato la celebrazione della S. Messa
in Duomo nel 2014 e successivamente il direttore del Museo della Montagna
al Monte dei Cappuccini per chiedere una esposizione permanente
all'interno del museo di un simbolo della GM dopo il 2014 e il permesso di
una esposizione temporanea di francobolli. Sempre per il centenario, il consiglio
ha analizzato le difficoltà logistiche per la permanenza dei delegati in
occasione dell'assemblea e le attività da organizzare ancora in sospeso.
Il Presidente ha riferito inoltre, di essere stato presso la Santa Sede assieme
alcuni soci di Roma, per presentare una lettera della GM per la richiesta
di una benedizione speciale durante l'Angelus ed una udienza privata per i
soci convenuti.
Sempre nel mese di ottobre si è visto a che punto è il Cammino del Centenario
per le sezioni ed il Presidente Piasentini si è detto soddisfatto per
come stanno procedendo le iniziative.
Sono state presentate, inoltre, le iniziative delle sezioni per le attività intersezionali
nel 2013 e le proposte di attività della CCASA.
Nella riunione di Verona presso la struttura di S. Fidenzio, il consiglio ha
discusso ed approvato i bilanci 2012 e 2013 da presentare nell'assemblea
del pomeriggio e l'approvazione delle attività intersezionali proposte dalla
CCASA da presentare sempre nell'assemblea.
Il segretario: Eugenio Gianotti

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   Lavori dell'Assemblea dei Delegati


Sabato 27 ottobre, presso la casa di spiritualità a San Fidenzio, diocesi di
Verona, i Delegati della Giovane Montagna si sono trovati per l'annuale
Assemblea.
Al saluto del Presidente della Sezione di Verona, Stefano Dambruoso, è
seguito quello del Presidente Centrale Tita Piasentini che ha poi passato la
parola ad Alessandro Camagna, Presidente del CAI Verona, intervenuto
anche in rappresentanza del Presidente Centrale Martini, impossibilitato a
presenziare ai nostri lavori.
Don Andrea Giacomelli, responsabile dell'ufficio diocesano per la pastorale
del tempo libero, sport, turismo ci ha poi guidato in una riflessione sul tema
"Dalla Fatica alla Speranza".
L'argomento successivo, "quale alpinismo per la nostra Associazione", è
invece stato trattato dall'amico Massimo Bursi (GM Verona) che, proiettando
suggestive immagini e commentando alcune frasi significative scritte
da alpinisti di tutte le epoche, ha sottolineato quanto ci possa essere ancora
in comune tra l'alpinismo del passato e quello di oggi, lasciandoci così
ancora sognare e sperare per le nuove generazioni? "L'alpinismo ha un
passato segnato ed un futuro tutto da inventare".
A questi due ricchi momenti di riflessione è seguita la relazione del Presidente
Centrale Piasentini che subito ci provoca con la domanda "ha ancora
senso appartenere alla Giovane Montagna"....
Dopo un rapido excursus sul tema "Cultura G.M." il Presidente relaziona
sull'operato del Consiglio Centrale e sull'andamento di tutte le sezioni.
Chiude questa prima parte dell'Assemblea il socio Germano Basaldella, aggiornandoci
su come procede la stesura del volume del Centenario.
Dopo una breve pausa si passa agli argomenti più tecnici quali la discussione
ed approvazione dei bilanci (consuntivo e preventivo) che vengono
approvati entrambi all'unanimità.
Francesca Carobba relaziona poi sull'attività e sui programmi della rinnovata
CCASA
Vengono poi presentate ed approvate le date delle attività intersezionali del
prossimo anno.
L'ultimo intervento è stato quello di Giovanni Padovani che ha sottolineato,
una volta di più, l'importanza culturale della nostra Rivista, molto spesso
apprezzata più all'esterno che dai soci G.M. ai quali viene inoltre richiesta
più collaborazione sia in termini di articoli da pubblicare sia per la ricerca di
inserzionisti pubblicitari.
Su tutti gli argomenti trattati si apre poi il dibattito che ci condurrà rapidamente
all'ora di cena.
Per concludere la serata ci troviamo di nuovo nella sala convegni dove il
Presidente di Verona presenta il libro edito per celebrare l'80° della Sezione
di Verona (in realtà festeggiato nel 2009).
Le parole di Stefano Dambruoso sono arricchite dalle illustrazioni che scorrono
sullo schermo, rendendoci così partecipi del cammino svolto dagli amici
veronesi in tutti questi anni.
Prima di augurarci la buona notte Serena Peri ci allieta con la sua consueta
relazione canora, che sa sempre cogliere e sottolineare i momenti più significativi
dell'Assemblea. A lei e soprattutto agli amici veronesi va il nostro
grazie.
Marta

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   QUOTE SOCIALI


Le Quote Sociali per il 2013 non sono state aumentate e mantengono gli
importi del 2012:
Soci Ordinari:...................35,00 euro
Soci Aggregati: .................23,00 euro
Soci Aggregati Ragazzi: ..16,00 euro
Si invitano i Soci ad essere solleciti e presenti al versamento mediante una
visita in sede (ogni giovedì sera dalle 21,15 h alle 22,30 h) o, se proprio
non è possibile venire, mediante il seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
SOCIETÀ ALPINISTICA GIOVANE MONTAGNA
VIA ROSALINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
ovvero con bonifico su IBAN = IT95 Q 07601 01000 000013397104
(BancoPosta, Ufficio Postale 19, Via Bruino 1 Torino)
indicando chiaramente il motivo (Nome Ordinario, eventuali Aggregati)
AVVISO IMPORTANTE: Il versamento della quota deve essere effettuato
entro il 31 MARZO 2013, come da Statuto della Sezione.
Chi non rinnova entro la data statutaria perde la qualifica di socio - e di
conseguenza la copertura assicurativa.
Il tardivo rinnovo potrà comportare un ritardo di almeno 30 giorni nella regolarizzazione
della posizione.
Vi chiediamo di rinnovare rapidamente la vostra adesione al sodalizio, per
non mettere in difficoltà burocratiche coloro che si prodigano, anche nel
vostro interesse, a mantenere efficiente la gestione della Sezione.
Per agevolare coloro che hanno rinnovato nel 2012 mediante ccp, troveranno
in questo notiziario un bollettino precompilato, ma una visita in sede
è sempre gradita.

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