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Notiziario Sezione di Torino Marzo 2013



ATTENZIONE: Nel testo seguente sono state riportate soltanto le parti del notiziario interessanti
al fine delle ricerche, il contenuto completo, nel formato originale, può essere consultato scaricando
il notiziario in formato pdf cliccando sull'immagine a lato.








VITA SEZIONALE


   Cari amici, cari Soci


È iniziato un nuovo anno sociale, ricco come sempre di attività
ed appuntamenti, ma anche particolarmente importante
perché, come ben sapete, è la vigilia del Centenario della Giovane
Montagna, che ricorrerà nel 2014.
Da diverso tempo la Presidenza Centrale e la Presidenza Sezionale
sono al lavoro per organizzare al meglio le celebrazioni
per questo speciale Compleanno
Se ne è parlato al Monte dei Cappuccini, in occasione del
consueto incontro, e durante le Assemblee dei soci (l'ultima di
ottobre è stata veramente poco partecipata!!).
In effetti la mia impressione è che l'aver raggiunto i 100 anni
non sia un particolare motivo di orgoglio da parte di molti soci;
l'opportunità di festeggiare questo storico traguardo non entusiasma
e non stimola la voglia di darsi da fare.
È un vero peccato perché non sono molte a Torino, ma neppure
nel resto d'Italia, le associazioni che possono vantare una
storia così longeva.
Poiché il Notiziario raggiunge tutti i soci ne approfitto ancora
una volta per esporvi quali siano, al momento, le iniziative
in programma per il 2014, in modo che possiate esserne al corrente:
- in primavera si percorreranno le ultime 3 tappe della Via
Francigena, fino a Roma; ci sarà la Benedizione degli Alpinisti e
degli Attrezzi e si parteciperà all'Angelus in piazza S. Pietro.
- a settembre, come ultima tappa del Cammino del Centenario,
ci sarà la salita al Rocciamelone, con vari eventi collegati.
- a fine ottobre, a Torino, si terrà l'Assemblea dei Delegati
e, per celebrare il Centenario, verranno organizzati un convegno, una mostra filatelica e fotografica al Museo della Montagna,
verrà presentato il volume edito per il centenario GM.
Come Sezione di Torino stiamo inoltre pensando a come dare
visibilità al Compleanno della Giovane Montagna, in particolare
nella nostra città.
Le idee sono molte; alcune stanno già prendendo forma, altre
sono ancora in fase "embrionale".
Affinché tutto questo (e altro ancora, magari) possa venire
realizzato è indispensabile la collaborazione dei soci che più sono
affezionati alla GM.
In particolare a voi di Torino rinnovo una richiesta urgente:
abbiamo bisogno di documentazione storica e soprattutto di
fotografie, per poter ricostruire, tramite le immagini, il cammino
associativo di questi 100 anni.
Sicuramente molti di voi hanno in casa foto delle attività sociali
o magari avete ancora contatti con persone che non frequentano
più, ma in passato sono stati soci.
Vi invito a fare un piccolo sforzo per aiutarci in questo lavoro
di ricerca.
Nel corso di tutti questi anni il vero patrimonio, il "motore"
della Giovane Montagna, sono stati, e lo sono ancora oggi, i soci
(quindi tutti voi!) che con la loro partecipazione e disponibilità
hanno fatto procedere l'Associazione, anche in periodi difficili.
Spero che il Centenario imminente diventi stimolo per riscoprire
i valori e gli ideali della GM e vi invito a dare una mano
alla Sezione di Torino perché possa continuare con slancio il suo
cammino.
Il lavoro che ci attende, come Sezione, sarà sicuramente
molto ed impegnativo e c'è bisogno della collaborazione di tutti i
soci.
Spero che l'affetto che ci lega alla GM riesca a farci trovare
un po' di tempo da dedicarle.
Buon anno a tutti!
Daniele Cardellino

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ATTIVITÀ PREVISTA


   7 aprile - Gita bimbi "Terre Ballerine" (EB +E)


Località di partenza ... : Montalto Dora (247 m)
Dislivello totale ......... : 150 m
Tempo di percorrenza : h 2.50 (più le meritate soste!!!)
Lunghezza percorso .. : circa 12 km, ciottoli/sterrato
Segnaletica .............. : "Alla ricerca del Lago Coniglio" e diversi pannelli
didattici
Per motivi organizzativi la gita-bimbi (e non) prevista per il 7/4/13 si svolgerà
nei pressi di Montalto Dora, a pochi km da Ivrea. Meta: le "Terre Ballerine".
Descrizione: Il percorso, ben segnalato, si svolge prevalentemente intorno
al Lago Pistono, su strade acciottolate ed antichi sentieri che si snodano
tra vigneti, boschi di castagno e ampie radure.
La nostra gita ci porterà alla scoperta delle "Terre Ballerine", luogo caratterizzato
da un'estesa torbiera che si è creata dove, fino alla fine dell'800, si
trovava il Lago Coniglio, bonificato quasi completamente per ricavare la
torba necessaria a fare funzionare le industrie siderurgiche Mongenet. Tuttavia,
ancora oggi, la torbiera è impregnata di acqua, e dà vita ad una ricca
vegetazione, con un fitto intreccio di rami e radici superficiali.
Potremo così sperimentare l'emozione di avere sotto i nostri piedi un ?
bosco che balla?!!! Già, perché il terreno della torbiera è morbido ed elastico
al punto da oscillare sotto i nostri passi, come un soffice materasso;
ed insieme alla torba, "ballerà" anche la lussureggiante vegetazione intorno
a noi?!
Coordinatore bimbi.... : Dario FRANCO cell. 3318126912 (Settimo)
Coord. "non bimbi" ... : Laura REGGIANI cell. 3356814056 (p. Bernini)
Ritrovo di partenza.... : ore 9.30 dopo il casello di Settimo dir Ivrea oppure
ore 8.45 in p. Bernini
Come arrivare: Canavese- A5 per Aosta, uscita Ivrea, quindi indicazioni
per Aosta lungo la SS26 fino a Montalto Dora. Ampio parcheggio nei pressi
della chiesa lungo la statale. Partenza della gita da "villa Casana".

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   14 aprile - Cima di Entrelor (3430 m) SA


Località di partenza ... : Bruil (Rhêmes Nôtre Dame, AO)
Dislivello in salita ...... : 1707 m
Tempo di salita......... : 5 h
Difficoltà ................. : BS
Descrizione: Dal parcheggio in centro a Bruil si oltrepassa il torrente su di
un ponte e si segue tutta la mulattiera che sale nel bosco. Giunti ad un bivio
si continua a destra puntando verso l'evidente croce (2097 m) già visibile
dal basso; appena fuori dal bosco il terreno diventa più pianeggiante e
ci si inoltra dentro al vallone d'Entrelor. Si passa poi vicino all'Alpe Entrelor
e si risale l'ampio vallone tenendosi al centro-destra per superare un tratto
più ripido. Al diminuire della pendenza si prosegue per un valloncello verso
sinistra e lo si segue sbucando verso un colletto sulla sinistra (punto ove la
pendenza è minore). Appena fuori si continua diritti in direzione della cima
Percià e si risale il ripido pendio alla sua destra, che porta sotto la Cima di
Entrelor; un ultimo tratto ripido porta direttamente in cima. Con condizioni
non sicurissime non si attraversa il ripido pendio verso destra, ma si raggiunge
prima l'anticima sulla cresta spartiacque e poi, percorrendo la cresta
Est, la vetta.
Equipaggiamento ...... : normale da scialpinismo
Attrezzatura ............. : ARTVA., pala, sonda; piccozza, ramponi
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo alle ore 4:30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 011.9359608

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   21 aprile - Pian Goré da Tonda - Val Sangonetto (Coazze) (E)


Dislivello in salita ...... : 250 m
Tempo di salita......... : 1,45 h
Descrizione: Con l'auto, passando sotto Coazze, direzione Valle Sangonetto,
si perviene a Tonda (1150 m) dove si lasciano le auto. La mulattiera
segue un percorso in leggera salita, passando per le frazioni abbandonate
di Mamel, Dogheria e Sisi. Da Sisi (posto per pic-nic) si prosegue fino a
delle pareti di roccia sulle quali ci sono percorsi di arrampicata. Uno di
questi roccioni pare si sia spostato verso valle in seguito ad un terremoto;
proseguendo si arriva al Pian Goré (1380 m). Diversi cartelli segnalano la
storia glaciale di questa valle. A Pian Goré esistono due Cappelle.
Ritorno per il medesimo percorso.
Ritrovo .................... : P. Bernini alle 08,30 h
Coordinatore di Gita .. : Vittorio GERMANO tel. 0113081547 /
3687265071

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   25-28 aprile - 4 giorni di Scialpinismo - SA


La meta della gita di SciAlpinismo del 25-28 Aprile al momento non è
ancora definita, si deciderà in base al numero di partecipanti e alle
condizioni meteo e di neve.
Chi fosse interessato può contattare Daniele CARDELLINO tel. 011
8120681o la sede il Giovedì sera (011747978) nelle prossime settimane.
La commissione gite
In considerazione della lunghezza degli itinerari, della loro difficoltà e della quota sono
indispensabili un buon allenamento e buone conoscenze della progressione su ghiacciaio.

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   12 maggio - Benedizione degli alpinisti e degli attrezzi - Sezioni occidentali al Monte Àntola


Il consueto appuntamento Intersezionale sarà organizzato dalla sezione di
Genova che ricorderà, con l'occasione, Renato Montaldo (noto a molti soci
di lunga militanza associativa) a vent'anni dalla sua scomparsa.
La manifestazione si svolgerà sul Monte Ántola (1597 m), rilievo posto al
confine tra la Provincia di Genova e quella di Alessandria, la cui vetta costituisce
uno straordinario punto panoramico che permette nelle giornate
serene una visione panoramica a 360° (la Corsica, le isole dell'arcipelago
toscano, le Alpi Apuane, la pianura e l'intero sistema montuoso fino alle
Alpi Retiche).
Il ritrovo è fissato alle ore 9,00 presso la piazza di Torriglia (fermata degli
autobus) e ci si dividerà in tre gruppi che raggiungeranno la vetta rispettivamente:
· da Torriglia (Gruppo A)- tempo previsto 3,30 h circa- percorso lungo
(diff. E)
· da Caprile (Gruppo B)- tempo previsto 2,30 h circa- percorso medio
(diff. E / T)
· da Bavastrelli (Gruppo C)- tempo previsto 1,45 h circa- percorso breve
(diff. E / T)
Al termine delle escursioni verso le ore 12,30 ci si ritroverà tutti presso la
Cappella dell?Àntola, dove, se il tempo lo consentirà, sarà celebrata la
S.Messa all'aperto con la Benedizione degli Alpinisti e degli Attrezzi e con
un breve ricordo di Renato Montaldo.
A seguire, spuntino e commiato presso il Rifugio del Monte Àntola.
Iscrizioni entro giovedì 2 maggio
in sede .................... tel. 011747978
Daniele CARDELLINO tel. 0118120681- 3663247130-
daniele.cardellino@tin.it

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   19 maggio- Rocca Moross (2135 m) (E)


Località di partenza ... : Asciutti (Viù) 1275 m
Dislivello in salita ...... : 880 m
Tempo di salita......... : 2,30 h
Difficoltà ................. : E
Descrizione: La Rocca Moross (?mont ross? ossia "monte rosso", dal colore
rossigno delle sue rocce) è una montagna ben visibile anche dalla pianura:
da lontano si presenta come un enorme lastrone roccioso posto in posizione
inclinata.
L'itinerario di salita parte da Pian degli Asciutti (Viù), dove si può parcheggiare
l'auto di fianco alla Cappella di San Bartolomeo. Si prosegue sulla
strada asfaltata per circa 300 metri, fin nei pressi di un tornante dove, a
sinistra, si prende una strada sterrata che porta ad un pianoro detto Pian
delle Mutte; giunti alla fine di questo, si volge a destra per un'altra strada
sterrata. Tenendo la destra del bellissimo anfiteatro sotto la bastionata
rocciosa della Rocca Moross, si prosegue fino all'alpeggio Alpetto. Passando
tra due enormi massi dietro l'alpeggio, si segue la direzione Nord-
Ovest per pendio ripido fino ad incontrare la strada sterrata che arriva
dall'Alpe Bianca. A questo punto si può seguire la stessa per giungere al
Col Pian Fum (2048 m), oppure salire il pendio puntando ad un masso che
si staglia controcielo in cresta. Di qui si segue la linea di cresta per
l'evidente sentiero - a tratti esposto - fino in vetta. Discesa per lo stesso
itinerario.
Ritrovo di partenza.... : P. Massaua ore 7,30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Mariateresa BOLLA tel. 011 3472307
cell. 335 7750213

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   2 giugno - Punta del Lago Sud (2527 m)


località partenza: Gran Faetto - Colletto (Roure, TO)
quota partenza ......... : 1525 m
quota vetta .............. : 2527 m
dislivello complessivo : 1000 m
Descrizione: Siamo in val Chisone, da Villaretto si prende la diramazione (inizio
paese) per Gran Faetto, si raggiunge l'abitato e da qua la strada diventa
sterrata e alquanto accidentata nei tornanti, si prosegue trascurando
la diramazione a sx fino a pervenire al gruppo di baite denominato "Colletto"
(1525 m).
Parcheggiata l'auto, seguendo sempre la strada si arriva all'evidente bivio
che segnala il G.T.A e il Colle La Roussa, lo si imbocca e si compie un lungo
traverso (più o meno in quota), che porta al Clot Arnaud (1750 m, nei
pressi fontana).
Da qua si tralascia la diramazione per il Robinet-Lago di Rouen che si incontra
sulla sx (salendo) e si prosegue per il Colle La Roussa.
Raggiuntolo, si piega totalmente a sx (direzione nord) e si percorrono le
tracce di sentiero che percorrono il lungo crestone della Punta del Lago
Sud. Si tralasciano le tracce che vanno a sx (paletti), che si raccordano al
precedente itinerario per il Robinet-Lago di Rouen.
Si percorre il crestone con salita man mano sempre più ripida, dapprima
sul lato del Val Chisone, poi superate le rocce di Punta dell'Ila sul lato Val
Sangone.
Qua, subito dopo, le tracce piegano in direzione nord-est per aggirare un
gruppo di roccette, superatolo, attenzione a non seguire le tracce che tagliano
i pendi sud-est della Punta in direzione di un colletto che comunica
con il vallone della Balma, ma riguadagnare subito il filo di cresta dove si
incontrano di nuovo i bolli rossi (molto sbiaditi) che si seguono fedelmente
fino alla vetta protetta da un gruppo di roccette, a sua volta "scavalcabile"
con facile elementare arrampicata mai esposta (comunque facilmente aggirabile
sulla destra).
Itinerario di discesa sull'itinerario di salita.
Equipaggiamento ...... : da Escursionismo in media montagna
Ritrovo di partenza.... : parcheggio Eurospin via Settembrini ang. C. Orbassano
ore 8,00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore gita ...... : Guido VALLE cell 3292305458
Termine iscrizioni ...... : giovedì 30 maggio

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   9 giugno - Certosa di Monte Benedetto (1149 m) & rifugio del Gravio (1376 m) (E)


Dislivello.................. : 300 m in salita
Tempo di salita......... : 2,50 h
Descrizione: Da S.Giorio di Susa ci si reca alla frazione Adrit (1143 m) con
strada asfaltata. Di qui con percorso pianeggiante nel bosco si percorre il
Vallone del Gravio, si attraversa il torrente e ci si inerpica su di una costola
(1120 m). Dal colmo della costola si scende nel vallone successivo del Rio
Molesecco (70 m in discesa) dove esiste la Certosa.
Trattasi di un manufatto notevole del 1200 al cui interno esistono dei tabelloni
con tutta la storia dei Frati Certosini attraverso i secoli. Sovente la
Certosa ospita Mostre fotografiche. Presso i pastori che risiedono d'estate
nei pressi si può avere il caffè e acquistare formaggio.
Nei pressi parte un sentiero parallelo al torrente Gravio che ci condurrà al
Rifugio ove si può consumare un pasto frugale previa prenotazione.
Rientro per altro sentiero all'Adrit dove sostano le auto.
In base alle condizioni atmosferiche e del terreno e secondo il parere dei
partecipanti si può arrivare direttamente alla Certosa per una strada parzialmente
sterrata che parte da Villarfocchiardo.
Attrezzatura ............. : da escursionismo
Mezzo di trasporto .... : auto private
Partenza .................. : P. Bernini alle 08,30 h
Coordinatore di gita... : Vittorio GERMANO tel. 0113091547 /
3687255071

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   9 giugno - Punta Basei (3338 m) A


Introduzione all'Alpinismo
Località di partenza ... : Colle del Nivolet- Rif. Città di Chivasso 2604 m
Dislivello.................. : 734 m
Tempo di salita......... :circa 3 h
Difficoltà ................. : F
Descrizione: Ai primi di giugno confidiamo di trovare ancora un po' di neve.
Se così sarà la Punta Basei si dovrebbe ben prestare allo scopo di introdurre
i nostri ragazzi alle uscite alpinistiche.
Sapranno mettersi in gioco? Accetteranno di alzarsi presto per scelta e non
perché la sveglia suona per andare a scuola? Vedremo'lanciamo la sfida.
La zona è quella del Colle del Nivolet quindi in pieno Parco Nazionale del
Gran Paradiso.
Dalla punta si gode di un vasto ed interessante panorama (speriamo che il
tempo sia dalla nostra!).
La salita, facile ma non banale, inizia dal Rifugio Città di Chivasso.
La prima parte si svolge su sentiero, per raggiungere poi il Ghiacciaio Basei
(di modesta inclinazione). Lo si percorre sino sotto i blocchi di roccia della
vetta, che si superano eventualmente con l'aiuto di un cavo di acciaio posto
in loco.
L'ultimo tratto di cresta è quasi orizzontale e conduce alla cima.
Attrezzatura ............. : piccozza, ramponi, imbracatura, abbigliamento
idoneo alla quota.
Ritrovo di partenza.... : P. Rebaudengo alle 06,00 h
Coordinatori di gita ... : Daniele e Marta CARDELLINO
tel. 011.8120681 / 366 3247130
Iscrizioni in sede entro giovedì 6 giugno

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   15-16 giugno - Week-end al Reviglio


Com'è consuetudine all'avvicinarsi della primavera bisogna prepararsi
per le pulizie annuali nella nostra bella casa allo Chapy per renderla
sempre più accogliente in vista dell'apertura estiva.
Oltre alle necessarie pulizie, per rimuovere la polvere dell'inverno, bisognerà:
riordinare le stanze, i bagni, verificare attentamente tutto
l'impianto idraulico al fine di individuare gli eventuali danni causati dal
gelo. Inoltre dovremo elencare gli eventuali lavori di manutenzione che
si rendessero necessari e da intraprendere in vista dell'apertura estiva.
L'elenco è decisamente lungo, di conseguenza ci sarà bisogno
dell'aiuto del maggior numero di soci. Saranno sicuramente i benvenuti
anche coloro che potranno dedicare a questi lavori anche solo una
delle due giornate.
Un caloroso ringraziamento va sin da ora a tutti i soci che vorranno
aiutare.
Per ulteriori informazioni e per dare la propria disponibilità rivolgersi in
segreteria.
Coordinatori: Marco RAVELLI
Daniele CARDELLINO

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   22-23 giugno - Rocciamelone (3538 m) A


1° giorno 2° giorno
Località di partenza ... : Malciaussia (1805 m) Rif. Tazzetti (2642 m)
Dislivello in salita ...... : 837 m 896 m
Tempo di salita......... : 2 h 30' 3 h 30'
Difficoltà ................. : escursionistica (E) alpinistica (F)
Descrizione: Dal Lago di Malciaussia si percorre il sentiero che, superati i
casolari di Pietramorta (1812 m), scende a traversare il torrente su un ponte
in legno. Lasciata a sinistra la diramazione per il Colle della Croce di Ferro,
si prosegue a destra con leggeri saliscendi lungo la sponda orografica
destra del vallone; il sentiero piega poi a sinistra e rimonta il valloncello del
Rio Medagliere con salita più pronunciata. In alto si attraversa a destra
l'ultimo canale, poi si continua quasi in piano, tagliando il pendio assai ripido
ed abbandonando così il vallone delle Medagliere per penetrare in
quello del Rio Rumour Si raggiunge quindi, poco a monte di una cascata, la
conca del guado (2530 m). Varcato il torrente verso destra, si attaccano i
tornanti del ripido pendio erboso rivolto a sud fino a terminare, verso sinistra,
sul ripiano dov'è edificato il Rifugio
Dal rifugio, seguendo il sentiero che sale a svolte su terreno ripido dietro la
costruzione, si raggiunge il filo di un marcato costone, discendente dai
pressi del Colle della Resta, e lo si percorre fino alla base della bastionata
di scisti che sbarra l'accesso al colle stesso. Con prudenza ed attenzione,
maggiormente in presenza di neve e/o ghiaccio, si supera la bastionata seguendo
le tracce di passaggio, sino a raggiungere lo spartiacque a breve
distanza dal ghiacciaio (Colle della Resta 3183 m, 1h 40' dal rifugio). Si
scende sulla pianeggiante distesa del Glacier de Rochemelon e lo si attraversa
in direzione Sud-Ovest portandosi ad una insellatura (3330 m), posta
in prossimità della quota 3353 m. Si volge a sinistra e si percorre la tondeggiante
e detritica cresta Nord-Ovest per raggiungere la vetta del Rocciamelone
e la Cappella-Rifugio (1h 50' dal Colle della Resta).
Discesa per la via di salita; oppure, con bel percorso ad anello, si scende a
Ca' d'Asti, si attraversa (sentiero del Passo della Capra) al Colle della Croce
di Ferro e di qui direttamente a Malciaussia.
Prenotazioni ............. : entro il giovedì 6 giugno, con caparra per fissare i
posti in rifugio
Equipaggiamento ...... : normale da alpinismo
Attrezzatura ............. : imbracatura, piccozza, ramponi, corda
Ritrovo di partenza.... : C. Regina ang. C. Potenza (ex Maffei), sabato alle
ore 9:00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Giorgio ROCCO tel. 011.9359608

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   23 giugno - Casa Bianca Ceresole Reale E


Località di partenza ... : fraz. Garsines Broc
Dislivello.................. : 400 m
Durata percorrenza andata e ritorno ore 2,30 più sosta pranzo.
Descrizione: Dopo aver lasciato le auto parcheggiate nella fraz. Garsines,
inizieremo la gita percorrendo un comodo sentiero, il numero 542 del GTA,
che si snoda quasi interamente in pineta.
Giunti alla borgatina della Casa Bianca, buon punto panoramico sulla Val
dell'Orco, sosteremo per il consueto frugale pasto.
Per chi è ancora pimpante, c'è la possibilità di proseguire e percorrendo
ancora circa 330 m di dislivello di arrivare al col della Sià (2274 m).
La discesa verrà effettuata sul medesimo percorso; poiché la gita è facile,
chi vuole può portarsi i nipotini o i figli dai 5 anni in su, cosi faranno compagnia
ai nostri nipotini.
Come al solito al ritorno ci sarà la solita sosta tè a Busano casa Prinetto .
Equipaggiamento ...... : il solito
Ritrovo .................... : P. Bernini 08,15 h
Casa Prinetto a Busano 09, 00 h
Coordinatori di Gita ... : Laura e Enrico PRINETTO tel 012448403

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   TREKKING & TURISMO - "FRIULI-VENEZIA-GIULIA" - 21-28 MAGGIO


È giunta l'ora di "tirare le fila" e mettere sul tavolo il programma definitivo
della prossima gita turistica che, come annunciato, sarà in Friuli-Venezia-
Giulia con sconfinamenti in Austria e Slovenia.
Su questa Regione c'è tanto da dire e c'è molto... da vedere.
L'imbarazzo è stato grande per le molteplici possibilità di scelta dei luoghi
da visitare; e... non è finita in quanto vengono sempre in mente luoghi interessanti
da scoprire insieme.
Bando alla chiacchiere!!! ... per ora vi presento questo programma che, di
massima, potrebbe essere definitivo, ma mi riservo ancora qualche sorpresa...!!!
Si partirebbe quindi lunedì 20 maggio alle ore 7,30 (come al solito) da c.so
Stati Uniti (puntuali come sempre...)
Alle 11,00 conteremmo di essere al Santuario Francescano "del Frassino"
nei pressi di Verona, che visiteremo.
Il pranzo verrà consumato nei pressi, in un ristorante immerso in un parco
elegante e ospitale .
La ripartenza ci porterà direttamente a Gradisca dell'Isonzo all'Hotel Del
Ponte per sistemarci nella spaziose camere dove ci fermeremo per 3 notti.
Se il tempo ce lo consentisse, potremmo visitare l'Ossario dei Caduti di
Redipuglia che si trova a pochi chilometri.
Martedì 21 maggio
Prima giornata di escursione: si va al Castello di Duino, celebre dimora del
14° sec., abitata nell'800 dal poeta tedesco Rilke, e le rovine del Maniero
dell'XI° sec., attiguo, a precipizio sul mare lungo la costiera che da Trieste
termina alla foce del fiume Timavo che si riversa in mare.
Dopo la visita (guidata) si percorrerà il celeberrimo "sentiero Rilke", lungo
la costa, per giungere a Sintiana. Con il pullman ci inoltreremo
nell'entroterra per raggiungere un Agriturismo in aperta campagna. Nel
pomeriggio visiteremo la "fantastica" Grotta Gigante, uno dei più grandi
"vuoti" sotterranei di tutte le grotte carsiche.
Quindi, usciti, ci porteremo a Opicino per salire sul "tram a cremagliera"
che ci porta a Trieste per una breve visita al centro della città o alla celeberrima
Basilica di San Giusto.
Quindi ritorno a Gradisca in Hotel per la cena.
Mercoledì 22 maggio
Un tuffo nel passato nella città di Aquileia con oltre 2000 anni di storia da
raccontarci: il porto, le Basiliche sovrapposte, il campanile i resti della città. Tutto ci dice come, già allora, il mondo, il commercio, la cultura, era
viva e progredita, al di là di ogni nostra immaginazione.
Un pranzetto in un Agriturismo con specialità vinicole, ci predisporrà per la
visita pomeridiana al Borgo di Clauiano, celebre per la conservazione degli
edifici medievali e per i selciati delle strade in pietra, o alla Villa Manin se
vi sarà ancora l'esposizione del Tiepolo.
Ritorno a Gradisca per la cena e pernottamento.
Giovedì 23 maggio
La storia continua e ci porteremo a visitare il "Santuario Grotta" di San
Giovanni d'Antro nella valle del Natisone. Caverna usata come posto di
osservazione già prima dei romani, poi trasformato in romitaggio e, infine,
Santuario. 40 minuti di cammino per giungervi, per chi volesse passeggiare,
e poi avere la sorpresa.
Pranzeremo costì in un ristorantino tutto particolare, e, nel pomeriggio si
scenderà a Cividale del Friuli oppure a visitare una Cantina, essendo zona
vinicola di particolare pregio.
Il rientro, questa volta sarà all'Hotel Garden di Arta Terme.
Venerdì 24 maggio
Non si può visitare il Friuli senza vederne la capitale; per cui scenderemo a
Udine per una visita al centro, al Castello , alla scalinata coperta, alla Loggia,
ai bei negozi del centro, ecc.
Il pranzo lo faremo in una trattoria di campagna vicino ad un simpatico laghetto
di acque sorgive, lungo le rive del Tagliamento.
Il pomeriggio sarà dedicato alla visita della cittadina di Venzone splendido
paese dove il medioevo si è fermato, ed il terremoto lo ha azzerato, ma la
ricostruzione (fedelissima) dei monumenti ne ha valorizzato appieno lo
splendore.
Rientro all'Hotel Garden
Sabato 25 maggio
È la giornata della nostra gita.
Fin dal mattino (ore 9,00) ci appronteremo per la camminata che ci porterà
alla "Malga Pramosio" verdissimo alpeggio a 1500 m. (atmosfera Heidi!!!)
dopo una camminata tranquillissima di (esageriamo!!!) un paio di orette.
Colà ci attenderà, oltre al malgaro, il Sacerdote che celebrerà la S. Messa
prefestiva tutta per noi.
La giornata è a disposizione e chi vorrà potrà vedere le postazioni militari
della prima guerra mondiale (fuoristrada saranno a disposizione per coloro
che non si sentiranno di percorrere tutto il tragitto).
Rientro in Hotel e, dopo cena, serata musicale con un complesso friulano
di canti e musiche popolari.
Domenica 26 maggio
Attraverso il Passo Monte Croce Carnico, scavalcheremo il confine e scenderemo
nella cittadina austriaca di Mauthen, dove è stato allestito uno dei
più attrezzati ed esaurientemente esposto Museo della Grande Guerra sul
fronte delle Alpi.
Quindi, con un trenino, percorreremo la vallata austriaca fino al lago di
Hermagor. Pranzeremo all'Hotel Adria per assaporare la cucina austriaca.
Il viaggio proseguirà in pullman fino alla cittadina di Villach per una breve
visita e poi, attraverso il confine dei 3 paesi (Austria- Slovenia e Italia), si
rientra in Patria, a Tarvisio per prendere alloggio all'Hotel Bellavista di
Camporosso.
Lunedì 27 maggio
Il mattino lo dedicheremo a vedere uno dei più bei laghi montani presso il
confine sloveno, quello di Fusine, pranzando sul terrazzino prospiciente il
lago inferiore; e nel pomeriggio faremo una capatina in Slovenia per vedere
una delle meraviglie lacustri che è il Lago di Bled.
Una traversata in battello per visitare la piccola isoletta al centro del lago e
poi una breve passeggiata e vedere le "forre" scavate dall'acqua dei torrenti
carsici.
Rientro a Camporosso.
Martedì 28 maggio
È ora di tornare a casa. Per cui prepareremo i bagagli e prenderemo la via
del ritorno. Passeremo ancora per Verona per una pausa pranzo (!!!?) e
poi verso Torino per giungere entro le 19,00 e concludere la nostra trasferta.
Un saluto a tutti da Franco

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PROSSIME SERATE IN SEDE


   Giovedì 11 aprile alle 21,30 h


?La C i n a 2 0 a n n i d o p o ?
Immagini e conversazione con Gigi Costa

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   Giovedì 9 maggio alle 21,30 h


e ra t a v i d e o C h a py 2012'
Appuntamento annuale con il video girato da Gianni Antonucci durante
il soggiorno ragazzi allo Chapy. Quest'anno il nostro regista si è confrontato
con i grandi maestri, offrendoci una personalissima lezione di storia del cinema, strampalata ed esilarante. E ovviamente i protagonisti sono
i nostri ragazzi e il rifugio Reviglio. Non mancate!

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   Giovedì 6 giugno Serata musicale in sede


Stiamo organizzando una SERATA MUSICALE a sorpresa preceduta (o forse
no) dalla solita cena.
Per ora non possiamo dire di più.
All'approssimarsi della data ci saranno informazioni in sede.

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VITA SEZIONALE


   30 giugno - 7 luglio - Settimana Ragazzi al Reviglio


Come ben sapete, a luglio scatta l'operazione "ragazzi allo Chapy".
L'organizzazione del soggiorno è in autogestione, quindi sarà possibile solo
se ci sarà la presenza di un certo numero di adulti disponibili a collaborare
nelle varie attività di cucina, pulizia, accompagnamento dei ragazzi in gita
e tutto quanto è necessario per la buona riuscita della vacanza.
In base alle esigenze di gestione della casa, si potrebbe spostare il soggiorno
alla settimana successiva.
Per informazioni contattare Mariateresa BOLLA (011 3472307 335
7750213)

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   APERTURA ESTIVA NATALE REVIGLIO - 14 luglio-1 settembre 2013


Carissimi amici,
è arrivato il tempo di pensare alle nostre vacanze alpine. Come tutti
gli anni la nostra splendida casa per ferie Natale Reviglio allo Chapy vi aspetta
sempre pronta a regalare momenti di gioia e serenità e a ricompensare
le fatiche di belle gite con deliziosi manicaretti e con la tradizionale
accoglienza che ci contraddistingue.
La commissione Reviglio invita tutti i soci della Giovane Montagna a
vivere una nuova stagione estiva, iscrivendosi presso la segreteria secondo
i modi e le date riportate in questo notiziario.
Vi ricordiamo che a partire da quest'anno i recapiti per le prenotazioni
sono cambiati: il nuovo responsabile per le prenotazioni è il nostro socio
Mario Leone- tel. 011 7712448 ore serali.
È stata anche attivata una nuova e-mail dedicata esclusivamente alle
prenotazioni ed alle informazioni relative allo Chapy:
natalereviglio@gmail.com.
Naturalmente invitiamo a diffondere la voce tra tutti coloro che non
sono a conoscenza di questa bella struttura di accoglienza che non aspetta
altro di essere riempita nell'intero periodo di apertura da famiglie con bimbi
al seguito.
La commissione anche quest'anno invita quei soci di Torino volenterosi
a prestarsi come direttori di settimana. Non comporta spese e si offre
un valido aiuto alla sezione nell'accoglienza.
Una buona estate a tutti
La commissione Reviglio

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ATTIVITÀ SVOLTA


   11 novembre 2012 - Quattro passi in collina


Il percorso ad anello intorno alla frazione Savi di Villanova d'Asti prevedeva
passaggi su sentiero in parte in quota ed in parte costeggiante un
canale scavato nel 1400 dalla famiglia Visconti per collegare un corso
d'acqua al vicino mulino del Casale.
Purtroppo, dopo giornate insolitamente tiepide, nei giorni precedenti
ed il mattino stesso è piovuto, per cui la gita ha dovuto essere annullata a
causa dell'impraticabilità dei sentieri.
In alternativa, si è proposta una passeggiata su stradine asfaltate con
partenza dalla nostra casa in San Paolo Solbrito.
Dopo la discesa verso il vecchio mulino del paese, alimentato dalle
acque del Rio Traversola, è iniziata una dolce salita verso la frazione Ravizza,
dove presso una cappella dedicata a Sant'Anna tutto il gruppo si è raccolto
per recitare la preghiera.
Proseguendo sulla strada in piano, verso la regione Monsotto, costeggiata
da vigneti e piccoli boschi, abbiamo avuto modo di ammirare una bella
villa adibita a bed & breakfast, oltre a una serie di belle case di campagna
elegantemente ristrutturate e attualmente adibite a dimore di villeggiatura.
Siamo poi ridiscesi verso la valle per ritornare al punto di partenza.
La passeggiata, iniziata sotto una leggere pioggerellina, con il passare
delle ore si è svolta piacevolmente, rallegrata dalla comparsa di un tiepido
sole.
All'ora di pranzo si è raggiunta con le auto la sede della Pro loco della
frazione Savi, dove si era prenotato il pasto a base di antipasti assortiti,
tagliolini con i funghi porcini, bunet e panna cotta, il tutto accompagnato
da una gradevole Freisa locale.
Per animare il pomeriggio si è pensato di raggiungere il castello di Cisterna
d'Asti, dove una cortesissima e competente guida ci ha illustrato
l'interessantissimo museo degli Antichi mestieri.
La posizione panoramica del Castello ha offerto ai 27 partecipanti uno
splendido tramonto sulle colline circostanti.
Piera e Sandro

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   18 novembre 2012- La nostra gita a Saint Nicolas


Di recente abbiamo fatto una simpatica e curiosa gita in Val d'Aosta a
Saint Nicolas appunto, uno dei più alti comuni della valle che si estende su
ampi terrazzi aperti al di sopra di aspre pareti rocciose a circa 1200 m.
Dopo un paio d'ore da Torino, di buon mattino, ci siamo trovati di fronte
ad un paesaggio fatato in un minuscolo paese da cartolina di Natale con
tetti aguzzi illuminati dal sole e dalla bruma nel contempo, circondato da
una vallata ricca di alberi che apparivano ora verdi ora dorati in un terreno
morfologicamente singolare dove il torrente Gaboé scorre profondamente
incassato tra ripidissimi versanti, mentre più lontano si intravede la spumeggiante
Dora Baltea.
Prima e dopo la messa da noi cantata nella graziosa chiesetta del
1600, ci siamo sparpagliati per ammirare le caratteristiche di questa bellissima
natura e abbiamo osservato delle profondissime "lame" di roccia grigio
scuro profonde, come conficcate nel fondovalle, il cui nome scientifico
è "Piramidi di terra", ma i francesi più fantasiosi li chiamano "I Camini delle
fate". Questi assai numerosi e visti dal ponte sovrastante del capoluogo
che dalla strada scende verso il villaggio di Charbonnière danno al paesaggio
un aspetto fantastico quasi irreale che ha suscitato la nostra ammirazione,
fenomeno unico mai visto prima!
Altro sito di St. Nicolas, particolarmente interessante, è "Le bois de la
Tour" l'ampio bosco di pino silvestre che ricopre il rilievo delimitante il terrazzo
tre la chiesa parrocchiale e il capoluogo dove ci siamo inoltrati a
gruppetti in una piacevole ombreggiata passeggiata. Qui abbiamo anche
visto il monumento a J.Baptiste Cerlogne, famoso cittadino di St.Nicolas e
illustre abate, coltissimo e studioso, egli scrisse opere in francoprovenzale,
il patois valdostano che fino ad allora aveva avuto esclusivamente
espressione orale, tanto che attualmente questa simpatica cittadina
è sede del "Centre International d'Etudes Franco-Provençal", dove si danno
appuntamento i linguisti della Provenza e delle valli delle Alpi occidentali
italiane e francesi per i convegni. Al di là di questo bosco si apre poi quasi
improvvisamene una terrazza-belvedere, dove troneggiano maestose le cime "la Becca di Nona", lEmilius? e il ghiacciaio di "Chateau Blanc", accarezzate
da un tiepido sole.
Nel pomeriggio abbiamo visitato anche il Museo Gerbore, situato nel
vicino villaggio di Lyveroulaz, sede di un'esposizione "L'epoca dei pionieri"
con lo scopo di ricordare l'inizio della meccanizzazione dell'agricoltura nella
Val d'Aosta. Qui nel 1950 il proprietario J.Berbore, originario di lì, aprì una
rivendita di macchine agricole che nel giro di pochi anni divenne il punto di
riferimento di tutti gli agricoltori valdostani. La motofalciatrice ne è
l'esempio più emblematico per l'impatto socio-economico causato
dall'avvento del motore nelle campagne.
Non dobbiamo dimenticare la piacevole sosta per il pranzo nel Hotel
St. Nicolas a base di piatti tipici locali come "seupa Valpellinentze", lardo
con castagne e miele, risotto al radicchio rosso'il tutto innaffiato da ottimo
vino e dalle nostre contagiose risate che ci hanno ritemprato dal freddo
pungente valdostano!
Lucia Sorrentino

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   9 dicembre 2012- M. Baron


La giornata era splendida, anche se fredda e un po' ventosa quando
alle 9,30 abbiamo lasciato le macchine sul piazzale vicino alla chiesa di
Valdellatorre. In 14 persone, 6 della sezione di Moncalieri organizzatrice
della gita e 8 di Torino, abbiamo preso il sentiero che, prima un po' tortuoso
e a saliscendi, diventava poi più largo e meno ripido continuando a
mezzacosta per buona parte dell'escursione.
La vista su Torino e dintorni era suggestiva, solo una leggera nebbiolina
velava l'orizzonte. Lungo il percorso abbiamo notato molti pini affetti da
Procellaria o abbattuti forse da incendi.
Verso le 11 arrivati in cima a M. Baron, oltre a un albero di Natale già
allestito, abbiamo trovato una tettoia con tavoli e sedili, e lì abbiamo pranzato.
Mentre scendevamo, abbiamo incrociato una comitiva in mountainbike,
e dopo i saluti abbiamo proseguito la discesa..
Ci siamo poi fermati per la preghiera ed il caffè ( come al solito fornito
da Laura Reggiani ) accompagnato da torta e dolci vari.
Ripreso il cammino e arrivati alle macchine, ci siamo salutati contenti
per la giornata ancora così bella nonostante la stagione avanzata.
Laura Serra Prinetto

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   25 novembre 2012 - S. Messa al Monte dei Cappuccini


Come da consuetudine annuale, anche quest'anno ci siamo ritrovati
alle 9,30 del 25 novembre al Monte dei Cappuccini. Anche quest'anno la
celebrazione della Santa Messa si è scolta all'interno dell'edificio principale.
Accompagnati dal nostro valente Coro, ci siamo uniti in preghiera a
suffragio dei Soci deceduti, poi ci siamo ritrovati nel salone sottostante.
È stata l'occasione per festeggiare i Soci di 20, 50, 60 e più anni di
presenza e, con lauto rinfresco, ritrovarsi, programmare le prossime gite e
passare altri momenti insieme.
Ettore Briccarello.

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   13 gennaio - Esercitazione neve per prevenzione valanghe


Ci ritroviamo in una dozzina di partecipanti, di cui tre neofiti, diretti
verso il Frais, più precisamente la meta prescelta è Pian Gelassa, dove
contiamo di trovare neve sufficiente per le nostre ricerche ARVA.
Giunti sul posto il paesaggio è piuttosto gelato, confermando una
volta di più il detto "un nome una garanzia".... Tra abbondanti aghi di pino,
terriccio e ghiaccio procediamo con cautela lungo la strada, prima a piedi e
poi calzando sci e ciaspole, fino a raggiungere in breve la borgata di pian
Gelassa. Le condizioni generali non invitano ad allungare oltre la camminata
e decidiamo di attestarci nell'ultimo pianoro oltre le case.
Qui battiamo minuziosamente con gli sci due campi di ricerca, seminando
ad arte alcuni apparecchi. Dopo un breve ripasso della teoria a cura
di Daniele, si parte per la pratica e tutti hanno modo di cimentarsi, cercando
di prendere le misure del proprio apparecchio.
Dopo circa tre ore di esercizi ci incamminiamo piuttosto infreddoliti
per rientrare alle auto, cercando di impostare qualche minima curva prima
dell'incognita "rientro su strada ghiacciata".
Nel complesso una buona giornata, sicuramente positiva per i ragazzi
come primo contatto pratico con il tema sicurezza, e sempre utile anche
per gli altri partecipanti. Nonostante la bella giornata quasi serena, la posizione
incassata a nord ha impedito l'arrivo di qualche raggio di sole, ma
d'altronde la priorità della giornata era la neve. Alla prossima.
Marco Valle

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   27 gennaio- M. Begino - Gita sci alpinistica introduttiva


Eccoci al via della stagione, diretti a Bousson. Lasciata l'auto
all'imbocco della strada per il Lago Nero, ci incamminiamo lungo la traccia
della vecchia mulattiera che abbandona la carrabile estiva nei pressi della
colonia estiva Santa Giulia. La giornata è buona, con sole e temperature
più che accettabili considerata la stagione. Cercando di limitare le pause
che i tre ragazzi "under 18" si ritagliano qua e là (in tutto siamo in undici),
giungiamo al pianoro antistante al lago Nero, dove ci ristoriamo con un po'
di thè caldo e qualche supporto energetico. Scorgiamo una vera folla sulla
cresta sommitale della cima Fournier, nostra meta originaria, e decidiamo
pertanto di optare per il piano B, ossia il meno frequentato colle Begino e
l'omonima punta.
Procediamo quindi per gli ampi e dolci pendii mentre il cielo comincia
a velarsi; in circa un'ora dal lago raggiungiamo il colle e la baracca costruita
sul versante del Col Chabaud ci offre un riparo per mangiare qualcosa.
In quattro ci fermiamo lì, mentre gli altri sette proseguono lungo la cresta
per raggiungere la cima, che effettivamente schiude la possibilità di scendere
lungo un canale più pronunciato e con pendenze più continue.
Iniziata la discesa, ci godiamo una neve decisamente buona e ricompattiamo
il gruppo più sotto in vista del lago Nero; da qui la discesa segue
la traccia della strada e perde di interesse, se non fosse per il guizzo di adrenalina
che alcuni baldi si procurano esibendosi nella discesa di un ripido
"muro" che costeggia la strada (a cui poi segue un itinerario nel bosco
piuttosto movimentato). Il resto è un sentiero monotono, con qualche slargo
qua e là in cui sfogarsi con le ultime curve.
Finale alle auto nella migliore tradizione. con pandoro e moscato per
festeggiare la bella uscita e i ragazzi volenterosi (invero anche un po' stanchini..).
Marco Valle

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SERATE IN SEDE


   giovedì 8 novembre 2012


Presentazione del libro:
"Racconti in quota con Giuseppe Petigax, quattro generazioni di
Guide Alpine" di Ada Brunazzi
Nel 2006 durante una spedizione in Bolivia, l'Autrice rimane talmente
affascinata dai racconti di Giuseppe Petigax, al punto di decidere di scrivere
un libro partendo dagli appunti presi anche nel corso di altri viaggi e di
nuovi incontri. Hanno solleticato il suo interesse non soltanto le "avventure"
dal Lui vissute, ma anche quelle dei suoi prestigiosi antenati (Joseph,
Lorent e Giuliano) che lo hanno preceduto nella professione di Guida Alpina.
La presentazione è stata un completo successo, c'era un gran numero
di soci e la partecipazione con domande è stata coinvolgente, perché sono
riusciti a farci comprendere come sia nato e si sia sviluppato il libro, che è
di piacevole ed interessante lettura non solo per gli amanti della montagna.
Grazie al continuo interagire con grande naturalezza, simpatia e umorismo
tra l'Autrice e Petigax abbiamo partecipato alle avventure descritte non solo
quelle vissute assieme, ma anche altre: dall'Himalaia all'Alaska, dalla
California al Kenia, dal Cile alla Norvegia, non dimenticando le montagna di
casa, in particolare il Monte Bianco. Dal ripercorrere le gite effettuate
dall'avo Joseph con il Duca degli Abruzzi al salvataggio di un alpinista
francese sull'Everest nel 1992 che ha valso a Petigax la nomina a Commendatore
della Repubblica Italiana. Il tutto condito dalla proiezione di una
serie di splendide fotografie di montagna.

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   Giovedì 29 novembre 2012


Vijà Piemontèisa
MONTAGNE DËL ME PIEMONT
Poesie, canzoni e racconti della tradizione contadina raccontate e cantate
in piemontese.
Questo era il titolo del fascicolo distribuito in quell'occasione dallo
splendido coro invitato da Jolanda per rallegrarci, e ci sono riusciti molto
bene!
Complimenti a loro sia nei canti che nelle poesie, grazie a Jolanda che
li ha invitati e un altro grosso grazie a Laura che, come sempre, ci ha preparato
un'ottima cena.
P.S. meno male che ci avevano distribuito il testo scritto, perché come ben
sapete il piemontese, almeno per me, ma penso anche per molti altri è
un po' difficile.
Arrivederci e buon anno a tutti.
Paola Bertoldi de Bono

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   giovedì 20 dicembre 2012 - Natale in sede


Come da tradizione, lo scorso giovedì 20 dicembre, ci siamo ritrovati
in sede per celebrare il Santo Natale tutti insieme. Con un buon numero di
soci presenti, abbiamo celebrato insieme la Santa Messa, presieduta da
don Ezio Risatti il quale ci ha aiutati a riflettere sul senso del Santo Natale
regalandoci una toccante omelia. La serata è poi proseguita con il tradizionale
scambio degli auguri nel salone al piano interrato ove, in un momento
di convivialità, ogni partecipante ha potuto condividere e gustare ogni prelibatezza,
dal salato al dolce il tutto ben innaffiato di ottimi vini e bevande.
La serata si è conclusa con l'augurio a tutti per le imminenti Feste Natalizie
e con l'appuntamento al prossimo anno ricco di attività sociali.
Daniela Mollichella

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   Giovedì 17 gennaio


VIAGGI TURISTICO-ESCURSIONISTICI tra passato e futuro
La serata è stata molto partecipata: era tanta la curiosità circa il programma-
viaggio della prossima primavera dettata dalla grande soddisfazione
per i viaggi passati. I ricordi fotografici della Puglia hanno risvegliato la
voglia di camminare insieme e le immagini del Friuli ci hanno dato un assaggio
di ciò che vedremo e parecchie persone non hanno esitato a prenotarsi
immediatamente. Buon segno.
Laura Reggiani

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VITA SEZIONALE


   CONSIGLIO DI PRESIDENZA CENTRALE


Il consiglio centrale nell'ultima riunione del 26 gennaio ha dedicato molto
tempo ai lavori di preparazione la centenario della GM.
Si sono definite le competenze della Presidenza Centrale e della sezione di
Torino.
Torino si occuperà dell'organizzazione dell'assemblea dei delegati e della
sistemazione e spostamento degli ospiti. Il consiglio centrale nella persona
del Presidente, penserà a contattare le personalità per la conferenza di presentazione
del libro del centenario e di sentire l'Arcivescovo per avere una
data precisa per la celebrazione della S. Messa.
Alla riunione, la sezione di Verona, ha presentato il Rally 2013. Drambruoso
propone a quanti abbiamo bisogno di arrivare alla manifestazione in anticipo,
di poter soggiornare il giorno di venerdì presso la casa di Versciaco.
Soddisfazione è stata espressa dalla sezione di Verona, per la partecipazione
delle sezioni a quella data, molto numerose.
Al punto dell'odg vi era anche la presentazione delle attività svolte da parte
della CCASA. Con soddisfazione la presidente Carobba ha relazionato le
attività svolte tra cui l'aggiornamento ghiaccio che ha avuto una bella ed
entusiasta partecipazione di numerosi soci da varie sezioni.
Il segretario
Eugenio Gianotti

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   QUOTE SOCIALI


Hanno già rinnovato la quota associativa 2013 soltanto il 53,8% degli ordinari,
il 47,9% degli aggregati e il 71,4% degli aggregati ragazzi.
Come da Statuto della Sezione, è necessario pagare la quota associativa
entro il 31 MARZO dell'anno in corso:
INVITIAMO quindi tutti coloro che non hanno ancora rinnovato la loro iscrizione
alla Giovane Montagna a farlo al più presto, preferibilmente venendo
in sede al giovedì sera (21,15÷22,30 h) - se no che ci sta a fare? -,
oppure mediante versamento sul seguente Conto Corrente Postale:
nº13397104
SOCIETA? ALPINISTICA GIOVANE MONTAGNA SEZIONE TORINO
VIA ROSALINO PILO 2 BIS 10143 TORINO
ovvero con bonifico su IBAN = IT95 Q 07601 01000 000013397104
(BancoPosta, Ufficio Postale 19, Via Bruino 1 Torino)
indicando chiaramente il motivo (Nome Ordinario, eventuali Aggregati)
Coloro i quali risultano non aver provveduto, troveranno inserito in questo
notiziario un bollettino di ccp già compilato: dovranno perciò fare soltanto
la fatica di andare alla Posta e pagare!!!.
In caso contrario questo è l'ultimo Notiziario che verrà loro inviato, sarà
sospeso l'invio della Rivista e non usufruiranno della copertura assicurativa.
Il pagamento oltre la data indicata inoltre potrà comportare dei ritardi
nella regolarizzazione della posizione del socio rispetto alla Sede Centrale.
Vi ricordiamo le quote 2013: SOCI ORDINARI 35,00 euro
SOCI AGGREGATI 23,00 euro
SOCI AGGREGATI RAGAZZI 16,00 euro
Coloro che nel frattempo si fossero già messi in regola non tengano conto
di questa comunicazione.

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   14 luglio-1 settembre - Soggiorno estivo 2013


La Casa riapre ad una nuova estate, per accogliere i Soci della Giovane
Montagna e permettere loro di trascorrervi una serena vacanza. Vi possono
soggiornare TUTTI i Soci dell'Associazione in regola con la quota sociale
2013. Chi desidera parteciparvi deve attenersi al Regolamento Interno.
Il Socio, all'atto dell'iscrizione, si impegna anche ad aiutare e collaborare
con il responsabile del turno, per il buon funzionamento della Casa.
I turni sono SETTIMANALI ed avranno il seguente calendario:
14 / 21 luglio 4 / 11 agosto
21 / 28 luglio 11 / 18 agosto
28 luglio / 4 agosto 18 / 25 agosto
25 agosto / 1 settembre
PRENOTAZIONI - Le prenotazioni si accettano da
GIOVEDÌ 28 marzo 2013 per i soci della sezione di Torino
GIOVEDÌ 18 aprile 2013 per i soci di TUTTE le altre sezioni
Si ricorda che prima dell'invio della scheda di prenotazione, bisogna
verificare la disponibilità dei posti, venendo o telefonando in Sede, il
giovedì sera tra le ore 21,30 e le 22,45 h (tel/fax 011747978, e-mail
natalereviglio@gmail.com) oppure contattare il responsabile per le
prenotazioni sig. Mario LEONE (tel. 011 7712448- ore serali) o
eventualmente Marco Ravelli (tel. 011 5628041- ore ufficio).
L'assegnazione dei posti camera è a insindacabile cura dei responsabili.

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