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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 2016
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VITA SEZIONALE
giovedì 22 dicembre alle 19,30 h
Anche quest'anno, alla Giovane Montagna, Gesù Bambino nascerà con qualche giorno di anticipo. Ci troveremo infatti
giovedì 22 dicembre alle 19,30 h
per partecipare alla Celebrazione della Santa Messa di Natale animata dalla nostra cantoria. Potremo cosi pregare e cantare insieme per chiedere, al Signore che viene, perdono e protezione.
La serata continuerà in allegria facendoci gli auguri per le prossime feste gustando le prelibatezze che ognuno avrà portato per condividerle con gli amici.
Vi aspettiamo numerosi!!!!!
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ATTIVITÀ PREVISTA
Presentazione calendario gite 2017
Nella stesura del calendario del prossimo anno abbiamo cercato di recepire alcuni dei suggerimenti emersi dalla riflessione estiva sul rilancio dell'attività sociale.
È stata anzitutto previsto un corso di avvicinamento all'alpinismo, strutturato su tre uscite e alcune serate introduttive. La prospettiva è quella di avviare nuovi giovani verso l'ambiente alpino più impegnativo e le iniziative della Commissione Centrale Alpinismo e Sci Alpinismo più impegnative.
La stagione invernale prevede come lo scorso anno sia uscite con le ciaspole che con sci d'alpinismo, in progressione verso il Rally che sarà organizzato dalla sezione di Roma nella zona del Gran Sasso.
Confermata la scelta di proporre il trekking estivo, in due versioni: una meta più marina ma piuttosto selvaggia (la traversata del deserto des Agriates in Corsica) ad inizio estate e un trekking tradizionale in ambiente alpino a fine luglio (meta probabile il Queyras, soggetto a conferma in corso d'anno). È stato inoltre previsto un ricco programma di gite per famiglie, in totale 7 uscite, tra cui una notte in rifugio.
Tra le iniziative intersezionali, oltre al Rally sci alpinistico, segnalo la benedizione attrezzi e alpinisti a Fenestrelle (sez. di Pinerolo) e il raduno intersezionale estivo a cura della sezione di Ivrea (a Gressoney Saint Jean). Per l'ormai consueta iniziativa GM Giovani è stata scelta l'area delle Alpi Apuane, la cui centralità dovrebbe favorire la partecipazione da tutte le sezioni. Alla fine di ottobre l'Assemblea annuale si svolgerà a Vicenza.
Completano il calendario alcune uscite in mountain bike ed un paio di uscite di torrentismo ed un'uscita su cascate di ghiaccio.
Credo che il calendario offra molte opzioni, l'ingrediente essenziale come sempre è l'entusiasmo e la voglia di coinvolgersi e di coinvolgere a propria volta.
Buone gite a tutti
La Commissione Gite
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CALENDARIO GITE 2017
1-3 gennaio Capodanno al Reviglio D. Cardellino
14 gennaio SAN Valloire sci e visita sculture ghiaccio G. Valle L. Borgnino
22 gennaio SAN Aggiornamento Sicurezza Neve C.C.A.S.A.
22 gennaio EB Escursionismo bimbi P. Quaranta
29 gennaio SA Cima Fournier 2424 m S. Risatti
29 gennaio N Capanna Mautino 2140 m V. Nicotra
5 febbraio G cascata ghiaccio S. Risatti
12 febbraio SAN Pointe de la Pierre 2653 m M. Bolla
19 febbraio EB Escursionismo bimbi A. Bello
26 febbraio SA Dormillouse 2908 m G. Valle
26 febbraio N Colle Chabaud 2218 m A. Zenzocchi
4 marzo E 4 passi sul Po L. Reggiani
11-13 marzo SAN Rally Scialpinistico e Gara Racchette Sez. Roma
18 marzo E Favria - Oglianico E. Prinetto
19 marzo EB Escursionismo bimbi S. Duretto
26 marzo SA M. Rosso Vertosan 2940 m M. Valle
2 aprile E Piossasco F. Pari, L. Viarengo
8 aprile SA M. Albergian 3041 m D. Cardellino
9 aprile EBR Arrampicata e Escursionismo bimbi D. Franco
22-25 aprile SA Randonnée di Scialpinismo C.C.A.S.A.
30 aprile E Sentiero A. Monti 670 m L. Reggiani
7 maggio E Pian Audi 865 m M. Prosdocimo
7 maggio EB Escursionismo bimbi D. Franco
14 maggio SA Cima del Vallonetto 3166 m M. Barbi
28 maggio Benedizione Attrezzi - Fenestrelle Sez. Pinerolo
1-4 giugno EE Trekking Corsica Desert des Agriates Comm. Gite
10 giugno E Batteria La Court 2090 m F. Pari, V. Germano
10/11 giugno R Arrampicata bimbi D. Franco
11 giugno A Invito all'Alpinismo Comm. Gite
15-18 giugno GM Giovani C.C.A.S.A.
18 giugno E Colletto Verde 2586 m A. Guerci
18 giugno TR Torrentismo D. Franco
24 giugno Lavori apertura estiva Reviglio Comm. Reviglio
25 giugno A Invito all'Alpinismo Comm. Gite
1/2 luglio A Invito all'Alpinismo Comm. Gite
1-9 luglio Settimana bimbi Chapy D. Franco
15 lug-10 set Apertura Estiva Natale Reviglio Comm. Reviglio
16 luglio EE Pic du Lac Blanc 2980 m A. Zenzocchi
22/23 set A Manutenzione bivacco Pol Comm. Gite
23 luglio TR Torrentismo D. Franco
27-30 luglio A Trekking estivo Comm. Gite
10 sett MTB Col du Granon 2508 m A. Zenzocchi
10 settembre E Colle Cialmetta 1302 m V. Germano
16/17 sett E Raduno Intersez. Estivo Gressoney Saint Jean Sez. Ivrea
23 settembre Lavori chiusura N. Reviglio Comm. Reviglio
24 settembre E Oasi Zegna 1372 m L. Reggiani
28 set-1 ott A Raduno e aggiornamento roccia - Alpi Apuane C.C.A.S.A.
30 set-1 ott EB Escursionismo bimbi D. Franco
1 ottobre E Punta Cavalcurt 2357 m A. Guerci
8 ottobre MTB Col Blegier 2381 m M. Valle
12 ottobre Assemblea ordinaria dei Soci e Votazioni Sez. Torino
15 ottobre E Camminare in collina P. Agnelotti, S. Ansaloni
22 ottobre R Uscita in falesia M. Barbi
28/29 ottobre Assemblea dei Delegati - Vicenza sez. Vicenza
29 ottobre EB Escursionismo bimbi D. Franco
12 novembre E Gita di Chiusura - Saluzzo L. Viarengo
26 novembre Santa Messa al Monte dei Cappuccini Sez. Torino
21 dicembre Natale in Sede Sez. Torino
SA, scialpinismo N, racchette neve G, ghiaccio A, alpinismo R, Roccia E, escursionismo EE, escursionisti esperti EB, escursionismo bimbi MTB, mountain-bike TR torrentismo C.C.A.S.A. Comm. Centrale di Alpinismo e Scialpinismo
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Sabato 14 gennaio 2017 - Gita a Valloire
Il 26° concorso internazionale di sculture di ghiaccio si svolgerà nell'altopiano di Verney a 2 km da Valloire da martedì 10 a venerdì 13 gennaio 2017 e rappresenta un evento unico nel suo genere in Francia. Per riuscire a cogliere la bellezza di queste creazioni prima che il caldo abbia il sopravvento, abbiamo organizzato al gita per sabato 14 gennaio 2017, con partenza indicativa da Torino in pullman alle ore 6.45 (ritrovo nello slargo di piazza Massaua diametralmente opposto al cinema). La gita è stata organizzata in pullman per accogliere sia i soci interessati alla visita libera alle sculture che quanti vogliono cimentarsi su un percorso sci alpinistico (meta Crey du Meigno, vedi relazione a parte). Vi è inoltre la possibilità di sciare con gli impianti di risalita sugli oltre 50 km di piste battute, nonché di fare sci di fondo e/o un giro con le racchette da neve. Pranzo libero al sacco; la località offre vari locali tipici e per chi non scia nel pomeriggio sarà possibile visitare liberamente il borgo di Valloire.
Iscrizioni in sede entro giovedì 15 dicembre versando l'acconto di 15 euro per il pullman. La visita alle sculture di ghiaccio è libera. Al momento dell'iscrizione è necessario precisare quale attività si intende effettuare per consentire di organizzare al meglio gli spostamenti del pullman.
Rientro a Torino in serata.
Coordinatori : Luca BORGNINO (escursione racchette)
Guido VALLE (gita SA/sci in pista) 329 2305458
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14 genn. 2017 - Crey du Meigno (Valloire)(2546 m) (SA+R)
Località di partenza : la Borgè (Valloire, Francia) 1450 m
Dislivello in salita : 1096 m
Tempo di salita : 3:00 h
Difficoltà : MS
Descrizione: Gita facile fino all'arrivo sulla cresta dove l'esposizione esige attenzione. È possibile partire dalla piccola frazione di Point-Raviere accorciando il dislivello di 300 metri.
Dalla frazione di La Borgè (verificherò se col il pullman si può raggiungere direttamente) si segue l'eco-itinerario segnalato in direzione di Point-Raviere con la sua evidente chiesetta illuminata di sera, prima di raggiungere le case si piega a sinistra e si sale in mezzo ad un rado bosco raggiungendo le baite di Les Solèdes dove si piega a destra su un ampio pendio per le baite di La Fourche da qui si continua a salire per raggiungere la stretta cresta du Meigno da percorrere con attenzione. Per la discesa si ripercorre la cresta in senso opposto per sciare i pendii di salita tenendo, sul finire, l'eco-itinerario a sinistra per attraversare il più comodo boschetto.
Equipaggiamento : da scialpinismo
Attrezzatura : ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza : vedi ritrovo gita Valloire - sci e sculture di ghiaccio
Mezzo di trasporto : pullman se ci sarà il numero minimo di 20 partecipanti
Coordinatore di gita : Guido VALLE cell. 329 2305458
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22 gennaio 2017 - Aggiornamento sicurezza neve - (CCASA)
Sottolineo l'importanza di questa iniziativa per la sicurezza e che si avvarrà della competenza della guida Fabio Palazzo e del coordinamento della Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo. Tutti i soci e simpatizzanti che intendono effettuare uscite su neve (scialpinismo e ciaspole) sono caldamente invitati a partecipare.
La località di effettuazione, insieme con gli altri dettagli saranno resi noti appena possibile.
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12 febbraio 2017 - Pointe de la Pierre (2653 m) (SA+R)
Località di partenza : Daillet (Ozein, Aymavilles, AO) 1478 m
Dislivello in salita : 1175 m
Tempo di salita : 3:30 h
Difficoltà : MS
Descrizione: Gita invernale classica e molto frequentata, con pendii dolci e un discreto dislivello.
L'itinerario è anche molto adatto alle racchette da neve.
Dalle ultime abitazioni di Daillet seguire più o meno fedelmente la strada che si inoltra dentro il rado bosco fino a giungere agli alpeggi di Rond-Perrin (o Romperein, 1867 m).
Risalire i pendii in direzione E verso una radura dove si incontra la traccia estiva che si segue attraversando tutto il bosco con una diagonale ascendente da W ad E fino ad arrivare, dopo una piccola gobba, all'Alpe Champchenille (2212 m) dalla quale si vede la cima.
Risalire quindi il pendio con percorso non obbligato puntando alla dorsale NO, seguirla senza difficoltà fino all'ampia cima contrassegnata da una croce.
DISCESA: per l'itinerario di salita.
Equipaggiamento : da scialpinismo
Attrezzatura : ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza : C. Regina Margherita (ex Maffei) ore 7.00
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Mariateresa BOLLA tel. 011 3472307 cell. 335 7750213
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26 febbraio 2017 - Dormillouse (2908 m) (SA)
Località di partenza : Thures (Cesana Torinese, TO) 1615 m
Dislivello in salita : 1293 m
Tempo di salita : 3:45 h
Difficoltà : MS
Descrizione: Classica gita di scialpinismo dell'alta Valsusa.
Si segue la strada in falso piano fino a Rhuilles, percorribile con l'auto con attenzione solo in scarsità di neve. Si attraversa il torrente e si sale verso il colle Chabaud lungo la strada sterrata fin a quota 2060.
Si sale un evidente canale sulla sinistra, superato si sale in un valloncello a destra che porta nel vallone sotto la Cresta della Dormillouse.
Variante al canale iniziale: continuare ancora un po' verso il Col Chabaud per prendere a sinistra (Sud) gli ampi e meno ripidi pendii fino al pianoro di q. 2370, dove si vedono i pendii che adducono alla cima e si riuniscono i 2 itinerari. Si segue il vallone verso NE fino in fondo.
Salire i pendii a Nord, che richiedono neve assestata, e che portano comodamente alla cima sciistica contraddistinta dalla croce.
Per raggiungere la vera cima, si deve scendere (a piedi) qualche metro alla depressione sottostante sul versante francese, e poi salire per facile dorsale fino alla vera vetta 2945 m..
Equipaggiamento : da scialpinismo
Attrezzatura : ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza : Ex Maffei C. R.Margherita C. Potenza ore 6:30
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Guido VALLE cell. 329 2305458
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26 febbraio 2017 - Colle Chabaud (2218 m) (Rneve)
Località di partenza : Thùres 1650 m
Dislivello di salita : 567 m
Tempo di salita : 2,30 h
Difficoltà : per Medi Ciaspolatori (MR)
Descrizione: Lasciata l'auto, si percorre la carrozzabile fino alla borgata Rhuilles, piccolo gruppo di case in mezzo alla vallata di Thùres. Da qui, oltrepassato il ponte a destra sul torrente, si prosegue con una serie di tornanti che conducono alla borgate di Chabaud, d'Aval e d'Amount (1918 m).
Si continua fino a raggiungere dapprima la conca nevosa e poi i grandi pendii innevati, procedendo sempre tenendosi sul fondo della vallata, puntando al colle che si delinea sullo sfondo.
Si giunge così al colle Chabaud (2218 m) dal quale la vista spazia sulle montagne del versante francese, al cospetto dell'imponente Pic de Rochebrune.
Attrezzatura : Ciaspole, ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza : Ex Maffei C. R.Margherita angolo C. Potenza ore 6:30
Parcheggio Uscita Autostrada To/Bardonecchia - Avigliana Ovest - alle ore 6.45
Mezzo di trasporto : auto private
Coordinatore di gita : Alberto ZENZOCCHI tel. 338 8825148
Termine prenotazioni : giovedì 23/02/2017
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4 marzo 2017 - Quattro passi lungo il Po (E)
Al momento di andare in stampa non è ancora stata fatta la preparatoria di questa passeggiata che comunque sarà un percorso ad anello sui lungofiume che ora sono comodi e piacevoli a tutte le stagioni. È stata proposta di sabato perché è probabile (ma non è ancora certezza) un invito dei soci di Moncalieri per una polentata nella loro sede. In attesa di poter essere più precisi consigliamo, a chi è interessato, di informarsi in sede nel mese di febbraio.
Coordinatore gita : Laura REGGIANI tel. 011 388859 / 335 6814056
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11-12 marzo 2107 - Prati di Tivo (TE) (sez. di Roma)
Rally scialpinistico e racchette neve
Signori...si cambia! Ebbene sì dopo anni di rimbalzi tra le Dolomiti e le Alpi occidentali, grazie al coraggio e all'entusiasmo degli amici della sezione di Roma, quest'anno la consueta competizione sulle nevi avrà luogo a Prati di Tivo, nel comune di Pietracamela (TE).
Base logistica sarà il rifugio Franchetti, situato sul versante teramano del Gran Sasso, dal quale partiranno sia l'itinerario scialpinistico che quello per le racchette neve.
Considerato lo sforzo organizzativo della sezione di Roma, in una zona tra l'altro sfiorata dal terremoto dell'Aquila di alcuni anni fa e dalle più recenti scosse di quest'anno, una partecipazione corposa ed entusiasta è auspicata, se non quasi doverosa.
Segnalo infine che gli amici romani stanno organizzando anche iniziative nei giorni seguenti per intrattenere quanti di noi intenderanno trattenersi uno o più giorni in più per diluire la fatica del viaggio.
Attenzione: quanto sopra descritto si base sulle informazioni anticipate dagli organizzatori al momento di andare in stampa con il notiziario. I dettagli organizzativi sono suscettibili di cambiamenti, seguirà un programma più preciso, informatevi in sede.
Partecipate numerosi!
Marco Valle
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18 marzo 2017 - Favria -Oglianico (E)
Località di partenza : cimitero di Favria; luogo di parcheggio auto
Tempo andata e percorso con sosta per visite: ore 3.30 / 6,5 km
Tempo ritorno : ore 1.30 / 3,6 km
Dislivello : nessuno
Difficoltà : nessuna
Descrizione: Dopo aver visitato, accompagnati da un volontario, la chiesa di S.Pietro con i suoi affreschi, ci sposteremo nel vicino paese di Oglianico. Qui è programmata una sosta per visitare il ricetto in cui sono state restaurate parecchie case e la piccola antica cappella di San Spirito e San Evasio, da segnalare la torre d'ingresso fedelmente riprodotta al borgo medioevale del Valentino dall'Andrate.
Quindi, sempre a piedi arriveremo a una vecchia fucina, dei fratelli Gaddò, ancora funzionante, dove si può ammirare un vecchio maglio a testa d'asino azionato dall'acqua di una roggia.
Dopo di che ci incammineremo verso casa Prinetto e come l'anno scorso si gusterà un piatto di pastasciutta tutti insieme in tavernetta al caldo.
A pranzo ultimato inizieremo il cammino verso il parcheggio di Favria.
PS: poiché la partenza è prevista per le ore 9 dal cimitero di Favria consiglio di passare verso le ore 8,45 a casa dei Prinetto per lasciare le cibarie varie.
Ritrovo di partenza : P. Bernini 8.00 h; casa Prinetto (Busano) 8,45 h
Coordinatori di gita : Enrico PRINETTO e Laura SERRA tel.012448403
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Giovedì 9 febbraio 2017 alle 21,15 h
La traversata in sci delle Alpi
Igi Salza ci presenterà le immagini della sua avventura, durata 25 anni in 97 tappe, con 97.000 metri di dislivello, 50 cime salite e uno sviluppo di oltre 1000 km. Insomma una traversata in sci dell'arco alpino dalla Valle Tanaro al Passo del Brennero.
Una Serata da non perdere !!!!!
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Giovedì 2 marzo 2017 alle 21,30 h
Serata gite sociali 2016
Questa è la serata dedicata alla nostra attività sociale.
Nell'anno sociale concluso gli appuntamenti sono stati molti; le gite, le occasioni per ritrovarci tra di noi e con i soci delle altre Sezioni, e vorremmo poterle ricordare insieme a chi non ha potuto esserci.
In una serata sarà possibile ripercorrere insieme i passi degli escursionisti, le serpentine degli sciatori, pareti e ghiacciai, rivivere l'allegria dei ragazzi?
Sarà l'occasione per trascorrere qualche ora in compagnia e godere di panorami fantastici? stando seduti, tranquillamente in sede?
Siete tutti invitati a collaborare con le vostre immagini, diapositive, foto digitali o filmati riguardanti le Gite Sociali 2016 e inviandole, entro giovedì 23 febbraio a:
Daniele Cardellino 011 8120681 - daniele.cardellino@tin.it o portando le vostre foto in sede.
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Serata 23 marzo 2017 alle 21,30 h
A cura di Michele Ponte:
Spassgiada tra Poesie, Canson e Conte Piemontèise
Nino Costa, poeta del Piemonte.
Torna fra noi l'amico Michele, già applaudito menestrello in altre serate.
Questa volta ci presenta un personaggio piemontese che molti conoscono almeno di nome o di fama. Ci parlerà del contesto storico nel quale ha vissuto e ci farà entrare nelle sua vita attraverso le sue poesie in lingua piemontese. Alcune di queste sono state messe in musica: Michele ce le canterà accompagnandosi con la chitarra. Sarà sicuramente una serata interessante!
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ATTIVITÀ SVOLTA
11 settembre - Guglia Rossa
Le vacanze non sono ancora finite per tutti, così ci ritroviamo in 3 famiglie: Ballerini, Bena e Franco.
Reduci tutti e tre da vacanze in montagna possiamo programmare una gita più impegnativa e concordiamo per fare la Guglia Rossa dal colle della Scala.
Il sentiero polveroso, serpeggiando per il bosco, ci fa guadagnare quota in fretta. Quando i bambini cominciano ad essere stufi si aprono davanti a noi i prati sotto la cima, riaccendendo la voglia di proseguire.
Dopo una carica di energia ripartiamo e man mano che si arriva alle roccette sommitali la stanchezza vola via e tocca a noi stramazzare dietro ai più piccoli.
Bella vista, lo strapiombo sulla valle, le sfumature della roccia e il contrasto tra il sereno e i nuvoloni grigi che ci circondano. Probabilmente allo Chaberton sta diluviando.
Rientrati alle auto con solo qualche schizzo di pioggia Daniela propone un passaggio da Ugetti ma, molto stranamente, non viene appoggiata .... Sarà per la prossima volta.
Dario
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9 ottobre - Rocca Ciaramolin
In questa data era prevista a l'uscita a Bielmonte - Bocchetto di Sessera, ma si è optato per una meta più vicina così da aver modo di prepararsi adeguatamente per la serata: era infatti in programma in sede la proiezione del video del Tour dell'Ambin, seguita da un ricco apericena.
Questa gita con partenza poco oltre Paesana è stata per me l'occasione di riprendere a pedalare dopo alcuni anni di fermo-bici. Si tratta infatti di un bell'itinerario, in parte su asfalto quindi su strada sterrata con fondo compatto e pendenze non eccessive, che attraversa alcune borgate e ampi castagneti per arrivare alla Rocca, notorio punto panoramico sul massiccio del Monviso.
Purtroppo le nuvole, che si erano già umidamente palesate durante la salita aumentando il nostro tasso di sudorazione, si abbassano fino ad impedirci quasi del tutto la visuale. La meta è comunque raggiunta e anche un po' superata, fin quando la strada diventa sempre meno ciclabile e i ciclisti sono distratti da stuoli di funghi, presumibilmente porcini, che chiamano a gran voce un risotto.
Arrivati all'ora dell'aperitivo, ci accontentiamo di panini e barrette, mentre qualcuno sfoggia un bicchiere di Manhattan in questo foggy day molto stile London Town.
Per la discesa, non lasciamo la strada vecchia per la nuova, e quindi non completiamo l'itinerario ad anello che avrebbe movimentato i nostri tracciati GPS. Scendiamo immersi nella nebbia e nel freddo pungente, arrivando velocemente (grande vantaggio della bici sul cavallo di San Francesco) all'area pic-nic dove avevamo lasciato le auto.
Silvana Ponsero
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16 ottobre - Gita Bimbi in val Sangone
Altresì detta la gita che non c'è.
Perché ostinarsi a fare una gita nel periodo dell'anno più incasinato per chi ha bimbi Credenti con amici Credenti che organizzano incontri Credenti in Parrocchie piene di Credenti in domeniche che, per i Credenti, sono giorni per sposarsi e comunque da dedicare al Signore?
È semplice? Perché ci CREDI.
E credetemi questa volta il Capogita tutto nuovo, non ha fatto nessuna danza per la pioggia, non crediate nemmeno che ciò che leggerete possa essere frutto della sua fantasia.
Credo solo che un filotto di combinazioni così inanellate siano un segno, e chi Crede come me capirà.
Una serie di defezioni storiche per motivi più che validi, (matrimoni, feste di compleanno, zie che arrivano da lontano) rendevano già esiguo il numero dei partecipanti, la meteo che promette tuoni e lampi, scoraggiava i dubbiosi che via social davano già il loro forfait e relativo appuntamento all'evento GM Bimbi successivo.
Poi, per raggiunto limite di sfortuna credo, le cose sono andate pressappoco così:
Incontriamo una coppia di amici di lunga data durante un pellegrinaggio serale al "santuario di Trocatlon" e tra un affarone e l'altro ci raccontano di un bel posto sopra Coazze adatto anche ai più piccini: allora perché non autoconvincersi che, essendo Coazze a due passi, non si possa partire anche solo per pranzo?
Avvisiamo Dario di questa geniale scoperta che condivide, così il mattino seguente alle 11,15 passiamo a prendere i nostri amici tutti in ghingheri causa Matrimonio, e dopo un rapido cambio di abiti in auto (un po' alla Superman), ci dirigiamo verso Coazze che pare dietro l'angolo ma, tanto per dire, deve passare una bella oretta prima di riuscire ad incrociare la macchina di Dario che ci attendeva poco sopra Forno di Coazze.
La formazione, un po' ridotta causa febbri dell'ultimo momento, prevedeva: da una parte, 2 adulti e una serie di bimbi muniti di sacchetto per la raccolta delle "tracce dell'autunno" che alcune maestre avevano chiesto di raccogliere e catalogare come compito del WE, e dall'altra la sempre presente famiglia Franco al completo.
Un totale di 10 partecipanti non è male per una gita praticamente già annullata.
Il rifugio si trova a Coazze (To), in Val Sangone, e si raggiunge a piedi con una camminata di circa un'ora adatta a tutti. Imboccata la strada agro-Silvo-pastorale (contrassegnata sulle cartine dal segnavia 414a) la si percorre per 3,6 km, ma vista l'ora di partenza è stato necessario sostare per il pranzo su un costone di roccia quasi piatto e soleggiato poco distante dalla fontana del Biutun di recente ristrutturazione.
Tutto molto frugale e soprattutto molto di recupero visto lo scarso preavviso con cui si è decisi di partire, ma tanto la sosta non poteva che essere breve, le giornate si accorciano e fare tardi non avrebbe aiutato la logistica di chi per un motivo o per l'altro aveva "abbandonato" parte della famiglia per unirsi a noi.
All'incirca a metà del percorso si incontra l'oasi di Loja scura, attrezzata con panchine, ove una cascata del torrente Sangone ha eroso in modo particolare la roccia circostante.
Percorsi 3,6 km, giunti al limitare del bosco, si giunge ad un bivio: a sinistra inizia un sentiero che discende verso il torrente Sangone ed attraversandolo consente di risalire il versante opposto e raggiungere in mezz'ora il Rifugio.
Dritto prosegue la strada sterrata che conduce in circa 15 minuti all'alpeggio Sellery inferiore (1550 m), quindi con altri 40 minuti di cammino all'alpeggio Sellery superiore (1720 m). Alle spalle dell'alpeggio il sentiero 414 conduce poi al Colle della Roussa (2019 m) dal quale si dipartono numerosi itinerari diretti alle principali vette che circondano il vallone.
Prima dell'Alpeggio un sentiero ben indicato ma esposto a nord, ci permette di toccare la prima neve dell'anno e di raggiungere comunque l'osservatorio per l'ambiente palazzina Sertorio, dove ad attenderci troviamo i gestori che ci deliziano con un thè caldo servito in una grossa stanza scaldata da una stufa a legna.
Scopriamo così un ottimo posto che in futuro potrebbe servire da partenza per gite un po' più impegnative come il Monte Bocciarda (2200 m) o la Punta del Lago Sud (2535 m).
Il ritorno su medesimo sentiero, viene percorso ormai al calar del sole.
I bimbi piccoli hanno trovato molte tracce dell'autunno, un cane in giro con i propri padroni ci mostra come stanare le talpe con il muso e i bimbi grandi hanno passato un pomeriggio tra natura, 4 chiacchiere in allegria, un posto nuovo per tutti e scoprendo che Esiste solo un "oracolo per le previsioni del tempo" ma questa è tutta un'altra storia.
Sergio Duretto
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16 ottobre - Passeggiata in collina
Anello Novello-Barolo-Novello: si cammina tra i vigneti di queste splendide colline, allietati da un sole ancora quasi estivo.
È bello vedere rappresentate tutte le età: Aurora, la più piccola sul passeggino, tre folletti sempre di corsa, e poi su'sempre più su fino a chi cammina lento ma con tenacia, guardando bene dove si mettono i piedi ma anche gustando questa magnifica natura: perfette geometrie di filari che si rincorrono e si intersecano sui profili ondulati dei colli, opulenza di grappoli al sole su cui ronzano api indaffarate, atmosfera tersa che permette di spaziare con lo sguardo all'orizzonte su paesetti, case sparse e castelli in cima alle colline. Nelle vigne già vendemmiate qualche racimolo dimenticato occhieggia invitante: ottimo, dolcissimo aperitivo.
A mio parere una gita perfetta (che a me non è bastata: sono tornata dopo 15 giorni!!)
Anche le scarpe ringraziano: una simile cura di fanghi non può che essere salutare! Ora esse si sentono in perfetta forma, pronte per le prossime gite. Grazie Piera e Sandro!
Laura
Dopo questa gita, i partecipanti possono affermare - senza ombra di dubbio - che:
1) la Giovane Montagna ha "lasciato le sue impronte". Impronte profonde, dalle forme più svariate e piccoli solchi di ruote di passeggino targato "Risatti". Quest'ultime tracce - proseguendo il cammino - si sono fatte sempre più ampie per accumulo, tant'è che sono scomparse le ruote stesse del passeggino (ma'tranquilli. Aurora è rimasta visibile e allegra).
2) È stata una importante "lezione di vita", un salutare allenamento per imparare a distaccarsi dalle "cose della terra" che rendono difficile il cammino, condizionano la leggerezza e la capacità di "correre" (caratteristiche della G.M, ora un po' mitigate dall'età).
3) È stata una passeggiata fortunata che ha messo in luce il permanere della prontezza di riflessi degli escursionisti della terza età, che sono riusciti a non lasciare altre impronte, ben più ampie e imbarazzanti?
4) È stata una gita appagante per il cuore e per la vista. Il cielo terso, l'intenso viola di ordinati grappoli d'uva ed una cornice quasi a 360° di splendide montagne già imbiancate, hanno ampiamente compensato e invitato i partecipanti a "guardare in alto"
Grazie Piera e Sandro, di tutto cuore Olga
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30 ottobre - Falesia del Greisun
Le condizioni per poter effettuare una bella uscita su roccia c'erano tutte: previsioni meteo favorevoli, ben sette partecipanti ardimentosi, belle vie, chiodatura della falesia ottima e solo un'altra cordata a tenerci compagnia.
La roccia di questa falesia è buona, i (mono) tiri sono relativamente corti e, se si ha la fortuna di incappare in una bella giornata come è successo a noi, si riesce a godere di uno splendido colpo d'occhio sulla valle di Susa, fino a Torino.
L'avvicinamento breve ma intenso, si svolge risalendo come capita il bosco subito sopra la piazzola dove si abbandona la macchina. Probabilmente la mancanza del sentiero è un fattore che scoraggia i fruitori, infatti la scarsa frequentazione, è stata uno dei motivi della scelta della falesia da proporre come gita sociale.
A parte una piccola dimenticanza del capogita, che si è solo scordato alcune corde in macchina (prontamente rimediata da chi ha bisogno di almeno un'ora di camminata come riscaldamento), è andato tutto nel migliore dei modi, tutti quanti siamo riusciti a trovare e superare i propri limiti, siano questi dati dall'allenamento mancante, scarso, oppure cosa rara ma possibile, dal TROPPO allenamento!!!
In ogni caso, a fine giornata, siamo riusciti ad arrivare tutti interi e contenti, grati della bella compagnia e della splendida giornata.
Marco
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6 novembre - Gita di chiusura
Gita'ecumenica'con la partecipazione corale dei nostri soci (dai bambini con le relative famiglie, agli adulti, seniores e veterani)
La base di partenza per le escursioni era il rifugio Jumarre, gradevole e comoda struttura in bella posizione panoramica. Questa base è stata raggiunta in pullman (28 persone) ed in auto (altri 28).
Per chi è salito in pullman c'è stata una sosta a Luserna S. Giovanni Alta per una visita facoltativa al "Museo del giocattolo".
Le escursioni previste sono state due:
-il brevissimo anello panoramico dal Colle Vaccera di circa un'ora (il più gettonato)
-la salita al Monte Servin di 2 ore circa (scelta dai più "tosti)
Il premio riservato è stato uguale per tutti: cioè la sosta gastronomica al rifugio. La giornata è stata splendida, sia dal punto di vista meteo (vedi agganci di Laura con qualcuno molto in alto") che dal punto di vista della socializzazione, grazie alla partecipazione di tutte le varie componenti della sezione.
Dopo il pranzo, ottimamente servito, vi è stata la S. Messa celebrata all'aperto. Don Ezio Risatti, nonostante la furia del vento che aggrovigliava i paramenti e metteva in forse la stabilità dell'altare, portava a termine, sorridente, la celebrazione. Ciliegina finale è stata l'animazione della Messa da parte delle belle voci dei bambini, accompagnati dalla chitarra suonata da Daniela Franco e da Paolo il percussionista. Grazie a tutti!
G.B.Riccabone
Santa Messa
Ore 15.30. Siamo in attesa, nel freddo di questa bella giornata novembrina che volge al tramonto. Riuscirà Don Ezio a trovare la strada? Eccolo! Iniziamo. In questa perfetta cornice di monti, alberi e nuvole, preghiere e canti salgono senza fatica e(è il caso di dire) portati dal vento che scompiglia i pensieri, la tovaglia dell'altare, le pagine del vangelo. Ma il messaggio è chiaro: con la resurrezione vivremo finalmente in pace e (udite, udite!!) ci capiremo tutti, e tutti andremo d'accordo. Con questo sogno nel cuore ci sentiamo uniti a tutti coloro che hanno camminato con noi e che oggi non possono esserci di persona, attraverso la preghiera che Silvia ci legge prima della benedizione.
O Signore,
con la giornata di oggi chiudiamo idealmente le gite dell'anno 2016 e Ti vogliamo ringraziare insieme per tutti i doni di amicizia che ci hai dato.
Vogliamo offrirti tutti i passi di quest'anno : i passetti ancora traballanti di chi ha appena imparato a stare in piedi, quelli veloci e quasi di corsa delle gambette giovani, quelli sicuri e misurati dei giovani adulti, quelli lenti e a volte incerti di chi ha qualche anno in più.
Ti offriamo i passi in montagna e quelli al mare, quelli in collina e quelli in pianura, quelli in campagna e quelli in città, quelli in vacanza e quelli sul lavoro.
Ti offriamo i passi sulle rocce e sulla sabbia, sull'erba e sull'asfalto, sulla neve e nel fango.
I passi solitari e in compagnia, con le racchette e con gli sci, con i sandali e con gli scarponi, tra i fiori e tra le foglie secche, i passi gioiosi e i passi tristi.
Ti offriamo anche i passi faticosi nelle corsie degli ospedali, quelli lenti e zoppicanti, con il bastone o con le stampelle, quelli tra un letto e una poltrona.
Sono tutti, comunque, passi verso di Te.
O Signore, sorreggici nei nostri passi futuri e aiutaci a camminare sempre sulla strada che porta a Te.
Amen
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6 novembre - Mont Servin
Purtroppo le previsioni poco azzeccate hanno spaventato parecchi partecipanti. Superata la prima coltre di nuvole abbiamo avuto sole tutto il giorno. Dal rif. Jumarre siamo saliti al M.Servin con un sentiero un po' fangoso che verso la punta era addirittura coperto di neve. Arrivati in punta abbiamo firmato il diario di vetta, ammirato il panorama e concessi uno spuntino (x fare pranzo non c'erano posti asciutti). Siamo scesi saltellando nella neve fino a dei roccioni al sole per mangiare. Alberto continuava a tirar fuori dallo zaino specialità della valle, toma, salame e pane locale buonissimi.
Tornati al rifugio abbiamo giocato sulla casa sull'albero a 2 piani! E mangiato una buonissima torta.
La Messa è stata molto bella, accompagnata dai nostri canti ed a ogni folata di vento abbiamo seguito il turbinio di foglie che cadevano.
La giornata è stata piena di voci, chiacchiere, paesaggi, colori, risate e sentimenti, freddo, foglie e vento, ma soprattutto da tanta compagnia di amici che ci stanno vicini.
Silvia
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SERATE IN SEDE
giovedì 22 settembre
Lo sapevate che in Via Rosolino Pilo c'è un ristorante niente male? Apre saltuariamente, ma quando lo fa propone menù un po' particolari, perché chi lo dirige è sempre a caccia di ricette nuove per utilizzare i vari ingredienti di cui dispone.
C'è poi un aiuto cuoca molto attiva e qualche volontario che dà una mano per l'allestimento di tavoli e vettovaglie varie. Qualcuno porta anche dell'ottimo vino.
Insomma tenete d'occhio il notiziario ed al prossimo invito aderite con entusiasmo perché ne vale la pena e ci si ritrova in ottima compagnia.
In particolare al termine della cena del 22/9 abbiamo scoperto che la "Giovane Montagna" sta allevando tanti bei bimbi pronti a continuare gite, passeggiate, arrampicate, pronti anche a sostituire i "vecchi", che cedono il passo. Deliziosi con i loro sorrisi, il loro entusiasmo e le loro attività ( bravi i loro papà, le loro mamme e le loro nonne) ci hanno regalato una bella serata.
Un grazie a Laura che ha organizzato il tutto ( come al solito alla perfezione).
Marina
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giovedì 27 ottobre - EXPO 2015
Evviva, ho colmato egregiamente una mia grande lacuna. Non avevo visitato, a suo tempo, l'Expo! Ma grazie a Silvana Lucchesi, ho potuto conoscere e assaporare tutta la bellezza dell'esposizione, evitando code infinite e stando comodamente seduta, in compagnia di amici della Giovane. Peccato che alcuni di essi abbiano perso questa interessante occasione, apprezzata anche da coloro che l'expo l'avevano visitato, ma perdendo alcuni settori.
Il commento di Silvana che ha accompagnato le immagini, è stato veramente ricco di informazioni, di particolari su alcune nazioni e con lo sguardo rivolto soprattutto alle forme architettoniche dei padiglioni. Il tutto trasmesso con competenza ed entusiasmo.
Siamo stati guidati ad osservare in profondità per scoprire il significato di ogni allestimento, il cui filo conduttore era l'alimentazione e la cura del pianeta - temi sviluppati secondo la cultura e la sensibilità di ogni piccola/grande nazione.
Grazie Silvana! Ci hai regalato una serata veramente, interessante e appassionata.
Io poi, mi sono portata a casa le immagini finali che mi hanno riempito gli occhi e il cuore di forme, luci, musica e bellezza!
Tengo in serbo una busta colma di riconoscenza, che desidero ti giunga con questo notiziario a nome della Giovane Montagna tutta.
Olga
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VITA SEZIONALE
QUOTE SOCIALI 2017
Le Quote Sociali per il 2017 non hanno subito variazioni; tuttavia, secondo la deliberazione dell'Assemblea dei Soci del 13 ottobre 2016, i soci che hanno compiuto 80 anni entro il 31 dicembre 2016 euro (di seguito definiti Anziani), non essendo più coperti dall'assicurazione infortuni, non sono tenuti a pagare la relativa quota di 7,50 euro.
Le Quote Sociali sono quindi così stabilite:
Soci Ordinari: 40,00 euro
Soci Aggregati: 27,00 euro
Soci Aggregati Ragazzi: 18,00 euro (fino a 15 anni compresi)
Soci Ordinari Anziani 32,50 euro
Soci Aggregati Anziani 19,50 euro
Si invitano i Soci ad essere solleciti e presenti al versamento mediante il seguente Conto Corrente Bancario:
"ASSOCIAZIONE GIOVANE MONTAGNA SEZIONE DI TORINO"
IBAN: IT53 J 0200801171000103068902
presso UNICREDIT TORINO CROCETTA
con la seguente causale: "QUOTA 2017: Nome Ordinario + numero Aggregati e/o Aggregati Ragazzi". Vi preghiamo di rispettare questa dicitura.
Naturalmente si ribadisce che è sempre possibile una visita in sede (ogni giovedì sera dalle 21,15 h alle 22,30 h) per il pagamento della quota sociale, magari in concomitanza con qualche serata.
AVVISO IMPORTANTE: Il versamento della quota deve essere effettuato entro il 31 MARZO 2017, come da Statuto della Sezione.
Chi non rinnova entro la data statutaria perde la copertura assicurativa.
Il tardivo rinnovo potrà comportare un ritardo di almeno 30 giorni nella regolarizzazione della posizione.
Vi chiediamo di rinnovare rapidamente la vostra adesione al sodalizio, per non mettere in difficoltà burocratiche coloro che si prodigano, anche nel vostro interesse, a mantenere efficiente la gestione della Sezione
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Comunicazione importante per i coordinatori gita
A partire dal prossimo Gennaio 2017, il Consiglio Sezionale ha deciso di stabilire in 5 euro la quota i partecipazione da parte di non soci alle iniziative sociali. Tale importo comprende la quota di assicurazione pari a 2 euro e gli oneri amministrativi connessi all'organizzazione della gita stessa.
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