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Notiziario Sezione di Torino Dicembre 2018
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VITA SEZIONALE
Giovedì 20 dicembre alle 19,30 h
Anche quest'anno, alla Giovane Montagna, Gesù Bambino nascerà con
qualche giorno di anticipo. Ci troveremo infatti
giovedì 20 dicembre alle 19,30 h
per partecipare alla Celebrazione della Santa Messa di Natale animata dalla
nostra cantoria. Potremo cosi pregare e cantare insieme per chiedere,
al Signore che viene, perdono e protezione.
La serata continuerà in allegria facendoci gli auguri per le prossime feste
gustando le prelibatezze che ognuno avrà portato per condividerle con gli
amici.
Vi aspettiamo numerosi!!!!!
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ATTIVITÀ PREVISTA
Presentazione calendario gite 2019
Eccoci al dunque nel presentare le attività 2019! Cominciamo col dire
che la nostra sezione organizzerà la consueta Benedizione degli Attrezzi e
degli Alpinisti: abbiamo pensato di cogliere l'occasione per festeggiare i 60
anni del Natale Reviglio, pertanto inviteremo le sezioni occidentali a Chapy
nella giornata del 16 giugno 2019. Serviranno molte braccia per questo
evento, sia nei lavori preparatori ad inizio giugno, sia durante la manifestazione
vera e propria, vi invito quindi sin da ora ad annotare l'impegno nel
calendario personale, vivremo una grande festa! Ulteriori dettagli nel prossimo
notiziario in uscita a marzo.
Tornando al calendario 2019, alle classiche gite invernali di scialpinismo
e con le ciaspole si è pensato di anteporre due giornate di corso di sci
con i maestri di Prali, dedicati a chi vuole migliorare la propria tecnica per
aumentare il piacere di sciare o semplicemente per un po' di ripasso delle
nozioni perse un po' troppo indietro nel tempo...
Il Rally di Scialpinismo e Ciaspole sarà nuovamente curato dalla sezione
di Verona in val Pusteria ad inizio marzo, nel medesimo sito in cui
l'evento era programmato l'inverno scorso. Nei giorni immediatamente seguenti
si svolgeranno, ospiti della casa GM Verona di Versciaco, sempre in
val Pusteria, tre giornate di Pratica Scialpinistica a cura della Commissione
Centrale Alpinismo e Sci Alpinismo. L'Assemblea dei Delegati sarà organizzata
dalla sezione di Cuneo, mentre il Raduno intersezionale estivo sarà
a cura della sezione di Roma con meta il parco della Maiella. Un richiamo
particolare sull'importanza della partecipazione a questi eventi intersezionali,
che, per quanto distanti o impegnativi, rappresentano da sempre un
momento di condivisione e conoscenza importante per tutti noi, oltre a
consentire di familiarizzare con zone bellissime della nostra Italia, che difficilmente
avremmo occasione di conoscere così da vicino.
Il trekking estivo, ormai un appuntamento fisso del calendario,
quest'anno avrà come teatro la Catena del Lagorai e la cima d'Asta, mentre
sarà riproposta la salita al Rocciamelone, che rimane una delle vette
simbolo della GM; riproporremo in questo caso l'uscita in accoppiata con
le due parrocchie di Torino che ci hanno accompagnati nel 2018. Saranno
altresì confermate le uscite a tema geologico, in particolare segnalo la visita
alle miniere di St.Marcel.
Nell'arco della stagione estiva troveranno spazio anche due fine settimana
per la cura dei nostri bivacchi, in particolare il Rainetto e il Ravelli.
Anche qui braccia (e gambe ) volenterose cercansi.
Insomma, come sempre ce n'è per tutti i palati, è sufficiente trovare
la voglia di uscire e di stare insieme nel bellissimo ambiente montano che
ci circonda.
Come dettagliato in altro punto del notiziario, segnalo anche lo sforzo in
corso per assicurare maggior varietà e continuità delle serate in sede, per
le quali avremo un po' di tutto, dai libri alle poesie e finire alle fotografie.
Vi assicuro che ce la metteremo tutta per organizzare le cose al meglio,
chiedo a voi di mettere l'entusiasmo e la voglia di esserci, nonché di
contagiare nuovi amici.
Buon divertimento a tutti
Marco Valle e la Commissione Gite
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CALENDARIO GITE 2019
1-2 gen Capodanno al N. Reviglio Sez. Torino
12 gen S Sci a Prali G. Valle
13 gen G Cascate Balma Fiorant 1.200 m D. Franco
19 gen S Sci a Prali G. Valle
20 gen SA Ciarm del Prete 2.390 m M. Bolla
27 gen RN M. Aquila 2.119 m V. Nicotra
03 feb SA Clot de la Soma 2.420 m G. Valle
03 feb RN Clot de la Soma 2.420 m V. Nicotra
09 feb RN Lago Nero 2.070 m M. Valle
10 feb S Sci in Pista A. Bello
17 feb SA Pointe de la Pierre 2.653 m A. Bello
24 feb RN Col du Lac Blanc 2.309 m A. Zenzocchi
03 mar SA Cima Chiavesso 2.824 m L. marmo
03 mar E Passi e letture nei parchi L. Reggiani
09-10 mar SA Rally Scialpinistico - Val Pusteria Sez. VR e PD
11-13 mar SA Pratica Scialpinismo - Val Pusteria C.C.A.S.A.
17 mar EB Escursione S. Duretto
24 mar E Camminare in collina L. Reggiani
31 mar SA M. Albergian 3.041 m D. Cardellino
06 apr E S. Anna dei Boschi 540 m E. Prinetto
13 apr SA Baraccone di S. Giacomo 2.898 m M. Barbi
14 apr EB Escursione D. Franco
4-5 mag E Beigua Geo Park G. Valle
12 mag E Orridi Uriezzo e Cascate Toce Baceno A. Guerci
12 mag SA Punta Lamet 3.505 m L. Marmo
18 mag TR Rio Audin D. Franco
19 mag A Falesia M. Barbi
26 mag EB P.ta Quinzeina 2.230 m S. Duretto
26 mag E P.ta Quinzeina 2.230 m G. Valle
01-04 giu Lavori apertura estiva N.Reviglio Comm. Reviglio
09 giu E Sapè di Salbertrand 1.187 m M. Prosdocimo
15-16 giu Benedizione Attrezzi - N. Reviglio Sez. Torino
23 giu E Bramafam V. Germano
29-30 giu M Manutenzione Biv. Ravelli 2.860 m Comm. Gite
29 giu/7 lugEB Settimana bimbi (N. Reviglio) D. Franco
07 lug E Gran Queyron 3.060 m A. Zenzocchi
13 lug Approvvigionamento N. Reviglio Comm. Reviglio
14 lug TR Rio Comboè E. Bena
14 lug/1 set Apertura estiva Natale Reviglio Comm. Reviglio
18-21 lug E Trek Alta via del Granito Comm. Gite
28 lug/3 agoA Settimana pratica Alpinistica C.C.A.S.A.
30 ago/1 set Manutenz. Biv. Rainetto 3.047 m Comm. Bivacchi
08 set E Rocciamelone 3.538 m M. Valle
14-15 set Chiusura N. Reviglio Comm. Reviglio
15 set E Monfol V. Germano
20-22 set Raduno Intersez. Estivo - Maiella Sez. Roma
27-29 set A Aggiornamento Roccia C.C.A.S.A.
28-29 set A WE bimbi arrampicata D. Franco
08 ott E Rocca Maritano 2.543 m V. Nicotra
10 ott Assemblea ordinaria dei soci Sez. Torino
13 ott E Miniere di S. Marcel A. Guerci
20 ott E Gita di chiusura D. Franco
26-27 ott Assemblea Delegati - Cuneo Sez. Cuneo
03 nov E Camminata in collina P. Agnelotti
10 nov E Passi e musica nei Parchi L. Reggiani
17 nov EB Escursione E. Bena
24 nov S. Messa al Monte dei Cappuccini Sez. Torino
15 dic S Sci in Pista G. Valle
19 dic D Santa Messa di Natale in sede Sez. Torino
26-31 dic Capodanno al Reviglio Sez. Torino
S, sci pista SA, scialpinismo RN, racchette neve G, ghiaccio
A, alpinismo R, Roccia E, escursionismo EE, escursionisti esperti
EB, escursionismo bimbi TR torrentismo C.C.A.S.A. Comm. Centrale
di Alpinismo e Scialpinismo
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Sabato 12 e 19 gennaio 2019 - Sci pista/fuoripista - Prali
Ecco una iniziativa che ritorna dopo tanto tempo nel nostro calendario,
un "mini corso di sci fuoripista" propedeutico per altre attività come lo
sci alpinismo, lo facciamo a inizio stagione inserendo due sabati consecutivi
per offrire oltre allo sci libero anche la possibilità dello sci con maestro
fuori pista. L'invito è rivolto a chi vuole perfezionare o ripassare la tecnica
fuori pista per lo sci alpinismo.
È un piccolo punto di partenza nella direzione di aumentare la sicurezza
e magari anche la soddisfazione di chi va in montagna d'inverno con gli
sci.
Indicativamente avremo 3 ore di lezione al mattino o pomeriggio e la
costituzione di uno o due gruppi in base alle capacità e al numero dei partecipanti.
È importante avere al più presto un numero indicativo di partecipanti
per confermare il maestro di sci, data massima di iscrizione inizio dicembre
in sede o al coordinatore. Vi aspetto e soprattutto buona neve fresca!
Per la Commissione Gite: Guido VALLE cell. 3292305458 -
valle.guido@gmail.com
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13 gennaio - Cascata Balma Fiorant
La bella e impegnativa cascata di 4 lunghezze molto verticali (difficoltà
I/4+).
Si presenta evidente ed incassata in una forra nella zona della galleria Noasca-
Ceresole. Esposta a sud va affrontata al mattino presto prima che
venga colpita dal sole.
Avvicinamento di 10 min. Sviluppo 160m
Per informazioni........ : FRANCO Dario 331-8126912
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20 gennaio - Ciarm del Prete (2390 m) (SA)
Località di partenza ... : Tornetti (Viù - TO) 1170 m
Dislivello in salita ...... : 1220 m
Tempo di salita......... : 3:30 h
Difficoltà ................. : MS (BS l'ultimo tratto)
Bella cima panoramica, a cavallo tra Val di Viù e valle di Ala, che si raggiunge
con un itinerario interessante per la varietà del terreno e la qualità
dei pendii.
In caso di scarso innevamento è possibile continuare lungo la strada che
porta all'alpeggio fino all'inizio della pineta (1300 m circa); in questo caso
il dislivello positivo si riduce a 1090 m.
Descrizione: Seguire la strada che porta all'Alpe Bianca (1460 m) e, giunti
nei pressi dell'orrendo ecomostro, proseguire tenendosi alla sinistra del
vecchio impianto baby, incrociando la strada che continua oltre
l'alpeggio (segnavia 130).
Giunti ad un pianoro a quota 1650 m continuare verso destra raggiungendo
uno sperone roccioso detto Rocca dell'Alpe (1787 m).
Con condizioni di neve sicura salire il ripido pendio-canale a sinistra della
Rocca, passare in una conca immediatamente alle sue spalle e imboccare a
sinistra l'ampio e irregolare valloncello che porta al Passo Veilet (2113 m).
In caso di dubbio sulle condizioni della neve conviene aggirare sul versante
Nord la Rocca dell'Alpe e imboccare il valloncello a sinistra in cui scorre il
Rio della Viana, per poi lasciarlo a destra ricongiungendosi al percorso
principale.
Dal colle piegare a destra e seguire l'ampia dorsale, che si restringe e diviene
ripida nel tratto finale (BS-), fino alla croce di vetta.
Discesa lungo l'itinerario di salita.
Equipaggiamento ...... : da scialpinismo
Attrezzatura ............. : ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza.... : Piazza Massaua ore 7.00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Mariateresa BOLLA tel. 011 3472307 cell. 335
7750213
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27 gennaio 2019 - Punta dell'Aquila (2119 m) (RN)
Località di partenza ... : Alpe Colombino 1258 m
Dislivello di salita ...... : 861 m
Tempo di salita......... : 2,30 h
Difficoltà ................. : per Medi Ciaspolatori (MR)
Descrizione: Lasciata la macchina sul vasto piazzale dell'Alpe Colombino,
si segue la stradina che si inerpica fino a raggiungere i pendii sovrastanti
dove sono ancora presenti i pali della seggiovia ormai abbandonata.
Tenendo la linea spartiacque si giunge in vista della ex-stazione di arrivo
che si raggiunge dopo un tratto un po' ripido. Passati i fabbricati si percorre
il filo di cresta. La dorsale è ben definita, abbastanza larga e va seguita
fino a un colletto.
Da qui si percorre l'ampio pendio poco ripido che porta alla croce di vetta.
Di qui, se il tempo accompagna, si potrà godere di un ampio panorama sulla
pianura e su tutta la cerchia alpina.
Attrezzatura ............. : Ciaspole, ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza.... : Parcheggio Uscita Autostrada To/Bardonecchia -
Avigliana Ovest - ore 8.30
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Vera NICOTRA tel. 333 529 9655
Termine prenotazioni . : giovedì 24/01/2019
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sabato 9 febbraio 2019 - Lago Nero - ciaspole
Località partenza ...... : Bousson 1465 m
Dislivello.................. : 700 m circa
Tempo salita ............ : circa 2h 45
Proponiamo questa uscita classica su terreno ben conosciuto, anche
per favorire la partecipazione di nuovi amici potenzialmente interessati
alla pratica con le ciaspole.
Itinerario: Da Bousson, parcheggiata l'auto nello spiazzo sulla destra poco
prima del ponte sulla Dora di Thures, si segue l'itinerario estivo che segue
il torrente per innalzarsi poi nel bosco in direzione del lago Nero. È possibile
anche proseguire e raggiungere il rifugio Capanna Mautino, posto un
centinaio di metri sopra il lago.
Per la discesa si percorre l'itinerario di salita.
La meta e l'itinerario possono variare in funzione delle condizioni meteorologiche
e nivologiche. Iscriversi entro il giovedì 31 gennaio 2019 in sede
oppure contattando il sottoscritto al numero 3476510744 oppure via email
all'indirizzo mtwin64@gmail.com
Mezzo di trasporto .... : auto proprie
Ritrovo .................... : Piazza Massaua h 7.30
Coordinatore ............ : Marco VALLE 347 6510744
Attrezzatura invernale : pedule alte impermeabili, ciaspole, bastoncini (obbligatorio
ARVA + pala + sonda, noleggiabile in
sede mediante preavviso), utili le ghette in caso di
neve profonda
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24 febbraio 2019 - Col du Lac Blanc (2309 m) (RN)
Località di partenza ... : Champorcher, Mont Blanc 1700 m
Dislivello di salita ...... : 609 m
Tempo di salita......... : 2,30 h
Difficoltà ................. : per Medi Ciaspolatori (MR)
Classico percorso di ingresso nel Parco Naturale del Mont Avic.
Descrizione: Procederemo lungo la strada innevata sino a raggiungere la
partenza del sentiero per il Rifugio Barbustel.
Si attraversa un tratto di bosco di larice per poi confluire in un piccolo avvallamento
che viene superato con una serie di svolte. Durante la salita si
lascia a destra un alpeggio solitario e si continua lungo un ampio canalone
che conduce rapidamente nei pressi del rudere di Grand.
Si prosegue a sinistra sul pendio che diminuisce leggermente di intensità
per poi voltare verso destra passando al di sotto di un roccione. Supereremo
quindi un passaggio un po' stretto per poi confluire sul dolce pendio
che ci condurrà al pianoro del lago Muffé.
Un ultimo tratto tra radi larici lungo una salita non troppo impegnativa ci
permetterà di raggiungere infine il colle.
Attrezzatura ............. : Ciaspole, ARTVA, pala, sonda
Ritrovo di partenza.... : Piazza Rebaudengo alle ore 8.00
Mezzo di trasporto .... : auto private
Coordinatore di gita... : Alberto ZENZOCCHI tel. 338 8825148
alberto.zenzocchi@alice.it
Termine prenotazioni . : giovedì 21/2/2019
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9-10 marzo 2019 - Rally Scialpinistico e Racchette Neve - Val Casies (BZ) (sez. di Verona e Padova)
Quest'anno il Rally Scialpinistico e Racchette neve si svolgerà a cura delle
sezioni di Verona e Padova in val Pusteria. Teatro dell'agone sarà in particolare
la Val Casies, che partendo da Monguelfo in Val Pusteria, si estende
per circa 18 km e si spinge quasi fino al confine con l'Austria, tra i costoni
del Gruppo delle Vedrette di Ries-Aurina e le Alpi della Defreggental a
nord.
È apprezzata per la sua natura incontaminata, per i suoi itinerari escursionistici
e per un importante evento sportivo che si tiene d'inverno una volta
all'anno e che richiama migliaia di partecipanti e spettatori: la gara di sci
da fondo La Gran Fondo Val Casies. Il programma dettagliato sarà fornito
più avanti ma indicativamente sabato sono previsti i preparativi tecnici e
la S. Messa e domenica mattina le gare.
L'invito a partecipare non riguarda solo gli atleti di Scialpinismo e Racchette
da Neve ma anche gli accompagnatori, tenendo presente che vista la distanza
(stimiamo 6 h di viaggio) valuteremo se possibile unirsi alla sez. di
Cuneo per un pullman e/o anche inserire un giorno prima/dopo quindi Venerdì
o Lunedì. Anche per questo motivo è necessario far pervenire già da
subito le iscrizioni in sede (inizio Dicembre) e comunque entro inizio Gennaio
l'elenco definitivo, sia per quanto riguarda gli atleti che per gli accompagnatori.
Sarà possibile soggiornare presso la struttura di accoglienza sia qualche
giorno prima che qualche giorno dopo in modo da prendersela in tutta
tranquillità.
Tutti coloro che sono interessati a partecipare sia in veste di atleta che
come accompagnatore sono pregati di prendere informazioni in sede.
Per la Commissione Gite:
Guido VALLE: 3292305458 - valle.guido@gmail.com
Alberto ZENZOCCHI: 3388825148 - alberto.zenzocchi@alice.it
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PROSSIME SERATE IN SEDE
Prossime Serate in Sede
L'idea di aumentare le proposte di eventi in sede il giovedì sera era
stata discussa già da tempo, proviamo ora a declinarla sul calendario 2019
con una sequenza di appuntamenti che vorremmo essere quasi quindicinale,
in modo da poter aprire la della nostra sede a nuovi ospiti. Di seguito la
scaletta di appuntamenti del primo trimestre; stiamo già lavorando sul successivo,
di cui sarete aggiornati nel prossimo notiziario (in questo stesso
numero troverete qualche dettaglio in più sui singoli eventi).
Spero vivamente che la proposta riscuota interesse e partecipazione, per
cui vi chiedo sin d'ora di essere attivi frequentatori e diffusori delle nostre
serate. Ove non diversamente indicato, le serate presso la nostra sede inizieranno
alle 21.15.
Marco Valle
I° trimestre 2019
10 gennaio 2019 presentazione del mini-corso di sci a Prali
17 gennaio 2019 Incontriamo l'Ottettomila e il Triglav , una carrellata
sul trekking 2018 in Slovenia, attraverso le immagini
rivisitate' di Gianni Antonucci e in compagnia del gruppo
vocale Ottettomila che eseguirà alcuni canti.
24 gennaio 2019 Camminando alle Canarie. Maria Teresa e Giorgio ci
condurranno lungo i percorsi di trekking e di esplorazione
che li hanno impegnati lo scorso anno in due diversi
momenti.
7 febbraio 2019 Una passeggiata virtuale per Torino - il racconto della
storia di Torino, dall'origine ai giorni nostri, fatto solamente
attraverso la visione delle immagini degli edifici
ancora visibili oggi in città e la narrazione di tante curiosità
ad essi legate.
21 febbraio 2019 serata fotografica sulle gite 2018: la consueta cavalcata
tra i ricordi delle gite effettuate nel 2018 assemblata
con cura e passione da Daniele Cardellino.
7 marzo 2019 Serata congiunta tra Giovane Montagna e CAI Uget,
dedicata alla presentazione del libro di Guido Andruetto
Fratelli e compagni di cordata dedicato ai fratelli Ollier,
guide alpine a Courmayeur. Per l'appuntamento saremo
ospiti nella sala del CAI Uget alla Tesoriera (C.
Francia 192 a Torino) alle 21, dove si potrà anche acquistare
il libro, che è stato tra l'altro recensito anche
sulla nostra Rivista di Vita Alpina.
28 marzo 2019 Una passeggiata virtuale per Torino - seconda puntata
- la professoressa Fano ci presenterà un altro tratto di
storia di Torino.
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Giovedì 24 gennaio 2019 alle 21,30 h
ISOLE CANARIE: La Palma, Tenerife,
Lanzarote
Tre ISOLE molto turistiche, certo, sinonimo di spiagge (dove oziare di
giorno) e di vita notturna. Non vedrete questo: le agenzie turistiche ve lo
presentano meglio di noi . C'è altro che grandi alberghi, spiagge, discoteche,
ecc.: natura selvaggia, aspra ma anche rigogliosa, caratteristica di
isole vulcaniche situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa
africana, ad una latitudine prossima al Tropico del Cancro.
Non anticipiamo altro. Venite alla prima di questa coproduzione
CATCHMEWHOCAN - NEPHOS: i filmati sono di Gianni, le foto sono di
Giorgio.
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Giovedì 21 febbraio 2019 alle 21,15 h
Serata gite sociali 2018
Siamo alle solite!
Puntuale, come le giornate più lunghe, i primi freddi e la bagna caoda,
arriva il richiamo di Daniele ..direte voi.
Infatti eccomi qua, ancora una volta, a ricordarvi la serata dedicata
alle gite sociali del 2018.
Come sapete la riuscita della serata dipende dal contributo di tutti i
soci che forniscono il loro materiale: fotografie (sia stampate che in formato
digitale), diapositive, video, ecc.. e che possono documentare l'attività
sociale del 2018.
Io, purtroppo, non ho potuto partecipare a molte gite, quindi (diversamente
dagli altri anni) non potrò dare un grande contributo; quest'anno
dipende soprattutto da voi!!
Vi invito quindi a dedicare un po' di tempo per selezionare le vostre
foto/diapo/video e farmele avere al più presto, comunque entro giovedì 7
febbraio 2019, in modo che io abbia il tempo di organizzare tutto il materiale
ricevuto.
Attendo il vostro materiale via mail all'indirizzo:
daniele.cardellino71@gmail.com, oppure potete portarlo in sede.
Per qualsiasi necessità il mio numero è 366 3247130.
Grazie per la collaborazione. Daniele
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ATTIVITÀ SVOLTA
15-16 settembre - Week-end di pesca - Lago della Rovina
Sicuramente un week-end poco alpinistico ma ha riscosso un enorme
successo !!!
Il ritrovo è stato ad Entracque, dove, dalla tarda mattinata, alcuni di noi si
sono divertiti ad arrampicare sulla diga, provando anche a sperimentare
qualche via un po' più impegnativa
Nel tardo pomeriggio il gruppo si è finalmente riunito, raggiungendo in
macchina il Lago della Rovina. Una comoda area camper, sulle sponde del
lago, ha permesso di piantare le tende, regalandoci una suggestiva serata
sotto le stelle cena comunitaria, con polenta (con spezzatino di salsiccia,
e concia ), vino e plum-cake al cioccolato
Al mattino presto, i papà erano già attivi per pescare, raggiunti più tardi
dai bambini, che, talmente presi da canne, mulinelli, vermetti e paste, si
stavano dimenticando della colazione !!! quante trote? Totale: 4 e
bimbi battono adulti 3-1: Elisabetta e Paolo si sono dati da fare tutta la
mattina, procurandoci così un magnifico pranzo !
Daniela
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29-30 settembre - Sicurezza ed autosoccorso in alpinismo facile/classico
Gruppo degli Zucchi - Piani di Bobbio (LC)
Prendere parte ai momenti formativi organizzati dal CCASA, è sempre
un'occasione importante per i partecipanti, come alpinisti, come soci e
come referenti all'interno della propria sezione.
La meta di quest'anno, i pani di Bobbio, in Val Sassina, si è rivelata
una gradita scoperta per la maggior parte di noi.
La levataccia di molti dei partecipanti, per presentarsi puntuali alle otto
di mattina alla partenza della funivia è stata invece una sgradita conferma.
Solo alcuni fortunati hanno potuto godere di una sistemazione privilegiata,
a metà tra la tenda ed il camper, in modo da arrivare con calma la
sera prima e svegliarsi con tutta calma ma questa è un'altra storia.
La sistemazione al rifugio è stata comoda e logisticamente perfetta: la
falesia del sabato era a meno di mezz'ora dal tavolo della cena con pizzoccheri
inclusi!
A parte queste amenità, le giornate sono state dense di spiegazioni
teoriche con l'opportunità di mettere immediatamente in pratica quanto
appreso.
La giornata del sabato è trascorsa con sei cordate che si sono cimentate
sulle pietraie antistanti la Falesia delle Marmotte a verificare le diverse
configurazioni da scegliere tra quelle possibili: conserva corta, conserva
assicurata, tiri di corda.
Tutti quanti abbiamo avuto la possibilità di vedere, o rivedere, i fondamentali
dell'assicurazione su vie classiche dove, se si utilizzassero i consueti
sistemi utilizzati in falesia o su vie di più tiri con difficoltà elevata, si
impiegherebbero tempi incompatibili con quanto strettamente necessario.
È infatti stato spiegato il principio della sicurezza connessa con il tempo di
permanenza in ambiente ostile.
Questo non vuol dire fare le cose di fretta, ma di gestire nel miglior
modo possibile la cordata, in modo da minimizzare le perdite di tempo: in
una via di 10 lunghezze se ci si mette a filare la corda ad ogni tiro, alla fine
della via si esce con più di un'ora di ritardo rispetto ad una cordata che ha
gestito in modo oculato le varie lunghezze alternando conserva e tiri di
corda.
Tutto quanto appreso nella giornata di sabato è stato messo in pratica
la domenica con l'ascensione alla cresta Ongania allo Zucco di Pesciola.
Purtroppo la verifica in campo è stata più reale possibile: le cordate
che ci precedevano hanno messo in pratica tutti i comportamenti che le
nostre guide ci avevano indicato come assolutamente da evitare.
I risultati non si sono fatti attendere: lunghi tempi di attesa alle soste,
gestione delle corde a mo' di spaghettata e un continuo smuovere di pietre.
Purtroppo una di queste ha investito uno dei nostri capocordata al viso,
impedendogli di proseguire.
Il gruppo si è quindi diviso in due: tre cordate con una guida hanno
proseguito fino alla vetta, le altre tre cordate, con l'altra guida, hanno fatto
ritorno al rifugio.
A parte questo incidente, la salita è stata magnifica, con torrioni che
si susseguivano in un ambiente surreale, infatti le nubi che ci avevano sovrastato
nella prima parte della mattina, si sono abbassate giusto il necessario
per fare spuntare le sommità delle varie torri, con scorci sul mare di
nebbie veramente spettacolari.
Noi, delle tre cordate superstiti, abbiamo optato per una serie di varianti
della via prescelta che hanno alzato un po' la difficoltà
dell'arrampicata, ovviando però ai lunghi tempi di attesa alle soste.
Arrivati al cospetto della Madonnina in vetta, ci siamo ricompattati e
abbiamo intrapreso la discesa senza slegarci, per fare ancora un po' di pratica
con la gestione della corda, almeno nella parte del ripido canale che
porta al pianoro sottostante.
Raggiunti i prati e riposte le corde sono negli zaini ci siamo affrettati a
raggiungere le restanti cordate che nel frattempo raggiunto il rifugio e finito
di medicare Francesco stavano facendo pratica con le manovre di corda.
Dopo la preghiera tutti assieme, noi siamo scappati per anticipare le
code del rientro dei milanesi.
Marco & Sergio
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7 ottobre - "Camminando per le colline"
Il punto di ritrovo è fissato per le 9,30 presso la casa di Piera e Sandro
a San Paolo Solbrito.
Siamo una ventina di partecipanti: 12 soci della Giovane, gli altri amici
di Piera.
Ci dividiamo in 2 gruppi: uno percorrerà una strada abbastanza in piano
lungo il torrente; l'altro, guidato dall'ex sindaco di Solbrito compirà un
percorso ad anello per poi ricongiungerci tutti a mezzogiorno.
La strada si snoda prima fra boschi fitti di querce, frequentati dai cinghiali,
noi non li vediamo ma osserviamo tutta la terra smossa e i danni
che lasciano sul terreno. Salendo il paesaggio cambia d'aspetto, spariscono
i boschi e ci appaiono bellissimi vigneti ben curati. La vendemmia è già
stata effettuata, ma riusciamo ancora raccogliere dei dolcissimi piccoli
grappoli dimenticati dai viticultori.
Lasciati i vigneti, che sono in cima alla collina, si ridiscende per una
strada piuttosto ripida incontrando sulla destra Villa Gaia, antico cascinale
ristrutturato come b&b.
All'una ci ritroviamo nel centro del paese presso i locali della pro-loco
per consumare tutti insieme un ottimo e sostanzioso pranzo dagli antipasti
ai dolci caffè compreso.
Dopo il pranzo, ci viene proiettato un filmato che, partendo dalla preistoria
arriva fino ai nostri giorni, ci illustra la storia di San Paolo della Valle
e di Solbrito.
La fusione dei 2 comuni avvenne nel 1928 per regio decreto. Di Solbrito
rimangono alcune parti del castello, ora restaurato,mentre del castello
di san Paolo non vi sono più tracce.
Prima di ripartire per Torino, vorremmo ancora visitare la chiesa parrocchiale
che è un bell'esempio di architettura tarda barocca, ma la troviamo
chiusa e quindi ci accontentiamo
di vedere davanti al portone i busti di Antonino Sonaglia costruttore
del campanile nei primi del 900 e della sua consorte.
Giunge l'ora della partenza, ci scambiamo i saluti e ci prenotiamo fin
d'ora per un'altra passeggiata nel prossimo anno.
Maria Piera
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14 ottobre - gita in Mountain Bike
Che la mountain bike non sia una delle attività più amate dai soci della
GM lo si era capito dal calendario gite dell'anno in corso dove era prevista
un'unica uscita in ottobre. E come ulteriore conferma anche quest'unica
uscita è stata disattesa riuscendo a coinvolgere solo quattro partecipanti
incluso il direttore Alberto, Marco, Guido e chi scrive.
Per essere onesti il basso numero dei partecipanti è anche dipeso dalle
previsioni meteo che davano per la domenica rischio pioggia moderata sui
rilievi prospicenti la pianura.
La meta originale Alpe Toglie è stata modificata preferendo la salita al
rifugio Salvin (1580) con partenza dalla frazione Mecca nel comune di Monastero
di Lanzo. Il percorso comodo in salita dato che si segue la strada
solo in parte sterrata si può chiudere ad anello con un traverso a mezza
costa che raccorda con la strada per il lago di Monastero e il colle di Perascritta.
Disporre di un rifugio così organizzato come punto di sosta lungo il
percorso ci ha permesso al termine della salita di rifocillarci al caldo con un
gustoso spuntino a base di salumi, formaggi, torta salata, vino e dolce reso
ancora più apprezzabile dalla nebbia che saliva dalla valle. Il difficile è
stato risalire in sella per il traverso sotto una leggera pioggia fredda. Da
veri biker non ci siamo fatti prendere dallo sconforto e anche per digerire lo
spuntino abbiamo proseguito secondo il programma iniziale chiudendo in
sella il percorso ad anello programmato.
Non penso che verranno proposte altre uscite in bici nel calendario
2019. Sono comunque sicuro che avremo modo di effettuare qualche interessante
uscita organizzata inter nos giusto per non far arrugginire mezzi e
muscoli e a titolo personale per esplorare percorsi nuovi e stimolanti.
Alberto Guerci
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14 ottobre - Rifugio Salvin
La meta a calendario dell'Alpe Toglie è stata sostituita, scegliendone
una decisamente più tranquilla (almeno per gli altri partecipanti). Il Rifugio
Salvin.
In quattro - Alberto, Guido, Marco e il sottoscritto - abbiamo raggiunto
la borgata Mecca, appena sopra Monastero a pochi chilometri da Lanzo
Torinese.
Il cielo non sapeva bene cosa fare ma era particolarmente nero, guarda
caso, proprio nel vallone che siamo andati ad imboccare con le nostre
mountain bike.
La salita sulla strada che cominciava a presentare i colori autunnali si
è svolta con un susseguirsi di rampe impegnative con pendii decisamente
più tranquilli.
Breve sosta a due terzi del percorso, al santuario di Marsaglia (tanto
per farmi riprendere fiato), per poi raggiungere il rifugio dove avevamo
prenotato per mangiare.
C'era però un piccolo problema, eravamo decisamente in anticipo.
Nessuna paura, alla domanda se potevamo anticipare il pranzo la risposta
è stata che avremmo dovuto accontentarci (?):
Tagliere di affettati, formaggi, pane caldo e croccante il tutto accompagnato
da una bottiglia di buon vino e un bel dolce. Cosa vogliamo di più.
Alle 11 eravamo quindi con le gambe sotto la tavola a goderci il nostro
bel brunch o per dirla in modo tradizionale pranzo anticipato, mentre
fuori calavano le nebbie che non hanno comunque fermato il gran numero
di persone che continuavano a salire.
Riscaldati e rifocillati la gita è proseguita per tre di noi, vi lascio immaginare
chi, che hanno proseguito raggiungendo il colle della Forchetta
per poi chiudere l'anello rientrando alle macchine dove io, che ho preferito
il percorso di salita, attendevo.
Alberto Zenzocchi
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21 ottobre - Colma di Mombarone
Un buon numero di partecipanti (8 + Roky) per questa interessante
vetta dei monti eporediesi, posta all'imbocco della Val d'Aosta. Eccezionale
punto panoramico.
Località di partenza: Trovinasse, piccola borgata immersa nei boschi
di castagni e betulle sopra Quincinetto, punto di inizio di un percorso non
molto battuto per questa vetta che viene normalmente raggiunta dal versante
di Andrate.
Siamo saliti in modo abbastanza diretto seguendo il vallone posto sul
lato occidentale della Colma che attraversa piccoli alpeggi - Garrita e Bregnovecchio
- fino ad arrivare, prima di iniziare la salita che giunge in cresta,
al vasto pianoro dove ormai rimane solo un piccolo specchio d'acqua
che una volta era il lago di Mombarone.
La salita su un terreno che ho trovato decisamente selvaggio è stata
accompagnata da un bel sole che non ci ha abbandonato per tutta la giornata.
Arrivati in cresta e dopo essere passati dal rifugio Mombarone, in breve
raggiungiamo la vetta da dove lo sguardo può spaziare a 360 gradi: dal
Monviso, al gruppo del Bianco e del Monte Rosa mentre le nebbie coprono
l'intera pianura.
Pausa pranzo con condivisione del cibo, seduti sul lato più caldo della
statua del Cristo Redentore, dove qualcuno riesce anche a schiacciare un
pisolino. Quindi tutti a prendere un caffè in Rifugio.
Un paio d'ore di discesa, con una leggera variazione sul percorso di
salita, ci permettono di raggiungere il punto di partenza.
Mi permetto di rivolgere un grosso ringraziamento a tutti i partecipanti
che mi hanno permesso di passare una fantastica giornata di montagna.
Alberto Zenzocchi
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21 ottobre - Mombarone - Nomaglio
Sul notiziario n.2 (giugno 2018) era stata da me proposta un'uscita
per il 21 ottobre in occasione della Sagra della castagnache a Nomaglio (
ai piedi del Mombarone) si celebra ogni anno.
Pertanto ai primi di ottobre avevo contattato telefonicamente la Guida
naturalistica di Nomaglio che avrebbe dovuto accompagnare i partecipanti
nella passeggiata organizzata gratuitamente dal Comune in questa giornata.
La voce femminile che mi ha risposto al telefono mi ha comunicato che
quest'anno l'intervento del Comune non ci sarebbe stato, ma che lei sarebbe
stata disposta ad accompagnarci privatamente alla tariffa di 100
euro.
A questo punto ho provato a sondare tra i Soci chi sarebbe stato interessato
a questa nuova proposta, ma il numero si dimostrò così esiguo da
non giustificare il prezzo richiesto.
Di conseguenza ho pensato fosse giusto annullare l'uscita.
Giovanna
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11 novembre - Gita di chiusura
Siamo ormai a metà novembre e come tutti gli anni siamo giunti alla
gita di chiusura. Il tempo è decisamente autunnale, niente sole, piuttosto
umido e grigio, ma fortunatamente non piove. Siamo circa una trentina e
arriviamo in bus, verso le dieci, al Parco del Bosco delle Sorti della Partecipanza
di Trino. Ci attende una guida che, prima di iniziare il percorso, ci
racconta come il bosco sia sopravvissuto sino ai nostri giorni grazie ad un
sistema di amministrazione collettiva e di utilizzo che risale ai secoli medioevali.
La fruizione del bosco da parte dei soci-partecipanti che sono più
di mille è regolata oggi come lo era nel passato: ogni anno una zona del
bosco viene messa in turno di taglio. Il bosco è prevalentemente costituito
da carpini e querce; sono stati abbattuti gli alberi non autoctoni.
Percorrendo una comoda strada pianeggiante ricoperta completamente
da foglie gialle e bianche giungiamo prima alle rive di un corso d'acqua,
poi continuiamo per un sentiero un po' paludoso. Intravediamo enormi
mazze di tamburo e muschi e verso le 12 ritorniamo al Ponte degli Assi da
dove siamo partiti. Salutata la guida e risaliti sul bus ci dirigiamo a Palazzolo
al ristorante Palazzo.
Il pranzo è ben curato, la cucina è tipicamente piemontese: iniziamo
con cotechino e fagioli, passiamo poi alla panissa e al risotto con funghi,
per poi finire col dolce e caffè.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Fontanetto Po presso l'antico mulino -
riseria San Giovanni. È una testimonianza unica, nella provincia di Vercelli,
di riseria azionata dalla sola forza motrice dell'acqua tramite una turbina.
La riseria attualmente visitabile è strutturata su tre piani e conserva macchine
tradizionali per la lavorazione del riso. La sua attività produttiva si è
conclusa verso la fine degli anni 80 non potendo reggere la concorrenza
degli impianti industriali all'avanguardia e pertanto è diventata museo.
Dopo aver assistito alla Messa celebrata da don Ezio Risatti nei locali
stessi della riseria, facciamo ritorno a Torino soddisfatti della giornata trascorsa
ringraziando ovviamente Laura per il buon esito della gita.
Maria Piera Leone
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SERATE IN SEDE
Giovedì 18 ottobre - Viaggio in Patagonia
Viaggio in Patagonia documentato con belle foto e raccontato in maniera
esaustiva da Gigi Costa che, nel mese di novembre dell'anno scorso, ha
esplorato per venti giorni quella affascinante regione dell'America del sud,
comprendente le zone meridionali dell'Argentina e del Cile, con enormi
spazi selvaggi battuti dai venti quasi costanti. Alla Patagonia associamo
subito l'idea dell'avventura e della natura nelle sue forme più belle ed estreme.
Ed effettivamente la natura, nonostante i pochi centri abitati soprattutto
sulla costa, continua ad essere la protagonista incontrastata di
queste latitudini. Abbiamo ammirato:
-il Fitz Roy, la cui cima fu raggiunta negli anni 50 da una cordata francese
ma era già stato esplorato e descritto alcuni decenni prima dall'italiano padre
Alberto Maria De Agostini, missionario ma anche esploratore e geografo.
-il Cerro Torre raggiunto per la prima volta, alla fine degli anni 50 da Cesare
Maestri con l'alpinista tirolese Toni Egger, tragicamente scomparso sulla
via del ritorno, travolto da una valanga.
-il Perito Moreno, il ghiacciaio più famoso e spettacolare, gigantesco, con
tante guglie come una cattedrale gotica: si presenta con varie sfumature di
colore che vanno dal bianco al grigio azzurro, all'azzurro intenso.
-il Parco Nazionale Torres del Paine, dichiarato riserva della biosfera
dall'Unesco per la impressionante bellezza e varietà di paesaggi che lo contraddistinguono.
A noi, viaggiatori in poltrona sono rimaste impresse le immagini dei bellissimi
scenari con picchi innevati, laghi con acque mosse dal vento e dai
colori cangianti, torrenti, territori infiniti. Ringraziamo tantissimo Gigi per
aver condiviso con noi la sua interessantissima esperienza di viaggio.
Bruna Riccabone
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VITA SEZIONALE
QUOTE SOCIALI 2019
Le Quote Sociali per il 2019 non hanno subito variazioni; secondo la deliberazione
dell'Assemblea dei Soci del 13 ottobre 2016, i soci che hanno
compiuto 80 anni entro il 31 dicembre 2018 (di seguito definiti Anziani),
non essendo più coperti dall'assicurazione infortuni, non sono tenuti a pagare
la relativa quota di 7,50 euro.
Le Quote Sociali sono quindi così stabilite:
Soci Ordinari:...................40,00 euro
Soci Aggregati: .................27,00 euro
Soci Aggregati Ragazzi: ..18,00 euro (fino a 15 anni compresi)
Soci Ordinari Anziani .....32,50 euro
Soci Aggregati Anziani....19,50 euro
Si invitano i Soci ad essere solleciti e presenti al versamento mediante il
seguente Conto Corrente Bancario:
GIOVANE MONTAGNA - SEZIONE DI TORINO
IBAN: IT 09 T 02008 01112 000103068902
BIC/SWIFT: UNCRITM1AB2
con la seguente causale: QUOTA 2019: Nome Ordinario + numero Aggregati
e/o Aggregati Ragazzi. Vi preghiamo di rispettare questa dicitura.
Naturalmente si ribadisce che è sempre possibile una visita in sede (ogni
giovedì sera dalle 21,15 h alle 22,30 h) per il pagamento della quota sociale,
magari in concomitanza con qualche serata.
AVVISO IMPORTANTE: Il versamento della quota deve essere effettuato
entro il 31 MARZO 2019, come da Statuto della Sezione.
Chi non rinnova entro la data statutaria perde la copertura assicurativa.
Il tardivo rinnovo potrà comportare un ritardo di almeno 30 giorni nella regolarizzazione
della posizione.
Vi chiediamo di rinnovare rapidamente la vostra adesione al sodalizio, per
non mettere in difficoltà burocratiche coloro che si prodigano, anche nel
vostro interesse, a mantenere efficiente la gestione della Sezione
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LUTTI
In ricordo di Caterina Ponzio.
La nostra Rina avrebbe compiuto 90 anni a fine luglio, ma si è spenta due
settimane prima, andando a raggiungere la sorella Mariangela e il cognato
Franco Ghiglione.
Chi l'ha conosciuta e frequentata non può non ricordarne il sorriso sempre
pronto, l'immensa generosità di cuore, la disponibilità verso tutti. Donna
intelligente e buona, ha viaggiato molto, frequentando la montagna con
passione. Anche quando la sua salute ne ha limitato le possibilità, ha cercato
di partecipare agli incontri, alle piccole gite, alle manifestazioni sociali,
con grande fatica: la ricordiamo con le stampelle, serena e attenta a tutti i
problemi degli amici.
Alla sorella Sandra va tutta la nostra solidarietà, convinti che Andreina e la
sua nuova famiglia potranno alleviare il comprensibile vuoto. Quante persone
care ci aspettano lassù!
Rosangela e Lina.
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